26 maggio 2010

CHANCE PE DANCE


Uscito i primi di gennaio, Chance Pe Dance è uno di quei film che appartiene al filone, tanto sfruttato anche a Hollywood, delle pellicole adolescenziali che raccontano di giovani di talento, ballerini, attori, cantanti, che aspirano alla fama contando solo sulle proprie forze.
Qualcuno li considera solo storielle, per altri, pur avendo passato gli anta, sono una vera e propria passione.

TRAMA

Sameer (Shahid Kapoor), arriva a Mumbai con il desiderio di sfondare nel mondo dello spettacolo. Tra l'affitto da pagare e le molte audizione andate male, però, fatica a mantenere vivo il suo sogno. Durante una selezione incontra Tina (Genelia D'Souza), giovane coreografa che riconosce il suo talento e lo sostiene. Sarà amore...e successo.

RECENSIONI

Times of India ***
Cominciate a contare: quante volte avete visto o sentito la storia di qualcuno che abbandona la sua città natale con un bagaglio pieno di sogni da realizzare nella Maximum City, Mumbai? Innumerevoli. Ed è proprio per questo che il film di Ken Ghosh sdrucciola: la sceneggiatura non offre nulla di nuovo. Ma ciò che lo rende accettabile è la passione che Shahid Kapoor infonde nel suo personaggio: c'è sincerità, c'è autenticità, c'è spontaneità. Aggiungeteci l'effervescenza di Genelia e otterrete un mix adeguato di divertimento e di fantastici passi di danza. Sebbene dobbiamo confessare che la colonna sonora non è all'altezza, soprattutto considerando che CPD è un musical.
Nikhat Kazmi, 14.01.10
La recensione integrale.

Hindustan Times *1/2
E' opinione comune in Occidente che i film Bollywoodiani siano dei musical. Ciò è vero solo in parte. Molti rimarrebbero delusi di sapere che gli attori non sanno cantare e che i bravi vocalist raramente vengono premiati. Pochi conoscono l'aspetto dei compositori. I passi di danza sfoggiati dalle star non sono poi così difficili da imitare. Il protagonista spesso non è nemmeno l'attore migliore del cast, solo il più bello. Le star Bollywoodiane guadagnano tutta l'attenzione nonchè compensi da favola: sono le più sopravvalutate icone nella storia della cultura popolare. Ad esser giusti Shahid Kapoor sa ballare, ma non sempre le sue interpretazioni convincono. CPD si proclama un film interamente sulla danza. La trama e la sua conclusione sono prevedibili. La musica dovrebbe coprire le lacune della sceneggiatura, ma non lo fa. Questo non è un musical, bensì una serie di video musicali.
Mayank Shekhar, 15.01.10
La recensione integrale.

Diana *** 3/5
Film scontato, che non lascia niente nè nella testa nè nel cuore, eppure diverte. Merito dei due protagonisti, Shahid Kapoor e Genelia D'Souza, carini e freschi. E delle molte scene spiritose che mettono di buon umore.
Può bastare? A volte sì.

Il bello:
- Tutta la sequenza del passaggio in motorino: Tina (Genelia D'Souza) è rimasta senza benzina, Sameer (Shahid Kapoor) le offre il suo aiuto e guadagna uno strappo a casa. E' l'emblema del film: due ragazzi carini, qualche battuta, la tenerezza di un incontro.
- Il brano musicale Rishta Hai Mera, durante il quale si vedono Shahid Kapoor e Genelia D'Souza svettare come giganti sulla città. Divertente.
- Sameer che finisce ad insegnare danza in una scuola elementare. Una divagazione inaspettata che arricchisce il film.
- I bloopers nei titoli di coda. Vi ritroverete sotto la doccia a canticchiare: yaba daba yahoo, yaba daba yahoo...

Il brutto:
- Le coreografie davvero bruttine. Trattandosi di un musical, non è una pecca da poco.

