31 maggio 2011

PAYING GUEST



Un gradino (anzi due) più in basso rispetto ad altri gioiellini nella filmografia di Mukherjee come Munimji e ancora di più Junglee, Paying Guest è un prodotto di puro intrattenimento che ripropone la splendida unione di Nutan e Dev Anand protagonisti di film graziosi come Tere Ghar Ke Samne, Manzil e Baarish. Nonostante il contributo del compositore Sachin Dev Burman, che gli offre una colonna sonora coi fiocchi, il film resta prigioniero del suo plot debolissimo e viene penalizzato dall’eccessiva durata.

TRAMA
Un avvocato appena laureato (Dev Anand) cerca una camera in affitto vicina al posto di lavoro ma nessuno vuole affidare l’appartamento ad un giovane non sposato. Scoprendo che la figlia del proprietario è simpatica e attraente Ramesh si maschera da pensionato per non perdere la sistemazione e conquistare la ragazza. Mentre Shanti (Nutan) si innamora di Ramesh e non vuole rivelarne l’identità al padre, la sua migliore amica Chanchal (Shubha Khote) accetta un grasso matrimonio d’interesse e  vorrebbe convincerla a fare lo stesso.

Il problema non è la carenza di originalità, che può essere ampiamente perdonata da una buona messa in scena, quanto la totale assenza di brio, quella piacevole sensazione di abbandono al film per il quale si dimentica tutto il resto e da esso si viene accuditi, accarezzati, intrattenuti. Paying Guest sembra immune dall’incantesimo a cui  i film Hindi in bianco e nero ci hanno abituati.
La storia non sa diffondere energia e si perde dentro i confini della semplice narrazione, si incontrano stralci di gustosa commedia e molti brani piacevoli, poi però niente di fatto, nemmeno Nutan e la sua eleganza rompono il ghiaccio, nemmeno i travestimenti di Dev Anand strappano più di un sorriso.  Il film mi appare  uno dei prodotti meno soddisfacenti di Filmistan nella sua epoca d’oro, un titolo che alla sua uscita fu un successo clamoroso ma che adesso, a distanza di decenni, non riesce a reggere il confronto con altre pellicole.

Da vedere per :
Il talento dei due attori e la loro, sempre ottima, intesa.
Le canzoni “Oh Nigahe Mastana” e “Chand phir nikla” interpretate da Lata Mangeshkar e Kishore Kumar e portate sullo schermo da una divina Nutan
Le scena di apertura, l’introduzione del personaggio di Dev Anand e il primo incontro tra i protagonisti.
La fotografia in bianco e nero e la scenografia.

Punti deboli :
L’interminabile sequenza del processo.
Prevedibilità e assenza di vibrazioni. Un film troppo lungo privo di spunti interessanti diviene inevitabilmente noioso.

Il mio giudizio sul film : ** 2/5


ANNO: 1957

REGIA: Subodh Mukherjee


CAST
Dev Anand………………………… Ramesh
Nutan………………………………. Shanti
Shubha Khote ………………………. Chanchal
Gjanan Jagirdar …………………… Dayal
Sajjan ……………………………. Jagat


COLONNA SONORA : S.D. Burman

PLAYBACK SINGERS : Lata Mangeshkar, Kishore Kumar

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