11 febbraio 2009

JOSH



Sicuramente con un cast diverso il film sarebbe stato molto meno noioso, nel dire questo non mi riferisco certo alla presenza del fantastico Shahrukh Khan, che è l’unico faro nella nebbia, come al solito in grado di far esplodere lo schermo con la sua energia, salvandoci grazie alle sue apparizioni stellari da uno dei più terribili colpi di sonno.
Il regista Mansoon Khan, prova a rievocare le atmosfere (e il successo) del riuscito Qayamat se Qayamat tak, ma la copiatura ogni tanto si fa sentire. Due bande rivali divise da storica inimicizia e immotivato odio, una storia d’amore contrastata tra due ragazzi provenienti da schieramenti opposti, che, dopo essersi frequentati di nascosto, vogliono uscire alla luce del sole e si impegnano per riappacificare le due fazioni.
Considerando che  sia QSQT che Josh sono stati pensati dallo stesso regista, il confronto diventa fin troppo diretto ma se il film con Aamir era chiaramente una trasposizione bollywoodiana di Romeo e Giulietta, Josh prende ispirazione dal celebre musical West Side Story e lo trapianta nelle spiagge di Goa.

Inizio: Una veloce introduzione storica girata apposta per non far capire niente allo spettatore.
E poi la scena si sposta negli anni ’80 e si concentra sui costanti atti di violenza in cui sono coinvolte due gang di ragazzi sempre in lotta tra loro: gli Eagles, capitanati dal ribelle Maxy, e i Bicchu, incitati dal velenoso Prakash. Il film segue così, liti e inseguimenti a go-go fino a che non appare Shahrukh Khan a cavallo della sua moto, bulletto arrogante e pieno di sé, dalla camminata da figo e meravigliosamente impertinente. Il personaggio di Maxy non passa certo inosservato grazie alla sua brillante interpretazione, resa indimenticabile da quegli sguardi che uccidono.

Aishwariya Rai, giovanissima, è di una bellezza fresca e naturale ma ancora un po’ spenta e piatta nella sua interpretazione, ben lontana dalle straordinarie performance di DevdasRaincoatGuru e Jodhaa Akbar. Rispetto i primi film, in cui appariva molto incerta, ora le sue capacità ora si sono ben sviluppate ed espresse, ma in Josh Aishwarya è ancora soltanto una reginetta di bellezza. Una bellissima Barbie in carne ed ossa. Maxy è veramente gradevole e sexy a suo modo, come solo riesce ad essere King Khan; si presenta come il teppistello affascinante e sicuro che si diverte a fare la voce grossa ma finisce per sciogliersi come uno zuccherino nel latte per un improvviso gesto d’affetto. Il colpo di sonno tanto annunciato è però destinato ad arrivare e coincide con l’introduzione di un nuovo personaggio : Rahul, fratello di Prakash, di ritorno a Goa dopo una lunga assenza, ragazzino moralmente integro e odioso fino alla nausea, che non fa in tempo a posare la valigia a Vasco Town per scoprirsi innamorato cotto e folgorato da Shirley, gemella di Maxy, il rivale storico.E ora la digestione si fa più lenta… Josh smette di essere un film divertente per trasformarsi in noia mortale.Non so se sia stato un errore di coloro che hanno assegnato questo ruolo a Chandrachur Singh o se è la mia predisposizione negativa verso di lui a farmi scivolare nel pessimismo più profondo, so solo che la sua presenza scenica è talmente irrilevante da mettere a repentaglio l’esito di un film iniziato bene.


Scene divertenti:

- L’espressione buffissima di Shahrukh Khan mentre ascolta malvolentieri i richiami del parroco o mentre impazzisce di gelosia e fa piazza pulita dei ridicoli ammiratori della sorella. Fin qui il film sembra un puro spasso.
- Shahrukh mente sbatte le uova per la frittata direttamente con la pistola. Devo aprire un sondaggio.. qualche altro attore nel mondo sarebbe capace di ripetere la stessa scena senza sembrare ridicolo?? ... Credo nessuno!!
- La scenografie del carnevale di Goa, i costumi e i ritmi latini
- La canzone “Lola Lola” , in cui il King si cimenta in una travolgente salsa.
- Pensare Maxy e Shirley fratelli gemelli richiede un discreto sforzo d’immaginazione, anche se, chi ha visto Karan Arjun potrà certo constatare quanto la fratellanza tra il Re di Bollywood e la meravigliosa Ex Miss World divenga improvvisamente più credibile se paragonata all’idea di proporre Shahrukh e Salman come consanguinei.


Il mio giudizio sul film : ** ½ 2,5 / 5

Da guardare solo per gustarsi Shahrukh a 360°.
Niente di indimenticabile. Dovendo scegliere quale trasposizione di Romeo e Giulietta diretta da Mansoor Khan mettere nel lettore dvd preferisco di gran lunga la genuina innocenza di Qayamat se Qayamat Tak.



ANNO : 2000

REGIA : Mansoor Khan

CAST :
Shahrukh Khan ….. Maxy
Aishwariya Rai…… Shirley
Chandrachur Singh …. Rahul
Sharad Kapoor ……… Prakash
Priya Gill ……. Rosanne
Nadira ………….. Louise
Boman Irani…….. D’Mello


COLONNA SONORA : Anu Malik



QUALCOS’ALTRO:

- La canzone "Apun Bola" è stata cantata (o dovrei dire.. parlata) da Shahrukh Khan
- Sembra che il film sia stato girato ben 2 anni prima del suo effettivo arrivo sulle sale, quindi iniziato nel 1998 e distribuito solo nel 2000
- Anche Boman Irani ha un piccolo ruolo nel film
- "Lola Lola" è cantata da Ricky Martin ed estratta dall’album "Vuelve"

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