14 giugno 2010

RAAJNEETI


Il regista, sceneggiatore e produttore Prakash Jha (Gangaajal, Apaharan) ha collezionato nella sua carriera ben sei National Film Awards. Appassionato di temi sociali e politici, è stato anche un fine documentarista, oltre ad aver promosso diverse iniziative umanitarie. Raajneeti è il suo ultimo lavoro, un dramma a sfondo politico ispirato al Mahabharata. Lo sforzo produttivo e la ricchezza del cast - Ranbir Kapoor e Katrina Kaif a fungere da richiamo - sono stati premiati, ma nessuno si aspettava un successo così clamoroso. I media sciorinano continui aggiornamenti sull'entità da record degli incassi, anche nei mercati esteri, aspetto ancor più sorprendente considerando che Raajneeti tratta preminentemente vicende politiche indiane. Pare che, nella prima settimana di programmazione, solo 3 idiots e Ghajini abbiano conseguito risultati migliori al botteghino.

Prakash Jha, per le sue eccezionali doti umane e professionali, merita questo riconoscimento da parte del pubblico. Ma Raajneeti? Il film è senza dubbio grandioso. L'occhio cinematico di Jha ci regala un prodotto da un punto di vista tecnico superbo. La spettacolarizzazione della politica - forse inedita nel cinema hindi - è potente. Il tema è importante. I personaggi (tutti negativi tranne Indu), gli eventi, gli scenari sono amplificati e drammatizzati. La fotografia è sanguigna. Le interpretazioni di Nana Patekar e di Manoj Bajpai sono impeccabili. Ajay Devgan e Ranbir Kapoor non deludono le aspettative: Ajay lancia dardi con lo sguardo, Ranbir è elegante, misurato, maturo. Arjun Rampal offre a tratti una buona performance. Katrina Kaif non provoca danni.

I difetti sono però altrettanto vistosi. La storia - avvincente nelle intenzioni - non è sostenuta dalla sceneggiatura. Lenta, ripetitiva, noiosa. I personaggi, troppi e nessuno adeguatamente a fuoco, appaiono un po' sfuggenti. La narrazione è di vecchio tipo. Se confrontiamo Raajneeti con Rann, pellicola distribuita in gennaio di argomento simile e con un cast affollato, le debolezze del film diretto da Jha saltano subito all'occhio. Raajneeti è un polpettone tradizionale, con interpretazioni non tutte allo stesso livello, con una sceneggiatura appesantita, con un finale frettoloso e con una drammatizzazione eccessiva. Rann, al contrario, è un moderno thriller dal ritmo serrato, con performance da manuale, con una sceneggiatura robusta, con dialoghi taglienti, ma soprattutto con un realismo che denuncia senza spettacolarizzare. Evidentemente il richiamo al Mahabharata ha nuociuto a Raajneeti, anche se ha contribuito a riempire le sale.

TRAMA

Samar (Ranbir Kapoor) rientra in India dagli Stati Uniti - dove sta per iscriversi ad un dottorato in letteratura inglese - in occasione del compleanno dello zio, eminente politico e capo di partito. Lo zio viene colto da malore e ricoverato d'urgenza in ospedale. Le sue condizioni di salute sono critiche. Scoppiano le guerre per la successione. Sanguinarie, violente, spietate. I legami familiari non contano nulla quando è in gioco il potere.

ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE

* La sabbia rossa che si alza in nuvole di sangue; le folle oceaniche; il bacio di Naseeruddin Shah.

ASSOLUTAMENTE DA DIMENTICARE

* Indu scopre all'improvviso di amare il marito. Lui ha appena massacrato a bastonate due esseri umani. La battuta di lei: 'Non ti avevo capito'. L'effetto è quasi comico.
* La vicenda del figlio abbandonato e ritrovato è un po' trita.

