25 settembre 2019

CHAMBAL


Chambal descrive la vita professionale di un dirigente pubblico indiano, una figura direi corrispondente ad un nostro ufficiale della guardia di finanza, ma demilitarizzato (o almeno così ho inteso). Truffe, contraffazioni, illeciti immobiliari e frodi fiscali sono l'oggetto delle sue investigazioni. 
La confezione è piuttosto realistica, lontana anni luce dai patinati set hindi, anche se Chambal ostenta ovunque un ordine e un nitore forse improbabili. Gli uffici sono asettici, le automobili lucidissime, i funzionari impeccabili, le abitazioni quasi lussuose. Inoltre, nel corso delle ispezioni nelle aziende, tutto appare troppo facile, fluido. Chambal trasmette ottimismo, solarità, fiducia nelle istituzioni. Poi il tenore cambia, e la trama assume connotati drammatici.

La sceneggiatura risulta, per forza di cose, un po' ripetitiva - l'argomento non aiuta -, ma non manca di ritmo. Ad un certo punto la narrazione cessa di essere lineare e diviene poco chiara (spero di non aver visto un'edizione incompleta del film). Il rischio è di perdersi. I personaggi sono privi di profondità: conta solo il loro operato professionale. Gli attori si muovono con disinvoltura. 
Nel complesso la pellicola è dignitosa, l'intento assolutamente lodevole. Chambal lascia l'amaro in bocca. Nessun lieto fine, nessun supereroe: al mondo, purtroppo, non c'è posto per i puri.

TRAMA

Subhash è un ottimo investigatore, onesto, gentile con i sottoposti, affettuoso con i familiari, disponibile con gli studenti, affabile con la stampa, addirittura magnanimo con i colleghi corrotti. Subhash non combatte solo i truffatori, ma anche il sistema politico che li sostiene e protegge. Ed accetta con garbata rassegnazione gli inevitabili trasferimenti.  

RECENSIONI

Deccan Herald: *** 1/2
'The films works well as a thriller. Looking at a run-time less than two hours, I wondered whether the host of characters revealed in the promos can sync well with the story. They do, thanks to the smart writing. Every scene feels real and keeps you invested. The dialogues, thankfully, aren't over the top. Chambal is also a film that believes it's important to provide satisfying time to its characters and not just magnify the lead. And the cast performs brilliantly here. (...) The unorthodox camera work and the decently gripping background score (Poornachandra Tejaswi and Judah Sandhy) keep Chambal on the move with good rhythm. Sathish gets the body language of a sincere officer right. He is good with the powerful dialogues. But he fails to show the desperation and helplessness needed for the character. A better performance in that area could have added more grace to his role. The film's pace is also a problem at some places. Chambal is so fast that it forgets to breathe. Jacob isn't interested in the person in Subhash. He only dwells on the professional in him and that's a bit disappointing. (...) Chambal isn't entirely moving but it's a satisfying thriller that keeps you engaged throughout'. 
Vivek M.V., 22.02.19

Cinema Hindi: ***
Punto di forza: l'argomento
Punto debole: i personaggi unidimensionali

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Sathish Ninasam - Subhash
* Achyuth Kumar - il poliziotto corrotto
* Mahantesh Ramdurg - Pandu, il rapinatore
* Sardar Sathya - Babu, lo scassinatore

Regia e sceneggiatura: Jacob Varghese
Colonna sonora: Poornachandra Tejaswi e Judah Sandhy
Lingua: kannada
Anno: 2019

CURIOSITA'

* (SPOILER) Il personaggio di Subhash si ispira a D.K. Ravi, funzionario pubblico indiano suicidatosi nel 2015. Alla sua morte, migliaia di persone scesero in piazza chiedendo di far luce sull'accaduto. In alcune località le attività commerciali e i trasporti furono sospesi, le scuole chiuse. La protesta si allargò a gruppi politici e piattaforme social. I partiti di opposizione ottennero l'intervento della polizia federale, che però confermò il suicidio. (Fonte: Wikipedia). 
* Film che trattano lo stesso tema: Raid (hindi).

Nessun commento: