23 giugno 2010

F I R A A Q


Ad un primo tempo estremamente emozionante, segue un secondo tempo in tono minore. La regia della debuttante Nandita Das - già acclamata attrice - non delude. Le interpretazioni da parte del cast sono tutte impeccabili: Naseeruddin Shah spicca grazie ad una delle migliori performance della sua carriera. La sceneggiatura però non convince fino in fondo. Parte in modo sublime per poi indebolirsi. Le storie narrate nel film sono significative, ma ad un certo punto non avvincono più. Si concludono in modo frettoloso o non si concludono affatto.

Malgrado questo, la pellicola è da consigliare. Il messaggio che trasmette è importante, veicolato da sequenze indimenticabili, dialoghi accurati, recitazione sincera. Il primo tempo affonda nello spettatore con una rapidità ed una precisione chirurgica, lasciando decisamente il segno. L'approfondimento psicologico dei personaggi è l'aspetto più interessante di Firaaq: nessuna drammatizzazione, solo il fardello quotidiano di dolore, rimorso, incredulità dinanzi alla barbarie.

TRAMA

Firaaq racconta una giornata della vita di alcuni abitanti di Ahmedabad, un mese dopo la tristemente nota carneficina del 2002. Il piccolo Mohsin (Mohammad Samad) fugge dal centro di accoglienza per cercare il padre in una città ferita e deserta. Arati (Deepti Naval) non dimentica l'orrore dei massacri e non si perdona la propria impotenza. Sanjay (Paresh Rawal), il marito, si gloria delle razzie a cui ha preso parte. Sameer (Sanjay Suri), musulmano, convice la moglie hindu Anuradha (Tisca Chopra) a trasferirsi a Delhi. Muneera (Shahana Goswami) non ha più una casa, bruciata nei roghi. Khan Saheb (Naseeruddin Shah), perso nel suo mondo di musica e di armonia, osserva incredulo gli effetti devastanti della follia umana.

RECENSIONI

The Times of India: ***1/2
Quando i tempi diventano brutali, lo diventano anche gli esseri umani? Questa è la domanda che l'esordiente regista Nandita Das pone nel suo piccolo efficace film. Firaaq dice molto attraverso i suoi personaggi e il suo forte contenuto. La pellicola raramente indugia in visioni di violenza e di morte, ma ogni singolo fotogramma mette in guardia dalla depravazione umana, pur invocando con gentilezza quello spirito sublime che risiede in ognuno di noi. Cinque storie parallele ricreano il trauma di individui che tentano disperatamente di recuperare le fila della propria vita, ma che realizzano che i pregiudizi, le paure, i crimini non possono essere spazzati via, nè si può attribuirne la responsabilità alla Storia. Firaaq è un debutto sicuro da parte di Nandita Das, che aveva già dimostrato le sue doti di attrice. Il film documenta in modo equilibrato e sensibile le difficoltà dell'India contemporanea, e si appella al buon senso, alla pace e alla tolleranza.
Nikhat Kazmi, 19.03.09

Hindustan Times: ***1/2
Il film si apre in un cimitero, con un carico di cadaveri a riempire lo schermo. E' il periodo immediatamente successivo ai disordini in Gujarat del 2002. Un evento terribile che è stato affrontato in altre pellicole (la migliore: Parzania). Nandita Das non riprende quei fatti, ma ne trae ispirazione per intrecciare sei storie che esplorano le diverse facce dell'odio, dell'amore, dell'amicizia. Firaaq è un termine urdu che significa sia ricerca che separazione, due temi che stanno entrambi alla base delle vicende narrate. Alcune si incontrano, altre scorrono parallele. Ciò poteva dar luogo a confusione, ma la debuttante Nandita Das, che ha firmato la sceneggiatura con Shuchi Kothari, riordina le trame in una narrazione fluente ed emotiva. La brillante fotografia di Ravi K. Chandran regala al film un aspetto naturale. Il montaggio di Sreekar Prasad è teso e tirato. Con un cast come questo le interpretazioni soddisfano le aspettative. Ma alcuni attori ugualmente spiccano. Naseeruddin Shah offre un'altra eccellente performance nei panni di un musicista ignaro della dura realtà. Lo spettatore riesce a provare la sua disillusione. Riesce quasi a sentire la musica nella sua testa. Raghubir Yadav è una degna spalla. Shahana Goswami e Deepti Naval, due mogli tormentate, ciascuna nella sua maniera, lasciano il segno. E il piccolo Mohamed Samad che interpreta Mohsin è sorprendente. Malgrado alcuni personaggi e alcune scene siano un poco pesanti, Firaaq segna un punto grazie alla sua moderazione. Non capita spesso che un'attrice diventi regista: Nandita Das, con questo film, ci offre di sicuro una ragione per festeggiare.
Shashi Baliga, 20.03.09

Cinema Hindi: ***1/2
Punto di forza: lo splendido primo tempo (*****); l'efficace introspezione psicologica.
Punto debole: una narrazione poco conclusiva.