RECENSIONI

The Times of India: ****
Raajneeti segna il ritorno nel cinema hindi contemporaneo del dramma pieno di colpi di scena: la trama è sostanzialmente ispirata al Mahabharata e a Il padrino. Raajneeti stimola una riflessione sul sistema politico indiano, nel quale prevale la democrazia ma non nella sua forma più pura. Dinastie, illegalità, violenza e abuso di potere costituiscono il ventre molle della poco pulita struttura politica indiana, ove la lotta per conquistare voti è simile ad una guerra: priva di principi, belligerante e sanguinaria. Il regista Prakash Jha è sempre stato un maestro nel raccontare storie (Gangaajal, Apaharan). Questo thriller politico si ispira con stile al conflitto Pandava-Kaurava narrato nel Mahabharata, non solo per le vicende ma anche per i personaggi, le cui intense e corpose caratterizzazioni costituiscono il secondo punto di forza del film. Arjun Rampal riveste il ruolo di un moderno Yudhishthira, Ranbir Kapoor è Arjuna, Nana Patekar è Krishna, Manoj Bajpai è Duryodhana, Ajay Degnan è Karna. E nell'interpretazione di Ranbir Kapoor si scorgono sfumature tratte da Il padrino: il giovane attore offre con Samar un ritratto desi di Michael Corleone. Aggiungi a questo un pizzico di attualità e ottieni un thriller avvincente sullo scenario politico indiano contemporaneo. Quanto alle performance, il film colpisce per il suo coraggioso cast d'insieme che crea personaggi realistici. Nana, Ajay, Manoj e Arjun catturano quasi sempre l'attenzione. Katrina Kaif è disinvolta e naturale. Ma il film appartiene a Ranbir Kapoor che perfeziona l'arte del minimalismo, e letteralmente cresce sotto i nostri occhi: un vulcano in ebollizione che non può essere trattenuto quando erutta. La sceneggiatura di Prakash Jha e di Anjum Rajabali è intelligente: la narrazione simile ad un thriller parte in modo confuso ma subito si stabilizza offrendo un dramma politico rapido e pieno d'azione. Anche la colonna sonora vanta alcuni brani coinvolgenti (Bheegi Si di Pritam, Mora Piya di Aadesh Srivastava, Dhan Dhan Dharti di Wayne Sharp), ma il film non lascia loro molto spazio. Prendetevi del tempo per un'esperienza cinematografica seria e coinvolgente: non perdetevi Raajneeti.
Nikhat Kazmi, 03.06.10

Hindustan Times: ***
Prakash Jha, il regista di Raajneeti, si è candidato due volte alle elezioni, quindi conosce da vicino gli intrighi politici, oltre a saper scioccare e meravigliare col suo cinema. Jha reinterpreta il Mahabharata alla luce dell'attuale democrazia indiana, nella quale la competizione politica è di tipo dinastico e i partiti sono nuove monarchie. Jha ci mostra in modo abile l'abuso che i partiti fanno dei mezzi di informazione, del sistema economico, delle caste, delle comunità religiose, delle coalizioni, dei tribunali, della polizia, della burocrazia, persino dei matrimoni e delle amicizie. Tutto per saziare la sete di potere. Non delude nessuno degli attori: dall'insolitamente ispirato Rampal al suo potente opposto Bajpai. Il film è di un'implacabilità assoluta. Non vi è tregua. Nessuna tragedia arresta il ritmo della pellicola. L'introspezione è superflua, così come la redenzione. Le elezioni sembrano le ultime e definitive, come se non dovessero essercene di successive, o come se non si dovessero più realizzare pellicole sulla politica. I film di Jha Gangaajal (2003) e Apaharan (2005) sono, in confronto a Raajneeti, più raffinati e più a fuoco. L'ambizione di Raajneeti, col suo cast stellare e con il suo ispirarsi ad un poderoso poema epico, ha rovinato il progetto. C'è una ragione perchè il Mahabharata è stato una serie televisiva. Shyam Benegal lo ha brillantemente adattato in Kalyug (1981) grazie ad un contenuto minimalismo. In Raajneeti invece la sceneggiatura è troppo elaborata ed esageratamente drammatica.
Mayank Shekhar, 03.06.10

Cinema Hindi: ***
Punto di forza: la serietà del soggetto e la grandiosità della confezione
Punto debole: Raajneeti abbaglia ma non emoziona, e spesso annoia

