Questa volta nessun brutto anatroccolo diventa cigno né si improvvisano trasformazioni da village girl a modella seminuda come accade in Dulha mil Gaya, questa volta lo sfigatello della scuola non cerca e non vuole cambiare se stesso (era ora!!) e si propone di conquistare la bella irraggiungibile semplicemente con la sua onestà, tenacia e simpatia. Cos’altro può desiderare una donna? Assolutamente niente. Occhi cerulei e addominali diventano fuori moda e i tanti sforzi vengono premiati, soprattutto se la bella in questione oltre ad avere un bel paio da gambe ha anche un buon cervello capace di scindere ciò che conta da ciò che no.
TRAMA
Abhay (Uday Chopra) è timido e bruttino e s’innamora di Alisha (Priyanka Chopra) la ragazza più popolare del college. Un totale fallimento. Le aspirazioni del ragazzetto invisibile restano insoddisfatte, almeno in questo contesto. Qualche anno dopo i due si rincontrano a Singapore, Abhay è ancora single e così ingenuo da cadere in una grossa truffa, Alisha una madre separata alla prese con il lavoro e una figlia pestifera. Nuova città, nuovo contesto e nuove occasioni, a questo punto lui ha la possibilità di farsi notare e lei quella di uscire dai propri preconcetti legati all’immagine. Il pyaar impossibile in questione diventa sempre più “possible”, e al bellimbusto di turno (Dino Morea) non resta che fare fagotto ripiegando con calma i suoi completi firmati.
Una buona colonna sonora (Salim & Sulaiman) aiuta moltissimo a preparare un legame con il film. Già dalle prime immagini, accompagnate dalle note di “Alisha, jab se tujhko hai jaana, dil na kaha na maana/ Alisha da quando ti conosco il cuore rifiuta di ascoltare" , viene voglia di canticchiare le canzoni in auto, in treno, sotto la doccia, al supermercato, al lavoro, in bagno, o durante la fila al bancone della gastronomia. Uday Chopra, attore protagonista ma anche produttore della pellicola, fa un ottimo lavoro e mi costringe a mordere la lingua davanti ai commenti maligni che solitamente non risparmio nei suoi confronti.
Piacevole da seguire e accattivante, Pyaar Impossibile si lascia guardare senza troppi sforzi avviando un’ottima empatia e una complicità istantanea con il pubblico. Le buone idee non mancano anche se niente profuma veramente di nuovo. Il riciclaggio di fondo, quì così ben eseguito, non rende il film meno interessante o poco originale, nemmeno l’acqua attinta da una fonte piuttosto che da un’altra risulta un dettaglio così sgradevole o troppo vistoso da condizionare il giudizio globale. Più che all’unicità, punta alla visione spensierata adatta a coinvolgere e trasportare sulla stessa frequenza piccoli e grandi spettatori, proponendo qualche scena davvero divertente ( prima fra tutte la buffa cena Thai) e una buona atmosfera, dove i motivetti orecchiabili fanno da padrone e i personaggi, seppur stereotipati, conquistano al primo sguardo.
Il mio giudizio sul film : *** 3,5 / 5
ANNO : 2010
REGIA: Jugal Hansraj
TRADUZIONE DEL TITOLO: Amore impossibile
CAST:
- Uday Chopra.......... Abhay Sharma
- Priyanka Chopra...... Alisha
- Dino Morea........... Varun
- Anupam Kher.......... Mr Sharma
- Advika Yadav......... Tania
COLONNA SONORA : Salim / Sulaiman
RENCENSIONI
- HINDUSTAN TIMES * 1,5 / 5
Tutto nel film, dalle scenografie alla colonna sonora, appare inautentico. E come la maggior parte della nostra cinematografia, PI è cotto a metà, preso in prestito. Ma il personaggio del protagonista maschile è ben disegnato. Chopra interpreta un ragazzo sfigato, bruttino, insicuro e sottovalutato. Decisamente se la cava meglio in questo ruolo che in quelli precedenti.
Mayank Shekhar, 08.01.10
Testo integrale. Clicca QUI.
- THE TIMES OF INDIA *** 3 / 5
Ciò che realmente sorprende in questo film sono le avvincenti interpretazioni e la misura con cui, senza fretta, la storia si dipana. Uday Chopra è quasi amabile con il suo basso profilo; Dino Morea è soave e diabolico insieme; la piccola Advika è precoce e preziosa. Ma è Priyanka a catturare la scena, conquistando tutti gli applausi: è fantastica. In termini di talento è davvero una delle migliori attrici attualmente in circolazione (vedi 'Fashion', 'Dostana', 'Kaminey'). Quanto alla sceneggiatura, ricorda molte pellicole Hollywoodiane, ma PI colpisce comunque con il suo gusto desi. I dialoghi sono realistici. Il film non è niente di eccezionale ma si lascia guardare.
Nikhat Kazmi, 08.01.10
Testo originale. Clicca QUI.
QUALCOS'ALTRO
- Uday Chopra è figlio di Yash Chopra e fratello minore di Aditya. La triade è il nucleo decisionale e operativo della casa di produzione Yash Raj Films.
- Nel sito ufficiale di Pyaar Impossible prima dell’uscita del film e dalla sua colonna sonora vennero pubblicate immagini e retroscena della sua lavorazione, dalla pooja benaugurale alla scelta degli abiti per Priyanka Chopra, fino alla realizzazione dietro le quinte di alcune scene.
- Ostacolato da piogge di recensioni negative il film non ha collezionato grandi incassi, anzi, è stato addirittura un flop
- Il regista Jugal Hansraj ha alle spalle una carriera da attore (da child artist a comprimario) e la leggenda vuole che abbia suggerito a Karan Johar le prime strofe e il motivetto della canzone "Kuch Kuch Hota Hai" durante una serata tra amici. Santo Subito!!! (fonte Wikipedia..)
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