04 aprile 2011

BREAK KE BAAD



Pur avendo collezionato recensioni contrastanti (c’è chi lo presenta come un path-breaking movie e chi l’ha  stroncato di netto sbadigliandoci sopra)  Break ke Baad, debutto alla regia di Danish Aslam (braccio destro di Kunal Kohli) è stato bocciato al box office con verdetto unanime rifugiandosi nella vendita di home video e diritti televisivi sufficienti a ricoprirne i costi. Ma il film non è così male da meritarsi l’etichetta di flop che gli è toccata, la colonna sonora di Vishal & Shekar è frizzante e vivace, la trama regge e le interpretazioni sono più che esaustive. Qualitativamente migliore rispetto irritanti pellicole giovanili dalle grandi pretese (vedi Aisha) il film propone una certa originalità e spicca per la sua esecuzione veloce e poco patinata, dissacrante e in grado di suscitare interesse.

TRAMA
Aaliya e Abhay sono cresciuti insieme e fidanzati da anni pur avendo caratteri e punti di vista del tutto opposti. Mentre Abhay non ha ancora deciso cosa fare nella vita Aaliya si annoia e ricerca qualcosa di più, che sia inseguire una carriera da attrice o una nuova esperienza all’estero, fino ad allontanare il suo compagno di giochi diventato poi compagno di vita, senza pensarci due volte. Aiutata dalle distanze la pausa si trasforma sempre di più in una definitiva rottura..

Aaliya è sostanzialmente una persona narcisista che non ha niente da dare, pronta ad autocelebrarsi, mentire, ferire, non mostrando alcun segno di preoccupazione. Più che azzeccata pertanto la scelta della protagonista, la bellezza moderna e gelida di Deepika Padukone e la sua scarsa emotività questa volta giocano incredibilmente a favore del personaggio, ripetendo il buon equilibrio di partecipazione/menefreghismo che la stessa interprete aveva portato avanti piuttosto bene in Love Aaj Kal.
Pause e rotture non sono solo il tema principale del film quanto anche la sua più evidente scelta stilistica, la storia avanza in modo brusco tra tagli e salti, la fuga dai problemi di Aaliya e la leggerezza nell’affrontare i rapporti sembrano riflettersi anche nel modo in cui la trama va avanti, in fretta, voltando pagina con frenesia. La storia affonda sì in alcuni cliché, come ricevimenti e matrimoni fastosi, tira e molla e catene di citazioni bollywoodiane, ma propone una forma nuova, un’impostazione diretta e poco indulgente con i sentimenti, dialoghi spigliati e battute all’insegna dell’ironia e del distacco.
Se i punti forti di Break Ke Baad sono la nevrosi e l’imprevedibilità, i punti deboli sono ugualmente la nevrosi e l’imprevedibilità. Si finisce per non capire la natura del rapporto tra i personaggi, che sia amore? Amicizia? O più probabilmente abitudine? Entrambi sembrano considerare l’altro come il proprio giocattolo preferito e le figure opposte si uniscono attraverso lacci di reciproca (e scomoda) dipendenza. L’abbinamento caratteriale è comunque intrigante: Aaliya , fredda ed egocentrica (ma il tipo di ragazza che tutti si fermano a guardare) accanto ad Abhay, palliduccio e dai comportamenti incerti; da una parte la capacità di passare sopra a tutto e dimenticare e dall’altra la perseveranza discreta che contraddistingue il profilo maschile, perfettamente portato sullo schermo da uno sdolcinato ma simpatico Imraan Khan, pronto a diventare invisibile all’occorrenza.

Il mio giudizio sul film : ***1/2 3,5/5


RECENSIONI:

THE TIMES OF INDIA *** 3/5
Break Ke Baad riesce a catturare l'attenzione del pubblico perchè si esprime in un tono del tutto differente. Il debutto del regista Danish Aslam è una storia d'amore, ma vi è anche una misurata sottotrama che parla direttamente allo spettatore. I personaggi sembrano attinti dal nostro circolo di amici. La performance di Imran Khan è contenuta ed efficace. Deepika Padukone è disinvolta, e nel climax regala forse la migliore interpretazione della sua carriera. Il film presenta una parte centrale terribilmente lenta, e in alcuni punti sembra che non conduca da nessuna parte, ma lo spiritoso scambio di battute fra i protagonisti in qualche misura colma questa lacuna. I dialoghi sono intelligenti, la conversazione divertente. Nulla di drammatico, solo freschezza: BKB è l'altro lato, l'altro gusto del romanticismo.
Nikhat Kazmi, 26.11.10 (Testo integrale)

THE HINDUSTAN TIMES *** 3/5
Deepika Padukone è istintivamente naturale. Break Ke Baad ripropone l'intero scenario delle pellicole hindi romantiche e urbane, nelle quali il protagonista è una sorta di giovane eroe femminilizzato (Wake up Sid!, Jaane Tu Ya Jaane Na) che graziosamente e pigramente bilancia l'impetuosa, nuova eroina. E alla fine diventa adulto. Questi film stanno esplorando le aspettative umane e le complicazioni proprie delle storie d'amore, per poi tornare al format delle anime gemelle che si ameranno per sempre: l'equilibrio viene così furbescamente ricostituito. Intellettualizzare oltre porterebbe pochi frutti. Alcuni potrebbero considerarli fatui, ma BKB è in gran parte irresistibile oltre che abbastanza sovversivo.
Mayank Shekhar, 26.11.10  (Testo integrale)


ANNO : 2010

REGIA : Danish Aslam

PRODOTTO DA : Kunal Kohli

TRADUZIONE DEL TITOLO : Dopo la pausa


CAST:
Deepika Padukone ………………………Aaliya Khan
Imran Khan ………………………………Abhay Gulati
Sharmila Tagore……………………… Aiyesha Khan
Yudhishtir Das ……………… Cyrus
Shahana Goswami ………………… Nadiya
Lilette Dubey ………………Buwa

COLONNA SONORA : Vishal & Shekar

PLAYBACK SINGERS : Vishal & Shekar, Alyssa Mendonsa, Sunidi Chahuan, Monica Dogra, Nikhil D’Souza, Neeraj Shridar


QUALCOS’ALTRO:
Nel film non ci sono vere e proprie coreografie, tutte le canzoni sono soltanto un sottofondo alle scene.
Compaiono nel film immagini di Mr India e Kuch Kuch Hota Hai, si ascoltano vecchi successi come “Ek Do Teen” da Tezaab e “Pehla Nasha” da Jo Jeeta Wohi Sikandar, i titoli di apertura ricordano quelli di Main Hoon Na e ad un certo punto la protagonista dichiara (sotto l’effetto di una sonora sbornia, grazie a dio) di essere … Shahrukh Khan.
Le scene ambientate in Australia sono state in realtà girate a Mauritius.

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