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Naseeruddin Shah - Khan Saheb
* Raghubir Yadav (Salaam Bombay, Lagaan) - l'assistente di Khan Saheb
* Paresh Rawal - Sanjay
* Deepti Naval (Shakti the power) - Arati, moglie di Sanjay
* Mohammad Samad - Mohsin
* Sanjay Suri (Sorry Bhai) - Sameer Shaikh
* Tisca Chopra (Taare Zameen Par) - Anuradha Desai, moglie di Sameer
* Shahana Goswami (Rock On!!, Jashnn) - Muneera

Regia: Nandita Das (attrice in Earth e in Fire)
Sceneggiatura: Shuchi Kothari e Nandita Das
Colonna sonora: Rajat Dholakia e Piyush Kanojia (Gandhi my father)
Fotografia: Ravi K. Chandran (My name is Khan)
Scenografia: Gautam Sen (Yes boss)
Montaggio: Sreekar Prasad (Kaminey)
Traduzione del titolo: ricerca, separazione
Anno: ultimato nel 2008 e presentato in diversi festival internazionali, Firaaq è stato distribuito in India nel 2009.
Awards (selezione):
* National Awards: miglior montaggio e miglior scenografia.
* Filmfare Awards: fra gli altri, miglior film per la critica e miglior montaggio.
Sito ufficiale

RASSEGNA STAMPA/VIDEO

* 07.01.09, Bollywood Hungama: intervista a Tisca Chopra
* 20.02.09, Bollywood Hungama: intervista a Nandita Das
* 18.03.09, Hindustan Times: intervista a Nandita Das, nella quale, fra le altre cose, Nandita annuncia la sua probabile partecipazione al prossimo progetto di Deepa Mehta, la trasposizione cinematografica del celebre romanzo I figli della mezzanotte di Salman Rushdie
* 19.03.09, The Times of India: intervista a Tisca Chopra
* 03.04.09, The Times of India: intervista a Nandita Das
* 26.11.09, The Times of India: dichiarazioni di Nandita Das
* Video: dichiarazioni di Nandita Das
* Video di presentazione di Firaaq
* Video della conferenza stampa
* Video della première
* Video: dichiarazioni di Naseeruddin Shah
* Video: intervista a Nandita Das
* Video: intervista a Nandita Das

CURIOSITA'

* Firaaq è stato presentato, fra gli altri, al Toronto Film Festival 2008, al London Film Festival 2008, al 2008 South Asian International Film Festival di New York. Aggiornamento del 28.09.11: Firaaq è stato proiettato al World Cinema Amsterdam Festival 2011.
* Nel 2002 nello Stato del Gujarat un treno venne assaltato da un gruppo di musulmani. Secondo Wikipedia, 59 passeggeri hindu, soprattutto donne, bambini ed anziani di ritorno da un pellegrinaggio alla città sacra di Ayodhya, furono arsi vivi. La reazione della comunità hindu non tardò a manifestarsi: durante gli scontri cruenti che seguirono, vennero massacrati 790 musulmani e 254 hindu. Altre 223 persone furono date per disperse. 298 santuari sufi, 205 moschee, 17 templi hindu e persino 3 chiese cristiane furono danneggiati. 61.000 musulmani e 10.000 hindu rimasero senza casa.
* Nandita Das è stata membro della giuria al festival di Cannes nel 2005. La Francia l'ha nominata Cavaliere delle Arti e delle Lettere.
* Raghubir Yadav, per la sua interpretazione in Massey Sahib (1985), ha vinto il premio della critica alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel cast anche la scrittrice Arundhati Roy.
* Shahana Goswami, ex-campionessa nazionale di arrampicata (su parete artificiale), è una giovane attrice dal talento sorprendente. Vi suggeriamo di ammirarla in azione in Rock On!! e in Jashnn. Pare sia nel cast del prossimo film di Shah Rukh Khan, Ra-One. Shahana è la protagonista del video di Dido Let's do the things we normally do.
* Il BJP, il partito indiano associato al nazionalismo hindu, ha protestato ufficialmente contro la distribuzione di Firaaq avvenuta in periodo elettorale. Nandita Das, la cui madre è originaria del Gujarat, ha respinto le accuse di appoggio da parte del partito del Congresso di Sonia Gandhi. Rahul Gandhi, figlio di Sonia, è intervenuto alla première del film a Delhi, mentre il primo ministro del Gujarat, Narendra Modi, del BJP, pretendeva una proiezione speciale solo per lui. Ricordiamo che Parzania, che narra specificatamente le vicende della carneficina del 2002, non era stato distribuito in Gujarat. Articolo originale di The Times of India.
* Firaaq è stato girato ad Hyderabad. Nandita Das ha preferito evitare Ahmedabad perchè il tema del film era troppo sensibile. Proprio in una scuola di Hyderabad la regista ha scovato il piccolo Mohammad Samad, un bambino molto sorridente a cui Nandita, sul set, ha dovuto raccontare storie tristi per aiutarlo a calarsi meglio nel ruolo di Mohsin.
* Riferimenti a Bollywood: Preity Zinta; un accenno del brano Koi Mil Gaya tratto dalla colonna sonora di Kuch Kuch Hota Hai.
* Film che trattano il tema del massacro in Gujarat del 2002: Dev, Parzania. Citiamo anche una pellicola in lingua malayalam, Vilapangalkappuram. Film che trattano il tema degli scontri fra le diverse comunità etniche e religiose: Mr. and Mrs. Iyer, Dharm, Road to Sangam.

GOSSIP & VELENI

* Deepti Naval è stata sposata col regista Prakash Jha (Raajneeti). In passato pare abbia avuto una relazione con Nana Patekar.

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