LA SCHEDA DEL FILM

Cast:
Tina Sharma - Genelia D'Souza
Sameer Behl - Shahid Kapoor
Il Preside - Satish Shah
Gaurav - Vikas Bhalla

Scritto da Nupur Asthana

Diretto da Ken Ghosh

Musiche:
Pritam Chakraborty (Dulha Mil Gaya)
Adnan Sami
Sandeep Shirodkar
Ken Ghosh

Coreografie:
Bosco Martis (3 Idiots)
Caesar Gonsalves (3 Idiots)
Ahmed Khan (Kaminey)
Marty Kundelka

Distribuito da UTV Motion Pictures

Anno 2010

CURIOSITA'

- Nella scuola dove insegna Sameer, le bambine amano giocare ad hockey su erba. La battuta del preside è: "l'effetto Chak de India!"

-Il contatto di Shahid Kapoor su Twitter è @shahidkapoor

Il sito ufficiale del film.

13 maggio 2010

BOX OFFICE ANNO 2009


(Hindi)


Note: 
1. 3 Idiots conquista la prima posizione:
- nella classifica dei film indiani (non solo hindi) per incassi in India;
- nella classifica dei film indiani (non solo hindi) per incassi all'estero. 
2. Due registi esordienti in classifica: Sabbir Khan (Kambakkht Ishq) e Anthony D'Souza (Blue).
3. Akshay Kumar piazza ben quattro titoli in classifica: Kambakkht IshqDe Dana Dan, BlueChandni Chowk To China.
4. Katrina Kaif piazza tre titoli: Ajab Prem Ki Ghazab KahaniDe Dana Dan e New York.
5. Pritam firma le colonne sonore di quattro pellicole: Love Aaj KalAjab Prem Ki Ghazab Kahani, De Dana Dan e New York.
 
Fonte Wikipedia.

02 maggio 2010

3 IDIOTS



Adoriamo la leggerezza solare di Rajkumar Hirani, leggerezza che non scade mai nella superficialità. Adoriamo l'ottimismo e il tepore confortante dei suoi film, la simpatia istintiva che i suoi personaggi suscitano, il semplice messaggio delle sue storie: l'umanità prima di tutto. Adoriamo quel solletico placido e bonario che ci increspa le labbra in un guizzo, e quelle emozioni lievi, appena accennate, che ci commuovono quanto basta per poi svanire, soffiate via da un nuovo sorriso.

Dopo Munna Bhai M.B.B.S. e Lage Raho Munna Bhai, Hirani incappa in un romanzo indiano non proprio esaltante, Un misero 18 di Chetan Bhagat, e lo trasforma - con la collaborazione di Abhijat Joshi (e di Vidhu Vinod Chopra) - in una sceneggiatura ben oliata. Ma non è solo il riadattamento della storia a convincerci. I personaggi sprigionano un calore umano che nel libro mancava. Ryan, soprattutto, da ragazzo perfetto, bello, ricco e intelligente, in 3 idiots diventa Rancho, una sorta di folletto simpatico ma non invincibile, dall'aspetto comune, senza un soldo, svagato, ma (nell'ordine) dal cuore buono e dal cervello fino. La sua umanità viene prima della sua intelligenza. Ed è con la sua umanità che conquista.

3 idiots non racconta nulla di nuovo. L'amicizia maschile era già stata esaltata in Dil Chahta Hai nel 2001. La condanna di un sistema scolastico che impone agli studenti indiani ritmi massacranti era stata espressa prima e meglio nello splendido Taare Zameen Par nel 2007. Il confronto fra l'immaginosa visuale del mondo del protagonista e le granitiche certezze del professore ci rievoca il brutto Mohabbatein. Gli elementi della tradizione bollywoodiana ci sono tutti. Eppure 3 idiots incanta e cattura. Il cast fa scintille, con Aamir Khan in testa ad interpretare in modo dolce e angelico il personaggio di Rancho. Ma, a differenza di molte pellicole di questa cinematografia, al di là del cast è il film ad esserci, con una sceneggiatura ed una regia che lo sostengono dalla prima inquadratura all'ultima. La grandezza di Hirani è anche nel non lasciarsi condizionare dal carisma degli attori: il regista mantiene la sua personale impronta, e con garbata abilità riesce a non snaturare mai i suoi lavori.

