25 gennaio 2009

CHANDNI CHOWK TO CHINA


Dov'è la regia? Dov'è la sceneggiatura? Dov'è il soggetto?
Nikhil Advani non è un cattivo regista. Assistente di Karan Johar in 'Kuch Kuch Hota Hai' e in 'Kabhi Khushi Kabhie Gham' e di Aditya Chopra in 'Mohabbatein', il suo film d'esordio, 'Kal Ho Naa Ho', è in buona parte una piacevole commedia. Il successivo, 'Salaam-E-Ishq', una pellicola dignitosa. Come ha potuto credere in un progetto tanto strampalato? Forse era sua intenzione realizzare un film delirante e fuori dagli schemi sul modello di 'Tashan'. Peccato non ci sia riuscito. 'Chandni Chowk To China' è senza capo nè coda e, nel primo tempo, davvero noioso.

Gli attori hanno fatto il loro dovere, ma non è bastato. Akshay Kumar è il solito ciclone comico, ma il suo carisma non è abbastanza potente da indurre lo spettatore a sorvolare sull'incomprensibile trama. Deepika Padukone sembra un filo più convincente rispetto alle precedenti, spente, interpretazioni. Peccato abbia scelto la pellicola sbagliata per mostrare i suoi (timidi) progressi.

Del film si salva davvero poco: i titoli di testa con un indaffaratissimo Akshay che affetta verdure, frigge patate, semina il panico fra santoni e veggenti; i due numeri musicali, 'Chandni Chowk To China' e 'India Se Aaya Mera Dost', con coreografie tutte da gustare; l'inedito look nero-totale di Deepika; l'addestramento di Akshay al kung-fu e... nient'altro.

TRAMA

Sidhu (Akshay Kumar) viene ritenuto la reincarnazione di un eroe cinese e indotto ad emigrare in Cina per aiutare una comunità di oppressi a liberarsi del loro aguzzino. E' tutto qui. E la Warner Bros. ci ha anche investito dei soldi.

RECENSIONI

The Times of India: **
'Akshay: prenditi una pausa! In passato ci hai viziato con alcune delle più scintillanti scene comiche del cinema contemporaneo. Ora ci stupisce rimanere impassibili dinanzi alla tua ultima impresa. Spiacenti, amico: il personaggio del bifolco sta perdendo il suo tocco ed è quasi una noia. Il problema in 'Chandni Chowk To China' è nella storia priva di mordente. La pellicola non è intelligente e non intrattiene. La trama procede in modo incoerente. I personaggi non emozionano. Mentre Akshay recita un po' troppo sopra le righe, Deepika sembra sperduta ed abbandonata per la maggior parte del film.'
Nikhat Kazmi, 15.01.09

Hindustan Times: *
'E' solo un deplorevole, confuso modo di fare cinema sprecando risorse? Dal principio alla fine la regia e la sceneggiatura sono rappezzate, le inquadrature effettuate in maniera irresponsabile, il montaggio è soporifero, la colonna sonora una lagna (la title track suona meglio su cd). Inoltre ci sono troppi salti narrativi. Deepika Padukone appare discretamente bene e recita discretamente male. Quanto ad Akshay Kumar, la sua formula 'sono-uno-zoticone-così-carino' ('Namastey London', 'Singh Is Kinng') è diventata di una noia esagerata. Per favore: basta gigioneggiare.'
Khalid Mohamed, 16.01.09

Cinema Hindi: *
Punto di forza: la pazienza dello spettatore
Punto debole: la diserzione di soggettista, sceneggiatore, regista

SCHEDA TECNICA

Cast:

* Akshay Kumar ('Tashan') - Sidhu
* Deepika Padukone ('Om Shanti Om') - Sakhi/Meow Meow
* Ranvir Shorey ('Singh Is Kinng') - Chopstick
* Gordon Liu ('Kill Bill') al suo debutto bollywoodiano - Hojo

Regia: Nikhil Advani

Sceneggiatura: Shridhar Raghavan ('Bluffmaster')

Colonna sonora: composta da Shankar-Ehsaan-Loy ('Don', 'Rock On!!'), non è esaltante, e comprende una versione rap della title-track interpretata dallo stesso Akshay

Coreografie: Pony Verma ('Kyon Ki', 'Bhool Bhulaiyaa')

Anno: 2009

Co-produzione e co-distribuzione: Warner Bros., al suo 'debutto' bollywoodiano

Sito: http://www.cc2c-thefilm.com/ - decisamente superiore al film (prevede anche un videogiochino)

CURIOSITA'

* E' il primo film bollywoodiano girato in Cina. La notizia ha destato talmente tanta curiosità che se n'è parlato persino in Italia. Il Corriere della Sera gli ha dedicato un articolo il 15 Gennaio 2009. E per la prima volta le autorità cinesi hanno consentito di girare scene di combattimento sulla Grande Muraglia. Le riprese sono durate 7 giorni. Akshay è rimasto sul set anche per 18 ore di fila

* E' il terzo film bollywoodiano prodotto e distribuito in partnership con Hollywood, dopo 'Saawariya', di Sanjay Leela Bhansali (Sony, 2007), e il film d'animazione 'Roadside Romeo' (Walt Disney Pictures, 2008)

* Incredibile ma vero: una pellicola tanto sconclusionata è riuscita a creare un caso diplomatico. Non con la Cina bensì col Nepal, Paese nel quale si è protestato (sic!), e per diversi giorni (sic sic!), a causa della battuta contenuta nel film che accrediterebbe l'India quale luogo natale di Buddha. Studenti e gruppi giovanili hanno minacciato di bruciare (sic sic sic!) le sale dove la pellicola era in cartellone. Le copie distribuite in Nepal sono state mutilate della battuta incriminata, ma, malgrado ciò, pare che il film sia stato ritirato. Buddha è nato a Lumbini, località oggi inclusa entro i confini nepalesi

GOSSIP&VELENI

* Akshay Kumar proviene davvero dal Chandni Chowk di Delhi, e, prima di diventare una star, è stato cuoco a Bangkok

* Deepika Padukone è l'attuale fidanzata di Ranbir Kapoor ('Saawariya'), figlio di Rishi Kapoor

* Ranvir Shorey è il fidanzato di Konkona Sen Sharma ('Page 3')

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