14 luglio 2009

JAB WE MET (L'AMORE ARRIVA CON IL TRENO)



Attingendo all’archivio bollywoodiano, ma senza far scattare allarmi di copiatura, il film riprende alcune parti del catastrofico Dhai akshar prem ke, (film con Aishwarya Rai e Abhishek Bachchan) aggiungendo quella raffinatezza, quello spirito e quella credibilità che mancavano al primo e sviluppando una storia più completa e avvincente.


TRAMA
L’incontro con l’adorabile impicciona Geet cambia radicalmente la vita di Aditya, giovane imprenditore poco consapevole di se stesso, che si lascia crogiolare in una delusione d’amore fino a pensare al suicidio. Travolto dall’energia della ragazza, inizia a conoscersi veramente e prende spunto dal suo modo di essere per affacciarsi al mondo e riconsiderare tutte le situazioni dalle quali si sentiva oppresso.


In India un film “vive”
Quelli che hanno semplicemente un inizio, una storia e una fine si dimenticano in fretta.
Per rimanere forte nel tempo una pellicola ha bisogno di un’anima che si costruisce passo dopo passo attraverso un gioco di squadra nel quale è coinvolto soprattutto il pubblico

Se Jab we met è stato accolto a braccia aperte è anche grazie a quel “qualcosa in più” che possiede… inutile cercare una qualsiasi ragione tecnicamente analizzabile capace di tradurre ciò che c’è alla base.
Non è facile definire a parole ciò che è invece facilmente percepibile: il dialogo che istaura con gli spettatori, la sua freschezza, il coinvolgimento continuo, il ritmo, l’amore a prima vista per i personaggi, la scoppiettante colonna sonora.

La storia... piacevole
può mettere d’accordo tutti , riuscendo nel difficile compito di coinvolgere ragazzi, adulti, ma anche dei nonni con i nipoti seduti nella stessa sala, ugualmente sedotti e trascinati dalla visione.
Ditemi se già in questo non è spettacolare.

La musica...esplosiva,
frenetici ritmi punjabi (più tradizionali in "Nagada Baja" e rivisitati in chiave disco-pop nel tormentone "Mauja Mauja"), melodie più lente (con testi originali bellissimi, cosa da non sottovalutare..) in "Aoo Milo Chale" e "Tumse hi". Fino a "Yeh Ishq Haaye" , un motivetto da non togliersi più dalla testa le cui parole urlano un’incontenibile positività.

I personaggi... da colpo di fulmine
Kareena Kapoor ha saputo rendere Geet davvero speciale, riuscendo ad unire con spontaneità le apparenti contraddizioni del suo carattere. Simpatica o rompiscatole? Buffa o seducente? Immatura o solo combattiva e fiduciosa? In lei c’è un po’ di tutto ed è un mix esplosivo.
Shahid dal canto suo ha resistito bene all’ onnipresenza di Kareena, riconoscendo che era il suo personaggio ad avere in mano le chiavi del successo di Jab we met, ma aveva ancora bisogno di un valido supporto, del compagno ideale. Una presenza maschile composta e delicata, capace di appoggiare attivamente la performance della protagonista senza dare troppo a vedere il suo costante (e importante) intervento.

Il mio giudiizo sul film : **** 4/5


ANNO : 2007

REGIA: Imtiaz Ali

TRADUZIONE DEL TITOLO: quando ci siamo incontrati

CAST:

- KAREENA KAPOOR ......Geet
- SHAHID KAPOOR ......Aditya
- TARUN ARORA ......Anshuman
- DARA SINGH .......Dadaji
- SAUMYA TANDON ....Roop


COLONNA SONORA : Pritam (musica) Irshad Kamil (testi)

PLAYBACK SINGERS: Shaan, Ustaad Rashid Khan, Labh Jauja, Sonu Nigam, Shreya Ghosal, Mohit Chauhan


RECENSIONI:

- Bollywood Hungama 3,5 /5
(testo originale)

- Hindustan Times 3/5
(testo originale)

- The Times of India 4/5
(testo originale)


UNA CURIOSITA':

Da sempre nella tradizione del cinema indiano il mescolarsi di eventi reali con la finzione cinematografica finisce per caricare il film con qualcosa che va aldilà della trama e che stimola una riflessione in più (o semplicemente una chiacchiera, come in questo caso) :

Shahid e Kareena, erano coinvolti sentimentalmente da diversi anni ma hanno finito per troncare il loro rapporto poco prima dell’uscita del film.
Il bacio dell’happy ending non è stato incluso a caso, ma in risposta ad un video girato a lungo su You tube, che vedeva i due ex fidanzati ripresi dal proprio telefonino in un momento d’intimità. Inutile pensare ad un montaggio o a dei sosia… entrambi gli attori non si sono nemmeno giustificati e hanno riso sopra l’evento (uno scandalo se pensiamo che Kareena fa di cognome Kapoor).


QUALCOS’ALTRO

- Con saggia delicatezza, Imtiaz Ali, rovista ancora nei cassetti e fa riprendere in mano a Kareena e Shahid un’immagine memorabile di Dilwale Dulhania le jayenge reinserendola in un contesto nuovo; non per carenza di originalità... ma per stimolare un collegamento e risvegliare un’emozione già nota, anche se in modo diverso. Il cinema indiano ama giocare con i suoi preparatissimi spettatori, che non impiegano che un attimo ad individuare i riferimenti suggeriti dai registi, i lori link, i loro tranelli…

- Tra le locations ritroviamo i paesaggi di Chandigarh, Manali, Shimla e Rothang Pass (Himalaya)

- Il nuovo film del regista Imtiaz Ali sarà intitolato Love Aaj Kal ed è in uscita il 31 luglio prossimo. il film vedrà Saif Ali Khan, attuale compagno di Kareena, impegnato sia come protagonista che come produttore, affiancato da Deepika Padukone, la “dreamy girl” di Om Shanti Om.
Per foto, trailer e news consulta il Sito ufficiale

- Jab we met sarà trasmesso in italiano sabato 18 luglio in prima serata su Raiuno, il titolo sarà L’amore arriva in treno. Incrociamo le dita e speriamo in tagli non troppo devastanti…

1 commento:

ERICA PATOUKA' ha detto...

Jab we met (versione italiana ridotta) ***
Film super romantico dalla trama trita e ritrita. Il protagonista sacrifica sé stesso per la felicità della donna di cui si è innamorato ed è disposto addirittura a spingerla tra le braccia di un altro uomo pur di vederla contenta. In più, nella versione italiana i balletti sono stati tagliati e il risultato avrebbe rischiato di essere un polpettone noioso e melenso. Ora, un film così non avrebbe meritato di essere visto.
In realtà Jab we met è veramente esilarante! Come mai? Beh, i personaggi principali sono ben costruiti. Shahid Kapoor fa tenerezza nei panni di Aditya, rampollo timido e perbene. Kareena Kapoor è a dir poco strepitosa nella sua interpretazione di Geet, ragazza ricca trasgressiva e infantile. Cosa può nascere da un incontro tra due così? La coppia Kapoor coinvolge ed emoziona, ma soprattutto diverte da matti. Kareena Kapoor fa impazzire e dispiace quando si incupisce dopo aver confessato i suoi sentimenti al suo amato Anshuman. Quest’ultimo inizialmente sembra una vittima dei sogni senza capo né coda di Geet poi diventa una palla al piede. Da quando compare, il film perde la sua verve, per recuperarla nel finale.
Non è il miglior film bollywoodiano che abbia mai visto, ma mi sento di consigliarlo caldamente!
Una recriminazione: Rai1 aveva dei programmi così importanti da trasmettere da dover sfumare il balletto che accompagnava i titoli di coda?