IL FILM E IL ROMANZO

3 idiots si ispira al romanzo Un misero 18 di Chetan Bhagat, ma i cambiamenti apportati nella storia, nella caratterizzazione dei personaggi, e, soprattutto, l'enfasi posta su determinati temi, rendono 3 idiots un adattamento autonomo rispetto al libro. Rimangono l'ambientazione nel campus di un'università indiana, l'amicizia di tre studenti diversi fra loro e dagli altri, la ribellione alle imposizioni di un sistema scolastico obsoleto, l'approccio scanzonato alla vita, il tono leggero. Analizziamo le differenze:

1 - la storia: gli sceneggiatori praticamente riscrivono il romanzo regalando una maggior compattezza alla narrazione. Anche gli episodi ispirati al libro presentano una veste tutta nuova e, spesso, più azzeccata;

2 - i personaggi: Hirani e Joshi operano un piccolo miracolo, caratterizzando e approfondendo le personalità dei tre amici, mentre i protagonisti del romanzo appaiono vacui e non molto a fuoco. Il colpo di genio: la rielaborazione di Rancho (Ryan nel libro), che si trasforma da super-eroe prepotente e allegro (e con le idee un po' confuse), in un essere umano gentile e innamorato delle meraviglie del mondo. Il peso della storia si sposta quindi da Farhan (Hari nel romanzo) a Rancho. Per nulla convincente, al contrario, la riscrittura dei personaggi negativi: sia il temuto professor Virus (Cherian nel romanzo), sia lo studente primo della classe (Chatur), appaiono nel film meno realistici e più caricaturali;

3 - i temi: Un misero 18 denuncia il nozionismo e l'eccessivo stress a cui gli studenti indiani vengono sottoposti, ma nel romanzo sembra che i personaggi non sappiano scorgere un'alternativa valida al sistema (e di fatto cazzeggiano). Nel film, invece, i protagonisti tentano una via nuova di autoeducazione e di autoistruzione: Rancho e i suoi amici non si ribellano al sistema che criticano, bensì più saggiamente ne sfruttano le potenzialità a loro vantaggio. Lo scopo è imparare ciò che li affascina, infischiandosene dei voti e della corsa al successo.

3 idiots risulta nel complesso un prodotto migliore rispetto a Un misero 18: narrazione e personaggi più solidi, maggior chiarezza nel messaggio da trasmettere. Fattori che rendono 3 idiots una pellicola di intrattenimento, certo, eppure intelligente e stimolante. Hirani ha dimostrato una volta di più le sue eccezionali doti di regista di commedie dal tocco leggero e profondo insieme, abilissimo nel rappresentare errori e debolezze e nel suggerire che non esiste altra via se non quella di coltivare la nostra umanità.

ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE

* La sequenza del parto, molto criticata in India. Un consiglio: se avete sposato un ingegnere, è meglio che lo teniate lontano dagli sturalavandini.

RECENSIONI

The Times of India: *****
Il 2009 è iniziato con Dev D ed è finito con 3 idiots: è ora di celebrare uno degli anni più eccitanti nella storia del cinema indiano contemporaneo. I 'tre idioti' sono l'esempio perfetto del nuovo cittadino indiano che è essenzialmente anti-conformista, che sceglie di vivere in base ai propri principi, e che esplora strade nuove scansando la corsa al successo e rifiutandosi di diventare la rotella di un ingranaggio. In 3 idiots Rancho (Aamir Khan) guida i suoi amici attraverso il dedalo del sistema educativo indiano, che è competitivo, illogico, quasi crudele, e che sottopone gli studenti ad una pressione spaventosa. Rancho insegna loro ad inseguire l'eccellenza e non il successo, a pensare autonomamente, ad inventare e a sperimentare invece di copiare, a seguire il proprio cuore, ad essere non solo intelligenti ma anche umani. L'aspetto più importante del film è il fatto che il regista Rajkumar Hirani racconta tutto questo e di più senza perdere il senso dell'umorismo e la leggerezza. 3 idiots è davvero divertente. Aggiungi un emozionante nocciolo ed ottieni quasi la perfezione. Hirani convoglia il suo semplice messaggio 'solo l'umanità funziona' (vedi Munna Bhai). Il secondo tempo presenta qualche esitazione, ma non ci mette molto a rimettersi in carreggiata. Quanto alle performance, Aamir Khan è meraviglioso, e il resto del cast non rimane in ombra: persino Kareena brilla, malgrado il ruolo minuscolo. Che ci crediate o no, Aamir, Madhavan e Sharman sembrano davvero - e si comportano come - tre studentelli. Una menzione speciale per Boman Irani che è impeccabile. La colonna sonora di Shantanu Moitra acquista vita sullo schermo. Il paroliere Swanand Kirkire ha regalato all'India lo slogan per il 2010: Aal Izz Well. Precipitatevi a vederlo.
Nikhat Kazmi, 24.12.09