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Nana Patekar - Brij Gopal, zio materno di Samar e di Prithviraj
* Ranbir Kapoor - Samar Pratap
* Arjun Rampal (Rock On!!) - Prithviraj Pratap, fratello di Samar
* Manoj Bajpai (Aks) - Veerendra Pratap, cugino di Samar e di Prithviraj
* Ajay Devgan - Sooraj Kumar
* Katrina Kaif - Indu, moglie di Prithviraj
* Sarah Thompson - Sarah, fidanzata di Samar
* Nikhila Trikha - Bharti Rai, madre di Samar e Prithviraj, sorella di Brij
* Naseeruddin Shah (special appearance) - Bhaskar Sanyal

Regia: Prakash Jha
Sceneggiatura: Prakash Jha e Anjum Rajabali (Ghulam, Pukar, The legend of Bhagat Singh, Naina, Apaharan)
Colonna sonora: Wayne Sharpe (Gangajaal), Pritam, Aadesh Srivastava, Shantanu Moitra (3 idiots)
Fotografia: Sachin Kumar Krishnan (The blue umbrella)
Traduzione del titolo: politica
Anno: 2010
Awards:
* Star Screen: miglior sceneggiatura, miglior attrice (popular choice) Katrina Kaif, miglior commento musicale (Wayne Sharpe). Aggiornamento del 02.03.11;
* Zee Cine: miglior attore non protagonista (Arjun Rampal). Aggiornamento del 02.03.11;
* IIFA: miglior attore non protagonista (Arjun Rampal). Aggiornamento del 31.07.11.
Sito ufficiale
Pagina ufficiale in YouTube

RASSEGNA STAMPA/VIDEO

* 11.04.10, Hindustan Times: dichiarazioni di Manoj Bajpai
* 27.04.10, Hindustan Times: dichiarazioni di Ajay Devgan
* 08.05.10, Bollywood Hungama: intervista a Manoj Bajpai
* 10.05.10, Bollywood Hungama: dichiarazioni di Prakash Jha
* 22.05.10, Hindustan Times: dichiarazioni di Arjun Rampal
* 03.06.10, Bollywood Hungama: dichiarazioni di Prakash Jha
* 04.06.10, Bollywood Hungama: intervista ad Ajay Devgan
* 05.06.10, Bollywood Hungama: intervista a Prakash Jha
* 10.06.10, Hindustan Times: dichiarazioni di Prakash Jha
* 12.06.10, Bollywood Hungama: intervista ad Arjun Rampal
* 15.06.10, Bollywood Hungama: intervista a Katrina Kaif (aggiornamento del 15.06.10)
* 23.06.10, Bollywood Hungama: articolo che svela i trucchi degli effetti speciali (aggiornamento del 23.06.10)

CURIOSITA'

