26 luglio 2010

BARAH AANA


Co-prodotto da Giulia Achilli e interpretato da Violante Placido, Barah Aana è un piccolo, a tratti delizioso film, che avvicina l'Italia all'industria cinematografica di Mumbai. Non ci stancheremo di applaudire l'evento, anche se, malgrado le recensioni positive e la proiezione al River to River Florence Indian Film Festival 2009, nessun distributore ha avuto il coraggio di presentare la pellicola nelle sale italiane.

Barah Aana narra una storia piuttosto singolare, una sorta di formazione negativa vissuta da tre personaggi adulti che, pur lavorando stabilmente, vivono alle soglie della povertà nell'area disagiata di Dharavi. Yadav, Shukla e Aman finiscono coinvolti più o meno casualmente in un ingranaggio illegale che farà loro assaporare non solo il potere del denaro ma anche il ritrovato rispetto di sè. Abbastanza audace. La sceneggiatura è scritta in modo accurato. I protagonisti sono ben delineati, soprattutto Yadav. Il personaggio di Kate è meno stereotipato del solito. I dialoghi sono assolutamente godibili. La fotografia è di livello superiore.

Quanto alle performance, Vijay Raaz è incontenibile. La sua interpretazione è la più sfaccettata e completa, e segna di sicuro uno dei picchi recitativi della sua carriera. Raaz è decisamente sottostimato in India: un attore dal talento mostruoso il più delle volte confinato in ruoli minori. Ringraziamo Raja Menon per avergli affidato una parte così interessante e consistente. Naseeruddin Shah è volutamente sotto tono: il personaggio di Shukla è silenzioso e schivo, e quindi l'attore non ha molte occasioni di mostrare la sua abituale perizia. Arjun Mathur è coscienzioso. Violante Placido regala credibilità alla sua Kate.

TRAMA

Yadav (Vijay Raaz) lavora come portiere in un condominio. Vive a Dharavi, in una baracca che condivide con Aman (Arjun Mathur), un cameriere innamorato di Kate (Violante Placido). Yadav riceve una telefonata dalla moglie rimasta nel villaggio d'origine: il loro bambino ha seri problemi di salute, e per le cure mediche servono soldi. Un vicino, Shukla (Naseeruddin Shah), di professione autista, è il solo a prestare a Yadav la somma di denaro necessaria, ma Yadav viene rapinato.

RECENSIONI

The Times of India: ***
La sceneggiatura è intelligente, la narrazione è tesa, l'umorismo sottile, l'ironia cruda. Ma più di tutto questo, sono le performance a sostenere il film, con i silenzi laceranti di Naseeruddin e con la rabbia disperata di Vijay Raaz.
Nikhat Kazmi, 20.03.09

Hindustan Times: ***
Naseeruddin Shah colpisce ancora nei panni di un taciturno autista che subisce le angherie di un'abrasiva datrice di lavoro. L'attore soddisfa le aspettative. Vijay Raaz è brillante, al suo meglio dopo Monsoon Wedding. Arjun Mathur è dignitoso. Violante Placido è l'anello debole, ma fortunatamente non fa troppo danno. Barah Aana intrattiene con una regia sicura, personaggi realistici, interpretazioni largamente efficaci. Un ringraziamento al regista Raja Menon per non aver inserito gratuiti item number. Che sollievo! 97 minuti concentrati e tirati.
Shashi Baliga, 20.03.09

Cinema Hindi: ***1/2
Punto di forza: l'interpretazione di Vijay Raaz (*****), il soggetto, la fotografia.
Punto debole: ritmo non sempre sostenuto; personaggi minori non ben delineati.

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Vijay Raaz (Delhi-6, Aks) - Yadav, il portiere
* Arjun Mathur (Luck by chance, My name is Khan) - Aman, il cameriere
* Naseeruddin Shah - Shukla, l'autista
* Violante Placido - Kate

Soggetto, co-sceneggiatura, co-produzione e regia: Raja Menon
Co-sceneggiatura e dialoghi: Raj Kumar Gupta (regista di Aamir)
Co-produzione: Giulia Achilli
Fotografia: Priya Seth
Montaggio: Hemanti Sarkar (Sankat City)
Traduzione del titolo: lo stesso regista, Raja Menon, ci ha tradotto il titolo. 'Barah Aana significa letteralmente tre quarti di rupia nel vecchio sistema monetario indiano. Ho scelto questo titolo perchè ritengo che la vita non sia mai completa, e che questo ci renda tutti uguali, indipendentemente dalle nostre possibilità economiche e dal gruppo sociale a cui apparteniamo'. (Gli aana o anna costituivano, prima della decimalizzazione della rupia avvenuta nel 1957, 1/16 di rupia. Ogni anna era suddiviso in 4 paisa o in 12 pie. Oggi la rupia è suddivisa in 100 paisa).
Anno: 2009
Sito ufficiale

RASSEGNA STAMPA/VIDEO

* 12.01.09, The Times of India: presentazione di Barah Aana a Pune con dichiarazioni di Naseeruddin Shah
* 17.01.09, The Times of India: intervista a Raja Menon
* 20.03.09, The Times of India: dichiarazioni di Naseeruddin Shah
* 27.03.09, The Times of India: intervista a Vijay Raaz
* 09.04.09, The Times of India: dichiarazioni di Raj Kumar Gupta
* Video in italiano che raccoglie le dichiarazioni di Giulia Achilli e di Raja Menon
* Video: Raja Menon al River to River Florence Indian Film Festival 2009
* Bollywood Hungama: intervista-video a Raja Menon, Vijay Raaz e Arjun Mathur
* Mid-Day: video della presentazione di Barah Aana a Pune, con Naseeruddin Shah
* Video: proiezione speciale di Barah Aana, con Naseeruddin Shah e Imran Khan

Vedi anche:

* Raja Menon: intervista esclusiva, nella quale il regista ci ha svelato molti retroscena relativi alla realizzazione di Barah Aana.

CURIOSITA'

* Barah Aana era stato presentato in anteprima all'istituto italiano di cultura di New Delhi, alla presenza dell'ambasciatore italiano Roberto Toscano (testo). E' stato inoltre proiettato al River to River Florence Indian Film Festival 2009 alla presenza del regista.
* Barah Aana è stato girato a Dharavi, uno dei più grandi slum asiatici, con una popolazione che, secondo Wikipedia, va dalle 600.000 al milione di unità. Dharavi è stato rappresentato in diverse pellicole: Salaam Bombay!, Parinda, molti film di Ram Gopal Varma fra cui Satya e Sarkar, Black friday, Traffic Signal, Aamir, Slumdog Millionaire, Bombay, Nayagan, Kaminey.
* Riferimenti a Bollywood: Amitabh Bachchan, Salman Khan.
* Riferimenti all'Italia: il marchio Lavazza è uno dei brand-partner del film. I personaggi pronunciano le parole broccoli, espresso, cappuccino. Uno dei bar dove si incontrano Aman e Kate appartiene alla catena indiana Barista acquistata da Lavazza. Nei titoli di testa si ringrazia il consolato italiano a Mumbai.
* Diversi siti italiani hanno accennato alla pellicola, fra cui il Corriere della Sera (articolo).

GOSSIP & VELENI

* Arjun Mathur interpreta un ruolo controverso nell'episodio dedicato all'omosessualità incluso in I am, il chiacchieratissimo film diretto da Onir.

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