Hindustan Times: ***1/2
Le opinioni sono come i blog: ognuno ha le sue. Ma Hirani possiede anche un peculiare senso dell'umorismo, e questo lo avvicina al pubblico con facilità. Con 3 idiots Hirani e il suo co-sceneggiatore Abhijat Joshi segnano punti significativi, pur mantenendo la leggerezza di Munna Bhai. Il sistema educativo indiano è rappresentato come un crudele organismo esaminatore e classista, e non sorprende quindi che persino le migliori istituzioni scolastiche del Paese producano più burocrati al servizio di multinazionali o banche che liberi pensatori. Il messaggio che il film veicola (e che nella vita capiamo sempre tardi) è che alla fine ogni cosa si sistema. Il regista ammette che 3 idiots si ispira al massimo per un 5% a Un misero 18 di Chetan Bhagat, e per fortuna. La pellicola non rinuncia mai a Bollywood in favore dell'autenticità: mostra alternativamente i suoi alti e bassi emotivi, ha una buona presa sul pubblico, un eroe invincibile, una perfetta consapevolezza di quando scivolare nel sentimentalismo, nelle canzoni o nell'intervallo.
Mayank Shekhar, 24.12.09

Cinema Hindi: ****1/2
Punto di forza: il tocco inconfondibile e amabile del mago della commedia indiana, Rajkumar Hirani, e, naturalmente, Aamir Khan.
Punto debole: Boman Irani, ed è un vero peccato. Grandissimo attore qui mal sfruttato.

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Aamir Khan - Rancho
* R. Madhavan - Farhan
* Sharman Joshi - Raju
* Boman Irani - Virus
* Omi Vaidya - Chatur
* Javed Jaffrey (special appearance)

Regia e montaggio: Rajkumar Hirani, sempre da applauso. Tre film tre centri.

Sceneggiatura e dialoghi: Rajkumar Hirani e Abhijat Joshi (Mission Kashmir, Lage Raho Munna Bhai), con la collaborazione di Vidhu Vinod Chopra alla sceneggiatura

Colonna sonora: composta da Shantanu Moitra (Parineeta, Lage Raho Munna Bhai), con testi firmati da Swanand Kirkire (Parineeta, Lage Raho Munna Bhai). Leggera e mai invasiva, in sintonia perfetta con le immagini. Vi suggeriamo il dolcissimo Zoobi Doobi dall'atmosfera vagamente retrò, e l'allegro tormentone Aal Izz Well.

Coreografia: Bosco-Caesar (Jab We Met) per Zoobi Doobi, e Avit Diaz per Aal Izz Well

Fotografia: C.K. Muraleedharan (Lage Raho Munna Bhai, Johnny Gaddaar)

Anno: 2009

Award: National Award per il miglior film d'intrattenimento, per il miglior testo (Behti Hawa Sa Tha Woh, firmato da Swanand Kirkire), per il miglior produttore (Vidhu Vinod Chopra) - aggiornamento del 16 settembre 2010