* Raajneeti è stato proiettato all'Indian Film Festival of Ireland 2010, e nei prossimi giorni sarà presentato al River to River Florence Indian Film Festival 2010 (aggiornamento del 24.11.10).
* In Raajneeti sono state utilizzate ben 10.000 comparse. Nella scena del comizio di Indu, alle comparse si sono aggiunti 15.000 curiosi accorsi per assistere alle riprese. Molti abitanti di Bhopal hanno aiutato la troupe ad affiggere i finti manifesti elettorali nelle vie della città.
* Ranbir Kapoor è figlio di Rishi Kapoor e nipote di Raj Kapoor. Kareena Kapoor è sua cugina. E' stato assistente alla regia in Black. Ha esordito come attore nel 2007 in Saawariya. Carriera sbalorditiva: film interessanti come Wake up Sid! e Rocket Singh - Salesman of the year, e successi commerciali come Bachna Ae Haseeno e Ajab Prem Ki Ghazab Kahani.
* Arjun Rampal, ex-modello, ha conquistato il National Film Award per Rock On!!. Ha interpretato il famoso spot della Schweppes con Nicole Kidman, diretto da Shekhar Kapur.
* L'esordiente Nikhila Trikha, che nel film riveste il ruolo della madre di Samar, ha solo 30 anni.
* L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha chiesto a Prakash Jha di acquisire copia della sceneggiatura di Raajneeti da custodire negli archivi. Jha ha dichiarato: 'Sono onorato e molto felice. Sebbene il cinema hindi abbia la sua tradizione e la sua estetica, è sempre piacevole ottenere un riconoscimento internazionale. Anjum Rajabali ed io abbiamo lavorato molto alla sceneggiatura di Raajneeti. Abbiamo redatto diverse versioni e ci sono voluti anni per ottenere la sceneggiatura finale. E' bello constatare che questo sforzo non sia andato sprecato, ma che anzi sia stato benedetto dal successo commerciale e dal plauso della critica. La sceneggiatura è il fulcro di un film, e spero che in futuro in India rafforzeremo l'attenzione a questo aspetto della cinematografia'. L'Academy è l'organizzazione che si occupa di conferire gli Oscar. Le sceneggiature collezionate sono a disposizione del pubblico solo per motivi di ricerca. Altre sceneggiature di film indiani disponibili presso l'Academy: Rock on!!, Heroes, Lagaan, Devdas, Munnabhai M.B.B.S., Kal Ho Naa Ho, Chak De! India, Sarkar Raj e Gandhy my father. Articolo di Hindustan Times. (Aggiornamento del 29.09.10).
* Leggiamo nel Sanatana Dharma di Stefano Piano: 'Il Mahabharata è certamente l'opera più importante dell'intera cultura indiana. Questa gigantesca epopea redatta in sanscrito - che, con le sue quasi centomila strofe distribuite in 18 libri, è il più esteso poema (...) dell'umanità intera - è (...) una narrazione di miti e di gesta di eroi (...), che, con le sue innumerevoli digressioni su temi di ogni tipo, costituisce un'autentica enciclopedia di tutto il sapere tradizionale brahmanico. Il mito centrale di quest'immensa epopea, che è anche un ampio compendio di tutte le idee etico-religiose dell'India classica, illustra una situazione di crisi alla fine di un'era cosmica (...) attraverso la guerra fra due famiglie di cugini della stirpe (...) di sovrani, i Kaurava e i Pandava, discendenti gli uni e gli altri del mitico eroe Bharata, per il governo del regno di Kurukshetra (la zona pianeggiante a Nord di Delhi). L'esito della lotta, che vede schierati, da una parte o dall'altra, i principali re della terra, dipende da un altro principe, alleato dei Pandava e appartenente a un altro ramo della medesima dinastia; il suo nome è Krishna e in lui si cela una misteriosa presenza divina.' (Sanatana Dharma, Stefano Piano, Edizioni San Paolo, 1996, pagg. 70-71).
* Film che trattano lo stesso tema: Satta, Rann.

GOSSIP & VELENI

* La produzione ha più volte smentito le voci secondo cui la trama della pellicola sarebbe ispirata alla saga della potente famiglia Gandhi, dichiarando, al contrario, che Raajneeti è una moderna trasposizione dell'epico Mahabharata in ambito politico. Di certo il personaggio di Katrina che arringa folle oceaniche con la sua inflessione straniera riporta alla mente proprio Sonia Gandhi. E i due fratelli Samar (riflessivo e disinteressato alla politica) e Prithviraj (esuberante e irascibile) ricordano Rajiv Gandhi (marito di Sonia) e Sanjay (fratello di Rajiv).
* La scorsa settimana più di settanta affiliati al BJP, il partito indiano associato al nazionalismo hindu, hanno guardato un dvd pirata di Raajneeti proiettato su grande schermo in un hotel di lusso a Jaipur. Colti sul fatto, si sono difesi sostenendo che ritenevano fosse una copia originale. Prakash Jha ha replicato che regalerà a ciascuno di loro il dvd originale, affinchè possano rendersi conto della differenza 'fra essere sul lato giusto ed essere sul lato sbagliato della legge'. Jha probabilmente includerà l'episodio in una futura sceneggiatura. Articolo originale (aggiornamento del 23.06.2010).
* La scena dell'auto che esplode provocando la morte di due personaggi è copiata (male) da Sarkar Raj.
* Nana Patekar si è cucinato i pasti durante tutto il soggiorno a Bhopal. L'hotel nel quale alloggiava gli ha accordato l'uso della cucina. Uomo da sposare.
* Ranbir Kapoor è stato fidanzato con Deepika Padukone, sua partner in Bachna Ae Haseeno.
* La madre di Arjun Rampal è per metà danese. La moglie di Arjun, Mehr Jesia, è stata Miss India.

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