03 giugno 2011

TERE GHAR KE SAMNE



Ricca di atmosfera e vibrazioni positive Tere Ghar Ke Samne è una di quelle commedie romantiche che non ci si stancherebbe mai di guardare. Una storia deliziosa nella sua semplicità,  intrattenimento e stile, molte melodie stuzzicanti, un protagonista elegante e simpatico, un’attrice il cui volto splende di luce propria. Questi gli ingredienti del suo elisir di eterna giovinezza.

TRAMA
Due famiglie rivali si contendo all’asta un terreno edificabile e nessuno dei due vuole che la propria casa sia messa in ombra da quella dell’altro. Rakesh (Dev Anand) , un promettente e creativo architetto, viene ingaggiato dal ricco Karamchand per realizzare la sua villa di raffinato design moderno ma anche l’altro proprietario, per non essere da meno, sceglie lo stesso progetto. Intrappolato tra due ricconi testardi Rakesh decide di costruire comunque entrambe le case, senza svelare che saranno identiche, ma teme che nel momento in cui verrà fuori la verità la bella figlia del suo cliente (Nutan) smetterà di frequentarlo.

Vijay Anand ha diretto film molto diversi tra loro, dal thriller carnevalesco Teesri Manzil all’impegnativo e mistico Guide alla colorata caccia al ladro Jewel Thief i suoi lavori sono pellicole d'impostazione classica narrate però con un linguaggio moderno, la storia parte da schemi tradizionali ma si arricchisce man mano di idee nuove. Contraddistinti da una certa disobbedienza, i suoi film mitigano aspri commenti tra la dolcezza delle scene e il loro travolgente intrattenimento, le critiche sussurrate sono da leggere tra le righe.
L’obiettivo di Vijay Anand è questa volta la classe dei vecchi imprenditori impegnati a promuovere con ogni mezzo la loro immagine, sempre più agguerriti nel mostrare il proprio status e sfidare i concorrenti a colpi di denaro. Una nuova generazione energica e irriverente si confronta con una buffa parodia della vecchia, il mondo si fa più piccolo e anche l’Estero non fa più paura. Suggerendo che è ora di lasciare il posto al futuro e fidarsi dei giovani, il film  propone nuove figure professionali “senza barba e senza capelli grigi” in grado di portare una ventata di freschezza e lavar via gli antichi rancori.
Tere Ghar Ke Samne non esce dai suoi argini ed evitando di inserire troppi elementi si concentra solo sulla commedia romantica portandola avanti nel migliore dei modi. Le scene sono ambientate in una squisita quotidianità resa preziosa dall'eccellente fotografia in bianco e nero, Dev Anand e Nutan sono carichi di energia, affiatati e irresistibili, lo script , ben ricco di dialoghi frizzanti, li serve fedelmente.
Le musiche sono state composte dal maestro Sachin Dev Burman e tutte visualizzate con una certa originalità, la più graziosa  “Tere ghar ke samne” insolito duetto tra i protagonisti, lui ubriaco seduto al tavolo di un bar e lei sorridente apparizione dentro il bicchere di whishey, ma anche "Dil ka bhanwar kare” cantata da Mohammad Rafi, per la quale un fax-simile della scalinata del Qutub Minar è stata ricostruita in studio per permettere agli attori e al cameraman di muoversi liberamente e avere angoli più profondi. La location originale dopo una prima prova era risultata troppo stretta e inadatta alla riprese.

Il mio giudizio sul film : **** 4/5


ANNO: 1963

TRADUZIONE DEL TITOLO: Davanti alla tua casa

REGIA : Vijay Anand


CAST:
Dev Anand ………………… Rakesh
Nutan ……………………… Sulekha
Rajendra Nath ……………… Ronny
Om Prakash ……………… Lala Jagannadh
Harindranath Chattopadyay …………… Seth Karamchand
Pratima Devi …………………………… la madre di Rakesh


PLAYBACK SINGERS : Lata Mangeshkar, Mohammad Rafi, Asha Bhosle

COLONNA SONORA : Sachin Dev Burman

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