Sito ufficiale

Canale ufficiale in YouTube, con trailer, interviste, making, audizioni


RASSEGNA STAMPA/VIDEO

* 02.12.09, The Times of India: intervista ad Aamir Khan
* 22.12.09, The Times of India: intervista ad Aamir Khan
* 23.12.09, Mid Day: intervista ad Aamir Khan
* 25.12.09, Hindustan Times: intervista a Rajkumar Hirani
* 30.12.09, Hindustan Times: intervista a Rajkumar Hirani
* pagina di Bollywood Hungama con la lista dei link a tutti gli articoli e a tutti i video dedicati a 3 idiots.
* Aggiornamento marzo 2010 - Intervista concessa da Aamir al Mumbai Mirror: 'Riguardo all'incredibile successo di 3 idiots, il mio approccio non è mai quello di competere con un altro attore o un'altra pellicola, nemmeno con i miei lavori precedenti. Il mio solo scopo è che il nocciolo della storia arrivi chiaramente al pubblico, e che il film ottenga il successo che merita. Mi piace dedicarmi a progetti che mi stimolino, e non penso mai ai record d'incasso. L'aspetto più importante è che la pellicola non solo intrattenga il pubblico, ma sia anche diversa dal solito. Per me è sufficiente il fatto che 3 idiots offra agli studenti e ai loro genitori un nuovo punto di vista, e che abbia un impatto positivo. I numeri non mi danno nessuna soddisfazione. E comunque non si può mai essere sicuri se un dato film avrà successo. Riguardo a Shah Rukh Khan, non c'è mai stata fra noi una lotta per la supremazia. Non sono in competizione con lui e non ho mai sollevato l'argomento. SRK è venuto alla prima di 3 idiots, e dopo quell'incontro abbiamo parlato al telefono un paio di volte. Non ci frequentiamo molto, ma il nostro rapporto è cordiale come sempre'.

Vedi anche:
- recensione della colonna sonora
- intervista a Swanand Kirkire
- Aamir Khan/Rajkumar Hirani: making of 3 idiots. Cliccando sul link segnalato alla fine del pezzo, si possono consultare a cascata ulteriori testi dedicati all'argomento, con abbondanza di video.

CURIOSITA'

* 3 idiots pare abbia frantumato ogni record d'incasso nella storia di Bollywood, grazie anche ad una campagna promozionale molto aggressiva, articolata e capillare. Aamir Khan ha organizzato delle apparizioni a sorpresa in diverse città indiane: l'attore, truccato e irriconoscibile, ha gironzolato tranquillamente per strada fermandosi a chiacchierare con gli ignari interlocutori di passaggio. La colonna sonora è stata presentata on-line nel sito ufficiale del film, con tutto il cast disponibile ad interagire con i fan nel corso di un'affollatissima videochat. Peccato per la cattiva organizzazione che non ha saputo fronteggiare la prevedibile marea di utenti collegati, ma soprattutto per i commenti volgari rivolti ad un'educatissima e molto professionale Kareena. E come non menzionare la première ad alto tasso adrenalinico: il trio regale dei Khan riunito per l'occasione, in un evento mediatico più unico che raro. Secca ammetterlo ma Salman Khan ha fatto un figurone: in forma perfetta ed elegantissimo ha oscurato col suo charme il brioso ma decisamente malvestito padrone di casa, nonchè un trafelato Shah Rukh (arrivato in ritardo).
- video di Aamir Khan in viaggio
- testo dedicato alla tappa a Varanasi pubblicato da Aamir Khan nel suo blog
- testo dedicato alla tappa a Bangalore e a Kolkata pubblicato da Aamir Khan nel suo blog
- articolo di Hindustan Times dedicato alla tappa a Varanasi
- articolo di The Times of India dedicato alla tappa in Punjab
- articolo di Hindustan Times dedicato alla tappa nel Tamil Nadu
- video della presentazione della colonna sonora
- video della première diffuso da The Times of India
- fotografie della première.

* 3 idiots è stato presentato all'Hong Kong International Film Festival 2010, all'Indian Film Festival Bollywood & Beyond 2010 (Australia e Nuova Zelanda), al quale ha presenziato anche il regista; e all'Indian Film Festival Los Angeles 2010. Aggiornamento del 24.11.10: la pellicola è stata inoltre proiettata all'Indian Film Festival of London 2010 e all'Asiatica Film Mediale 2010, e nei prossimi giorni verrà presentata all'International Film Festival of India 2010

* Aggiornamento del 13 maggio 2010 - 3 Idiots conquista la prima posizione:
- nella classifica dei film indiani (non solo hindi) 2009 per incassi in India;
- nella classifica dei film indiani (non solo hindi) 2009 per incassi all'estero. 

