26 maggio 2011

DUM MAARO DUM


Rohan Sippy, figlio del mitico regista di Sholay, Ramesh Sippy, è un produttore e un regista. Amico fin dalla scuola di Abhishek Bachchan, lo ha voluto per tutti i suoi film precedenti: Kuch Naa Kaho del 2003 e l'ottimo Bluffmaster! del 2005. Tra il primo e il suo secondo lavoro c'è già una grande differenza, con Dum Maaro Dum lo stile di Rohan Sippy è diventato ancora più deciso e determinato. Aspettiamo che abbia per le mani una sceneggiatura che fili dall'inizio alla fine e forse potremo celebrare un grande film.

TRAMA

Lorry (Prateik Babbar) è stato ammesso in un college americano, ma, a causa della retta troppo elevata, non potrà partire insieme alla sua innamorata Tani (Anaitha Nair). Frustrato per l'occasione perduta e sicuro che la distanza tra lui e Tani significherà la fine della loro storia, Lorry accetta la proposta di Ricky (Gulshan Devaia) di diventare, per una volta soltanto, un corriere per gli Stati Uniti.

RECENSIONI

The Times of India ***1/2
Quando Abhishek Bachchan ricopre ruoli da poliziotto la sua interpretazione funziona sempre. In Dhoom l'attore ha regalato - ad oggi - una delle sue performance più memorabili. Abhishek replica in Dum Maaro Dum: con il linguaggio del corpo, la resa dei dialoghi, l'indolente zelo e l'atteggiamento laconico, aggiunge un taglio definito al suo personaggio. Ma il film è arricchito da un insieme di ottime interpretazioni: Prateik Babbar, Anaitha Nair, Bipasha Basu, Rana Daggubati (in un debutto pieno di slancio) e Aditya Pancholi infondono vita a personaggi credibili e molto godibili. E ancor più la stilizzazione e la narrazione drammatica rendono DMD stimolante, malgrado si avverta la necessità di un ritmo più teso. Le pause però sono seguite da bruschi colpi di scena. Shridhar Raghavan e Purva Naresh hanno scritto un coinvolgente poliziesco nel quale non mancano furbe battute. Goa è rappresentata nella sua grandezza e nelle sue miserie con colori splendenti, grazie alla fotografia di Amit Roy. La colonna sonora di Pritam è energetica. Il regista Rohan Sippy offre una prodotto vivace e avvincente fino ai titoli di coda. E non dimentichiamo Vidya Balan con i suoi sorrisi irresistibili, in un cameo nel quale prova ancora una volta di essere la partner più in sincronia con Abhishek. L'item song di Deepika Padukone vanta una coreografia bollente, malgrado il testo discutibile della canzone.
Nikhat Kazmi, 21.04.11
Recensione integrale.

Hindustan Times ***
Le storie dei personaggi principali vengono raccontate separatamente, come spesso accade nei film contemporanei. La sceneggiatura (Shridhar Raghavan) è ben scritta, almeno sino all'intervallo. I dialoghi sembrano mutuati dalla pubblicità. Dum Maaro Dum è il terzo lavoro di Rohan Sippy in otto anni, ma Bluffmaster rimane tuttora il migliore. Il pubblico indiano sceglie una pellicola in primo luogo per la colonna sonora, il problema è che DMD non ce l'ha. Il tema del film e la title track si ispirano a un capolavoro di R.D. Burman. Il commento musicale ostenta riff da Mission: impossible. Gli altri brani suonano simili a precedenti composizioni di Pritam. Con un montaggio più teso DMD sarebbe stato migliore, ma la pellicola è comunque in larga parte godibile.
Mayank Shekhar, 22.04.11
Recensione integrale.

Diana ** 1/2
Bellissimo primo tempo ambientato in una Goa viziosa e viziata tanto che le autorità si sono lamentate, in particolare di una frase contenuta nel film: "Liquor is cheap here and women are even cheaper here"("Il liquore è a buon mercato qui e le donne lo sono ancora di più"), che darebbe un'immagine distorta della città (*). Sensualità, spregiudicatezza, corruzione, un'estetica che a tratti ricorda gli anni '70, uno stile volutamente sopra le righe, sono gli elementi di una miscela che intriga. La storia però (Shridhar Raghavan con Bluffmaster! aveva fatto meglio), con lo scorrere del film, perde appeal, l'atmosfera cambia e il racconto risulta banalizzato. Il clima di dissolutezza, ahinoi, lascia spazio a quello che sembra un intento moralizzatore per arrivare ad un finale da incubo, nel quale i cattivi subiscono una sconfitta esemplare e i vincitori sono benedetti dai cari scomparsi che li salutano con la manina alzata prima di ritirarsi (in paradiso?).
(*) L'articolo originale.

Il bello:
- L'entrata in scena di ogni protagonista. La cura con cui Sippy presenta i suoi personaggi li rende subito mitici.
 - Gli stacchi e le dissolvenze piuttosto creativi.

Il brutto:
-  Il crematorio tappezzato di buste di cocaina (che cosa è stato usato perchè rimanessero attaccate? Uno scotch biadesivo? Dell'attack?): una sequenza infelice.
- La cartolina con la soluzione del caso trovata al posto giusto, dalla persona giusta.
- Il simbolico saluto delle vittime.
- Tutti gli ultimi 30 minuti del film.

LA SCHEDA DEL FILM

Cast:
ACP Vishnu Kamath - Abhishek Bachchan
Biscuit - Aditya Pancholi
Zoe - Bipasha Basu
DJ Joki - Rana Daggubati
Lorry - Prateik Babbar
Tani - Anaitha Nair
Ricky - Gulshan Devaiah
Special Appearance di Vidya Balan e Deepika Padukone

Diretto e prodotto da Rohan Sippy

Scritto da Shridhar Raghavan (Bluffmaster!)

Musiche di  Pritam Chakraborty e R D Burman

Coreografie di  Bosco Martis e Caesar Gonsalves

Distribuito da Fox Star Studios e Ramesh Sippy Entertainment

Anno 2011

AWARDS

ZeeCine Awards 2012
- Best Debut Male - Rana Daggubati

CURIOSITA'

- Dum Maro Dum è una superhit degli anni settanta e fa parte della colonna sonora del film Hare Rama Hare Krishna diretto da Dev Anand. Anand ha acconsentito al remix della canzone curato da Pritam ed inserito nel film.
Per la versione del 2011, Mit Jaaye Gam - Dum Maaro Dum, è stata chiamata Deepika Padukone che si esibisce in un infuocato cameo. Video.
La versione di Dum Maro Dum originale.

- Durante la promozione della pellicola Abhishek Bachchan ha rilasciato un'intervista a Bollywood Hungama nella quale rivelava che il suo personaggio, ACP Vishnu Kamath, interpreta un brano "romantico" insieme alla sua partner del film: una pistola. Ecco il video del durissimo e cattivissimo agente con la sua compagna: Thayn Thayn.
Abhishek canta parte della canzone. Ecco il dietro le quinte della registrazione.
L'articolo di Bollywood Hungama.

Il sito ufficiale del film.

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