06 aprile 2011

TEES MAAR KHAN


Tees Maar Khan doveva essere il blockbuster del Natale 2010. Diretto dalla regina del botteghino Farah Khan e interpretato dall'amatissima coppia composta da Akshay Kumar e Katrina Kaif, il film in realtà ha deluso le aspettative, pur battendo il concorrente Toonpur Ka Superrhero e assicurando guadagni decorosi ai produttori. Le recensioni negative hanno giocato un ruolo importante nel decretarne il parziale insuccesso, ma anche le polemiche che ne hanno accompagnato la realizzazione - su tutte, la presunta rottura personale e professionale fra la regista e Shah Rukh Khan - non hanno giovato.

TMK qualitativamente non si scosta molto dai precedenti lavori offerti da Farah Khan (con l'esclusione del delizioso primo tempo di Om Shanti Om). Non mancano tracce del personalissimo senso dell'umorismo della regista, non mancano le coreografie, i colori, l'allegria, le canzoni accattivanti. A differenza di Main Hoon Na e di Om Shanti Om, TMK non è un masala bensì una commedia, e la compattezza di genere ha mitigato il gusto per l'eccesso di Farah. Ma la narrazione è spenta e i personaggi anemici. Il carisma di Shah Rukh Khan aveva trainato con successo i film precedenti di Farah, distogliendo l'attenzione dello spettatore dalle lacune nella sceneggiatura e dalle esagerazioni nella confezione. Nel caso di TMK, il lodevole sforzo di Akshay - che si è sobbarcato tutto il peso della pellicola - non ha garantito il medesimo risultato: gli errori da celare erano oggettivamente troppi.

TRAMA

Tees Maar Khan (Akshay Kumar) è il ladro migliore sulla piazza. La sua fidanzata, Anya (Katrina Kaif), è un'aspirante attrice. Come combinare le due attività? Organizzando un furto spettacolare sul (finto) set di un film, con l'ignara collaborazione di una (vera) superstar: Aatish Kapoor (Akshaye Khanna).

ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE

* La sorprendente performance di Akshaye Khanna, che nel 2010 ha azzeccato due ruoli (Aakrosh e TMK) su tre (No problem). Bentornato Akshaye!
* Le camicine stampate e multicolori indossate con invidiabile disinvoltura da Akshay Kumar: da copiare subito!
* La tumultuosa sequenza dell'assalto al treno.
* I titoli di coda (Happy ending), come da tradizione di Farah.

ASSOLUTAMENTE DA DIMENTICARE

* L'insopportabile caratterizzazione dei personaggi dei gangster siamesi e dei poliziotti omosessuali: munitevi di lanciafiamme E SPARATE.

RECENSIONI

The Times of India: **1/2
Farah Khan ama davvero il divertimento, ed è dotata di uno spiccato senso dell'umorismo, come risulta evidente dai suoi precedenti lavori. Anche Tees Maar Khan si supponeva fosse divertente, e difatti inizia in modo promettente. Tuttavia il secondo tempo non soddisfa perchè nessun aspetto del film coinvolge lo spettatore. Farah ha sempre trattato Bollywood con appassionata irriverenza, ma le gag erano incorporate in una sceneggiatura emotiva, come da tradizione. Main Hoon Na reiterava il legame fra fratelli. Om Shanti Om applaudiva all'amore eterno. TMK, tristemente, inizia come una caricatura e rimane tale sino alla fine. Anche tutti i personaggi sono solo caricature, e falliscono nel costruire un quoziente emotivo. Il protagonista (Akshay Kumar) è il più applaudito, ma persino le sue truffe lasciano freddi. Anya (Katrina Kaif) è una stranissima co-protagonista, eccessiva e priva di cervello, senza nulla di fascinoso, troppo stereotipata. La sola esagerazione che sembra funzionare è la performance di Akshaye Khanna: una vera sorpresa. La colonna sonora (Vishal-Shekhar) si dimentica subito, malgrado Sheila Ki Jawani sia un brano da classifica e arricchisca la definizione di item number grazie all'esplosiva interpretazione di Katrina. TMK ha colore, umorismo, ritmo, ma manca di trama e coinvolgimento.
Nikhat Kazmi, 23.12.10

Hindustan Times: *
Akshaye Khanna è esilarante. La trama non può essere presa sul serio, nè nessuno intende farlo, ma per la maggior parte del film non si ride. L'idea di Tees Maar Khan si ispira a Caccia alla volpe (di Vittorio De Sica, pellicola del 1966 con Peter Sellers). E si comprende la necessità di copiare, dal momento che chi ha realizzato TMK ha speso tutto il tempo rimanente solo intorno ad una banale canzone, Sheila Ki Jawani, considerandola l'unica àncora di salvezza. La sceneggiatura è di quelle che il prolifico Priyadarshan avrebbe felicemente plagiato per Natale, scegliendo fra le due dozzine e più di film che ha diretto in meno di un decennio. Con Akshay Kumar come protagonista, ovvio. Lo scalpore non sarebbe stato lo stesso. Perchè non avrebbe gestito sapientemente l'arte di ridurre una pellicola di tre ore in un trailer di un minuto. Ciò basta ad eccitare il pubblico nel primo weekend di programmazione. Ogni sequenza è un rumoroso annuncio. La maggior parte delle gag si sgonfia. Il film è un caos senza fine.
Mayank Shekhar, 24.12.10

Cinema Hindi: **
Punto di forza: Akshaye Khanna, la cui insospettata vena comica ha oscurato persino Akshay Kumar.
Punto debole: la stentatissima sceneggiatura.

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Akshay Kumar - Tees Maar Khan
* Katrina Kaif - Anya
* Akshaye Khanna - Aatish Kapoor
* Salman Khan - cameo nel brano Wallah Re Wallah
* Anil Kapoor (cameo)
* Chunky Pandey (cameo)
* Sanjay Dutt (narratore)

Regia: Farah Khan
Sceneggiatura e dialoghi: Shirish Kunder e Ashmit Kunder (direttore del montaggio per Lamhaa, nonchè fratello di Shirish)
Soggetto e montaggio: Shirish Kunder
Colonna sonora: composta da Vishal-Shekhar (Om Shanti Om), è festosa e non delude. Sheila Ki Jawani conquista l'ascoltatore con il ritmo serratissimo delle strofe, decisamente superiori al ritornello-tormentone. Citiamo anche Wallah Re Wallah e Badey Dilwala. Shirish Kunder ha composto il commento musicale del film, nonchè la title track - testo incluso -, interpretata da Sonu Nigam che si è prodotto in ben 54 voci diverse.
Coreografia: Farah Khan e Geeta Kapur (assistente coreografa di Farah in diverse pellicole). Non lasciatevi ingannare dal clamore suscitato da Sheila Ki Jawani: la coreografia migliore inclusa in TMK è Wallah Re Wallah. E comunque con un ballerino potente come Akshay e con una coreografa per regista, TMK si meritava creazioni più tecniche e fantasiose. Peccato.
Fotografia: P.S. Vinod (Striker)
Traduzione del titolo: viene definito Tees Maar Khan chi si vanta di aver compiuto qualcosa di grande, anche se dall'aspetto non si direbbe (fonte: BollyMeaning).
Anno: 2010
Awards:
* Filmfare (selezione): miglior coreografia per Sheila Ki Jawani
* Zee Cine: miglior coreografia per Sheila Ki Jawani
Sito ufficiale, nel quale si possono leggere i testi in hindi delle canzoni

RASSEGNA STAMPA/VIDEO

* Hindustan Times, 03.12.10: dichiarazioni di Akshay Kumar
* Hindustan Times, 12.12.10: dichiarazioni di Akshay Kumar
* Bollywood Hungama, 22.12.10: intervista ad Akshay Kumar
* Hindustan Times, 22.12.10: cronaca della conferenza stampa a Delhi
* Video: The making of Tees Maar Khan, prima, seconda e terza parte
* Video: Making of Tees Maar Khan (il brano)
* Video: presentazione della colonna sonora
* Bollywood Hungama, 29.01.10: intervista video a Farah Khan
* Bollywood Hungama, 06.12.10: intervista video a Farah Khan e Katrina Kaif, prima e seconda parte
* Bollywood Hungama, 15.12.10: intervista video ad Akshay Kumar, prima e seconda parte
* Bollywood Hungama, 22.12.10: video della première
* Times Now: intervista video a Farah Khan
* Times Now: intervista video a Farah Khan e Katrina Kaif
* CNN-IBN: intervista video a Farah Khan, Akshay Kumar e Katrina Kaif, prima e seconda parte
* Bollywood Hungama: lista dei link a tutti gli articoli e ai video dedicati a Tees Maar Khan

CURIOSITA'

* Tees Maar Khan si ispira a Caccia alla volpe, commedia del 1966 diretta da Vittorio de Sica e interpretata da Peter Sellers.
* Il treno incluso nel climax non è stato noleggiato bensì costruito ex novo, compresi 500 metri di binari. La presentazione della colonna sonora è avvenuta su un treno - vero - charterizzato per l'occasione.
* Le riprese di TMK sono state completate in 52 giorni, con l'esclusione della coreografia del brano Wallah Re Wallah. Pare che Akshay Kumar, tipo piuttosto mattiniero, si presentasse sul set alle sette/otto del mattino. Akki ha ultimato le sequenze che lo riguardavano in soli 45 giorni. Articolo di Bollywood Hungama.
* Farah Khan ha debuttato nel cinema nel 1992 con le coreografie di Jo Jeeta Wohi Sikandar, interpretato da Aamir Khan. La sua filmografia in qualità di coreografa è impressionante. Ricordiamo le coreografie tribali di Asoka (Aa Tayar Hoja), le splendide visualizzazioni dei brani contenuti in Kabhi Khushi Kabhie Gham (Yeh Ladka Hai Allah), nonchè l'elettrizzante Munni Badnaam inclusa in Dabangg. Quanto alle collaborazioni internazionali, sempre in veste di coreografa, segnaliamo Monsoon Wedding di Mira Nair, l'incandescente esibizione di Shakira agli MTV Video Music Awards del 2006 (Hips don't lie), Chiggy Wiggy di Kylie Minogue incluso in Blue. Farah ha conquistato nel 2004 il National Award per la coreografia di Idhar Chala Main Udhar Chala (Koi Mil Gaya). Niente male per un'autodidatta. Ma noi le saremo grati in eterno per la trascinante coreografia di Chaiyya Chaiyya (Dil Se).
* Om Shanti Om (2007), la seconda pellicola diretta da Farah (interpretata da Shah Rukh Khan), è stata distribuita insieme a Saawariya di Sanjay Leela Bhansali. Nel fine settimana della première, la cinematografia hindi, con entrambi i titoli, per la prima volta nella storia ha battuto Hollywood quanto ad affluenza di pubblico: OSO e Saawariya nei giorni 10 e 11 novembre 2007 sono stati infatti i film più visti al mondo, battendo Leoni per agnelli, e scalzando Ratatouille dal primo posto nel box office planetario.
* Riferimenti a Bollywood: Amitabh Bachchan, Nana Patekar, Aamir Khan, Om Shanti Om e il brano Dhan Te Nan (Kaminey).
* Riferimenti all'Italia: TMK si ispira ad una commedia italiana, Caccia alla volpe, diretta da De Sica nel 1966 (ripeterlo non nuoce).

GOSSIP & VELENI

* Farah Khan è sorella del comico e regista Sajid Khan (Housefull). La madre era di religione zoroastriana, e il padre di religione musulmana. La sorella della madre è stata la prima moglie del celebre sceneggiatore e paroliere Javed Akhtar, nonchè madre dei registi Farhan e Zoya Akhtar, che sono dunque cugini di Farah. Farah nel 2008 ha dato alla luce tre gemelli. La casa di produzione della regista si chiama Three's Company, in loro onore, e nei titoli di coda di TMK appaiono anche i tre pargoli, indifferenti al richiamo delle luci della ribalta, in un ciak piuttosto complicato da realizzare (articolo di Bollywood Hungama). Arcinota è l'amicizia di Farah con la superstar Shah Rukh Khan: i due si incontrarono nel 1993 sul set di Kabhi Haan Kabhi Naa.
* Lo sceneggiatore di TMK, Shirish Kunder, è il marito di Farah Khan. Shirish debuttò nel cinema come direttore di montaggio, e incontrò Farah nel 2004 sul set di Main Hoon Na. Nel 2006 passò dietro la macchina da presa con Jaan-E-Mann (interpretato da Salman Khan, Akshay Kumar e Preity Zinta), di cui scrisse la storia, la sceneggiatura e i dialoghi, oltre a comporne il commento musicale e ad occuparsi del montaggio. Shirish ha anche coprodotto TMK. Il suo prossimo lavoro come regista è la pellicola in 3D Joker, con Akshay Kumar. Shirish Kunder è più giovane di Farah Khan di otto anni.
* Grande scalpore ha suscitato la notizia che il terzo film diretto da Farah Khan, TMK appunto, fosse interpretato da Akshay Kumar e non da Shah Rukh Khan, e che contenesse un cameo di Salman Khan. In questa intervista raccolta da Bollywood Hungama, Shirish Kunder ha giustificato la sua scelta. Akshay Kumar, dal canto suo, ha saggiamente commentato: 'Qui c'è una lezione per tutti. Non si dovrebbe mai mescolare la vita personale con quella professionale. Gli amici sono le persone che frequenti, e i colleghi le persone con cui lavori. Se i ruoli si confondono, una delle due relazioni - se non entrambe - può seriamente incrinarsi. Farah ed io stiamo solo lavorando, e nessuno dovrebbe offendersi per questo. Bollywood è lavoro, non un gioco'. Articolo di Bollywood Hungama.
* Akshay Kumar ha coprodotto TMK. Soddisfatto dalla rapidità con cui la pellicola è stata ultimata, l'attore ha donato di tasca propria una somma consistente di denaro ai membri a giornata della troupe, cuochi compresi.
* Akshay Kumar e la moglie Twinkle Khanna non apparivano insieme sul grande schermo dal 1999 (International Khiladi e Zulmi). Dopo le nozze, Twinkle si ritirò dalle scene. I suoi ultimi titoli risalgono al 2001.
* Questa è davvero gustosa, pronti? Kanti Shah, il noto regista indiano di B-movies (vedi le note a Udaan), ha realizzato in dodici giorni un soft porno intitolato Sheila Ki Jawani, ispirato all'omonimo brano incluso in TMK. Sembra che Kanti Shah intendesse distribuire SKJ lo stesso giorno di TMK, ossia nel fine settimana di Natale, festività ottimale per proporre un film erotico... Video di NDTV. Ci spiace per i maschietti: no, non abbiamo trovato il trailer, solo la locandina.


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