* 3 idiots è stato proiettato all'ONU il 17.05.10 alla presenza di Rajkumar Hirani e di Abhijat Joshi. E' seguito un dibattito a cui il pubblico ha attivamente partecipato. Gli organizzatori si aspettavano poco meno di 200 spettatori, ma alla proiezione si è presentata una piccola folla di 700 persone. Articolo originale di Hindustan Times, 19.05.10 (aggiornamento del 28.05.10)

* La prima visione televisiva di 3 idiots in India ha segnato un nuovo record. Trasmesso da Sony Entertainment Channel, il film ha raggiunto lo share più alto conquistato da una pellicola negli ultimi anni: 30,5. Un indiano su tre ha quindi guardato 3 idiots la sera del 25 luglio 2010. Il canale di Sony si conferma al numero uno negli ascolti, seguito da Colors. L'attesa prima televisiva era stata sostenuta da una campagna promozionale che aveva coinvolto diversi programmi della rete. Segnaliamo la partecipazione di Aamir Khan, Sharman Joshi e Rajkumar Hirani alla puntata di Indian Idol del 19 luglio. Articolo di Hindustan Times. Video 1 e video 2. (Aggiornamento del 06.08.10).

* Aggiornamento del 02.10.11: 3 idiots è stato distribuito in Cina nel 2011 col titolo San Ge Sha Gua. Ad oggi è stato visto da 1.300.000 spettatori cinesi. Articolo di The Times of India. Aggiornamento del 29.12.11: articolo di The Economic Times.

* Il successo stellare di 3 idiots è stato adombrato solo dalla sgradevole polemica con lo scrittore Chetan Bhagat, autore del romanzo Un misero 18. Difficile capire in questa bega contrattuale chi abbia ragione e chi abbia torto. Sembra che la produzione abbia acquistato da Bhagat i diritti all'adattamento cinematografico, impegnandosi a riconoscere i crediti allo scrittore nei titoli di coda. Alla distribuzione della pellicola, Bhagat contesta il fatto che nei titoli di testa sia stato però attribuito il soggetto di 3 idiots a Hirani e a Joshi, senza menzionare il suo nome. I produttori rispondono che il film si ispira ad Un misero 18 solo per il 5%. Bhagat ritiene invece che il 70% del suo romanzo sia stato infuso nell'adattamento cinematografico. Per alcuni giorni in India si sono susseguite dichiarazioni, non sempre pacate nei toni, che hanno coinvolto anche il cast, con Aamir Khan in prima linea. Di seguito offensivi commenti postati nei blog della star e dello scrittore da parte dei fan hanno scatenato un'altra delle solite schermaglie dialettiche virtuali. Per gli argomenti presentati da Bhagat, vedi la recensione di Un misero 18. Hirani risponde in questo video, e Aamir Khan in questo testo pubblicato nel suo blog.

* Nel giugno 2010 è stato distribuito il volume 3 idiots – The original screenplay, di Smriti Kiran, edito da Om Books International. Il produttore Vidhu Vinod Chopra, durante la conferenza stampa di presentazione del libro, ha annunciato la costituzione di un fondo al fine di pubblicare le sceneggiature del cinema indiano. Fra i primi titoli sono previsti Chuadhvin Ka Chand, Kaagaz Ke Phool e Sahib Bibi Aur Ghulam di Guru Dutt. Articolo di Hindustan Times e video di Bollywood Hungama (aggiornamento del 12.06.10). Recensione video di Bollywood Hungama (aggiornamento del 15.06.10).

* Aggiornamento del 4 dicembre 2011: Vidhu Vinod Chopra takes dig at Bhagat, The Times of India. Nel corso di una conferenza stampa, organizzata in occasione dell'International Film Festival of India di Goa, Vidhu Vinod Chopra avrebbe rivelato la possibilità di un musical italiano ispirato a 3 idiots.

* Pare che Vidhu Vinod Chopra abbia venduto i diritti di 3 idiots per la realizzazione di un remake in tamil e in telugu. Pare anche che la superstar Vijay debba interpretare il ruolo di Rancho. Aggiornamento del 15.01.12: recensione di Nanban, remake tamil di 3 idiots, pubblicata da Hindustan Times.

* Rajkumar Hirani nasce come direttore di montaggio (Mission Kashmir), e con la sua pellicola d'esordio in qualità di regista, Munna Bhai M.B.B.S., vince il National Award per il best popular film.

* Vidhu Vinod Chopra è un regista e un produttore molto dotato e molto noto. Fra le pellicole dirette da Chopra ricordiamo Parinda e Mission Kashmir. Fra le pellicole prodotte da Chopra, oltre a tutti i film diretti da Hirani, segnaliamo Parineeta.

