Da poco ho iniziato ad interessarmi a Dev Anand scoprendo in lui una tremenda calamita. Vedi uno dei suoi film ed automaticamente vorresti vederli tutti.
Jewel Thief è una convincente commedia ricca di colpi di scena capace di fondere romance, poliziesco e avventura in una sontuosissima cornice. Tutti coloro che hanno amato i colorati entertaining thrillers del passato di Hollywood, come How to Steal a Million o Sciarada , impazziranno a prima vista per questo frizzante successo indiano degli Anni Sessanta.
La disinvoltura è forse la più grande forza del suo protagonista, Dev Anand, attore elegante ed eterno ragazzino, qui lo ritroviamo irresistibilmente ambiguo e circondato da primedonne dalla dubbia identità. Tra le tante misteriose figure femminili che ruotano attorno a Vinay /Amar, come non notare Anjali, la bella figlia del capo, che lo seduce giocando con le tende e veli del salotto, è lei, Tanuj, madre dell’adorabile Kajol. Il suo sorriso è inconfondibile.Altro personaggio memorabile è Arjun, fratello di Shalini, interpretato da un brillante Ashok Kumar. Dalla seconda parte di Jewel Thief, la sua presenza diviene il fiore all’occhiello del film, aggiungendo quel tocco di mistero e raffinatezza. Grazie a lui la commedia si tinge di gangster movie ed acquista raffinatezza.
TRAMA
La vita del commesso Vinay (Dev Anand) viene turbata improvvisamente quando scopre di essere il sosia di Amar, pericoloso imbroglione e ladro di gioielli ricercato dalla polizia. Per consolare la bella Shalini (Vijayantimala) , ex fidanzata di Amar abbandonata ad un passo dal matrimonio, Vinay inizia ad indossare gli abiti del fantomatico ladro, ritrovandosi presto in un mare di guai.
Il film è ammiccante, divertente, incasinato (ma solo nel senso più positivo della parola). La trama sembra cambiare decine di volte e lo spettatore si vede sconvolgere tutto di continuo.Il momento in cui Vinay si finge ubriaco per riuscire a sfuggire ai rapitori è da standing ovation, Dev Anand ci regala con una delle sue scene migliori. La colonna sonora da urlo rifinisce la perfetta confezione del film. Troviamo motivetti da cantare all’infinito come "Yeh dil na hota bechara" e il duetto "Aasman ke neeche", la seducente "Raat akeli hai" rocamboleschi numeri di danza ("Haton mein haisi baat") e una superkitsch item song ("Baithe hain kya huske paas").
Il tono spigliato , l’imprevedibilità della storia, scene cult e performance impeccabili fanno di Jewel Thief un film evergreen e un film destinato a soddisfare, divertire e far sorridere un pubblico di tutte le età.
Il mio giudizio sul film **** 4/5
ANNO: 1967
REGIA: Vijay Anand
Dev Anand………… Vinay/ Amar
Ashok Kumar……….Arjun
Vijayantimala……….Shalini
Tanuja……………….Anjali
Helen………………. .la ballerina del night club
Faryal………………..Julie
Anju Mahendru……...Nina
COLONNA SONORA : Sachin Dev Burman.
PLAYBACK SINGERS: Asha Bhosle, Lata Mangeshkar, Mohammed Rafi e Kishore Kumar
CURIOSITA’:
- Trenta anni dopo è stato realizzato un sequel dal titolo Return of Jewel Thief, uscito nel 1996 in cui viene inserito anche Dharmendra al fianco di Dev Anand e Ashok Kumar.
- Il regista è Vijay Anand, fratello di Dev Anand che fu il protagonista di molti dei suoi film e zio di un altro regista, Shekar Kapur (Elizabeth The Golden Age, Mister India, Bandit Queen)
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