* Aamir Khan ha dichiarato nel suo blog di aver creato un falso profilo in Facebook, spacciandosi per un ragazzo. Lo scopo era quello di studiare il modo di esprimersi e di pensare dei giovani, per potersi meglio calare nel ruolo di Rancho. Testo di Aamir. Il cast ha soggiornato presso il campus dell'Indian Institute of Management di Bangalore. Aamir, ex-campione di tennis e grande appassionato di scacchi, ha anche improvvisato delle partite con i fortunati attoniti studenti.

* Omi Vaidya è un attore (nonchè regista e tecnico di montaggio) indo-americano. Gli appassionati della serie Bones forse lo riconosceranno. Omi ha dichiarato che, durante l'audizione, gli era stato richiesto di leggere alcuni dialoghi tratti da Munna Bhai. L'attore, pur non afferrandone bene il significato, non si è perso d'animo. Una volta scritturato, la produzione gli ha intimato di non studiare la lingua hindi e di non guardare film hindi. Articolo di Mumbai Mirror, 30.12.09. Aggiornamento del 9 maggio 2012: il documentario di produzione indo-americana Big in Bollywood (2011) narra il rocambolesco successo di Omi Vaidya conseguito grazie a 3 idiots, e mostra sequenze con Aamir Khan, Rajkumar Hirani e Vidhu Vinod Chopra (trailer).

* Lo sceneggiatore Abhijat Joshi è stato premiato col prestigioso National Film Award per Lage Raho Munna Bhai. Joshi, che è dal 2003 professore di inglese nell'Ohio, sta attualmente collaborando alla sceneggiatura dell'attesissimo Munna Bhai Chale Amerika, sempre diretto da Hirani.

* Il compositore Shantanu Moitra agli inizi della sua carriera ha collaborato col regista Pradeep Sarkar (Parineeta) per numerosi spot pubblicitari. A Cannes è stato premiato per il jingle della pubblicità di Happydent. Ha composto la colonna sonora del prossimo film di Prakash Jha, Raajneeti, nonchè della pellicola bengali vincitrice del National Film Award per il miglior film del 2008, Antaheen.

* Il paroliere Swanand Kirkire ha vinto il National Film Award per il testo del brano Bande Mein Tha Dum Vande Mataram tratto dalla colonna sonora di Lage Raho Munna Bhai. Kirkire ha scritto i dialoghi dello splendido Chameli, pellicola per la quale è stato anche aiuto regista.

* 3 idiots è il terzo film consecutivo interpretato da Aamir Khan ad essere distribuito in dicembre, dopo Taare Zameen Par nel 2007 e Ghajini nel 2008. La star ha però dichiarato che si è trattata solo di una coincidenza, e non di una decisione spinta da superstizione.

* Riferimenti all'Italia: menzionata la Lamborghini. Duole segnalarlo, ma i personaggi più antipatici (Virus e il fidanzato di Pia) ascoltano musica italiana. Di contro, il sito del Corriere della Sera pubblica una foto raffigurante Vidya Balan e Vidhu Vinod Chopra alla prima di 3 idiots: clicca qui. Nel sito italiano di Omni Auto si menzionano il film e il cast in riferimento al modello di Volvo utilizzato da Farhan e Raju per raggiungere Rancho: clicca qui. Aggiornamento del 28.05.10: vedi anche Giovani sulla rampa di lancio, Livia Manera, Il Sole 24 Ore. Aggiornamento del 22.06.10: video diffuso da La7. Aggiornamento del 25.06.10: articolo del Corriere della Sera.

GOSSIP & VELENI

* Vidhu Vinod Chopra ha sposato in seconde nozze la giornalista Anupama Chopra, autrice di diversi testi dedicati al cinema hindi, fra i quali Sholay: the making of a classic (premiato con il National Film Award per il miglior libro sul cinema), Dilwale Dulhania Le Jayenge e King of Bollywood: Shah Rukh Khan and the seductive world of Indian cinema. Anupama è la sorella del noto scrittore Vikram Chandra, autore di Giochi sacri.

* Shah Rukh Khan e Salman Khan proprio in occasione della première di 3 idiots hanno condiviso lo stesso spazio per la prima volta dopo la ben nota furiosa lite alla festa di compleanno di Katrina Kaif. Clicca qui per la spiritosa cronaca del quasi-incontro pubblicata da Mumbai Mirror.