Action-movie bizzarro e cataclismico. Tumultuoso. Sorprendentemente ironico. Molto pulp. A suo modo iniziatico. Con un Kamal Haasan, in un nugolo di ruoli diversi, a farla da mattatore. Con una vivace ciarliera Asin. Con una spietata Mallika Sherawat al suo debutto nella cinematografia Tamil.
La regia ha avuto il suo bel daffare a sostenere una sceneggiatura tanto frenetica. Ma anche lo spettatore di certo non si rilassa, travolto in una vorticosa centrifuga dal caracollare degli eventi. L'azione è talmente rapida, i salti temporali e spaziali talmente numerosi e incalzanti, l'entrata in scena dei personaggi multipli interpretati da Haasan talmente inaspettata, che ad un certo punto l'unico pensiero che si riesce a formulare è:
Sicuramente Mi Sto Perdendo Qualcosa.
L'ansia sale: leggo i sottotitoli? mi concentro sull'azione? e quello chi èèè???
Insomma: un incubo. Da capogiro.
Non si contano gli Indiani che, uscendo dalle sale cinematografiche con passo incerto e un po' intontiti, hanno preso per mano la moglie di un altro, si sono chiesti per un quarto d'ora 'dove ho parcheggiato?', per poi avviarsi nella direzione opposta a quella di casa. Alcuni sono stati arrestati giorni dopo per vagabondaggio. Altri sono tuttora dispersi.
Come? Qual è il mio giudizio su 'Dasavatharam'?
B O H !
(Però è stata un'esperienza interessante).
TRAMA
(Gosh!)
RECENSIONI
The Times of India: ***
'Kamal Haasan ridistribuisce il suo film Tamil, questa volta in Hindi. Ma gli esperimenti non sempre hanno successo. Proprio come 'Dasavatharam', l'ambizioso progetto di Haasan che lo vede interpretare ben 10 ruoli. Il make-up spesso sconfina nel comico, e molti dei personaggi stranieri sono buffi. Ma i soli avatar che funzionano davvero sono il rude sacerdote del tempio, l'investigatore e lo scienziato. La trama è internazionale. A dispetto del kitsch, il film riesce ad essere un thriller vivace, in parte grazie alla storia che ha un sapore di attualità post-11 Settembre. Inoltre Haasan imprime un rapido ritmo alla pellicola, spostandosi nel tempo e nello spazio con infaticabile zelo. L'attore dona un certo grado di coerenza al caos che sembra essere al nocciolo del film. Gli tiene compagnia, e vivacemente, una rurale Asin, che aveva perfezionato l'arte dell'esuberanza anche prima di 'Ghajini'. Guardate 'Dasavatharam' per la sua confezione vistosa e per il coraggio di Haasan.'
Nikhat Kazmi, 17.04.09
Hindustan Times: *1/2
'Il film sembra essere null'altro che un pretesto per glorificare Kamal Haasan, che ne ha anche scritto la storia e la sceneggiatura. Molti dei personaggi sono caratterizzati più dalle stregonerie del make-up che dalla professionalità, dall'uso del corpo e dalla modulazione della voce di Haasan. Alcuni sono tediosi, altri francamente ridicoli. Sicuramente pochi attori indiani avrebbero potuto affrontare questa sfida, ma 'Dasavatharam' è un'idea sprecata, un film lungo e auto-indulgente.'
Shashi Baliga, 16.04.09
Cinema hindi: **1/2 (ma potrebbe essere anche *) (o ****)
Punto di forza: il GORGO
Punto debole: lungo? spossante? caotico?
SCHEDA DEL FILM
Cast:
* Kamal Haasan ('Hey Ram', di cui ha firmato anche la regia e la sceneggiatura) - dieci ruoli
* Asin ('Ghajini') - due ruoli
* Mallika Sherawat ('Murder') - Jasmine
Regia: K.S. Ravikumar
Soggetto e sceneggiatura: Kamal Haasan
Colonna sonora: Himesh Reshammiya ('Ahista Ahista') al suo debutto nella cinematografia Tamil
Fotografia: Ravi Varman
Montaggio: Ashmith Kunder
Traduzione del titolo: 'dieci avatara'
Anno: 2008 (nell'originale Tamil e doppiato in Telugu). Nel 2009 è stata distribuita una versione doppiata in Hindi col titolo 'Dashavtar'
CURIOSITA'
* 'Dasavatharam' è uno dei più grossi blockbuster nella storia del cinema indiano del Sud. Due anni di riprese. Diverse location straniere, fra cui anche il Giappone. La spettacolare scena del cataclisma è stata girata in un'area vastissima: sei macchine generatrici di onde furono importate dagli USA. Ed è stato il primo film indiano distribuito dalla Disney (solo per il Canada)
* Vishnu, una delle divinità della triade Hindu (con Shiva e Brahma), riveste un ruolo piuttosto importante nella storia. A partire dal titolo ('dieci avatara'). La statua che all'inizio viene gettata in mare è dedicata a questa figura divina (la sequenza ha creato non poche polemiche in ambito integralista). E non solo: il finale quasi apocalittico è correlato alla 'funzione' propria di Vishnu, che è quella di conservare l'universo. Vishnu 'genera se stesso nel mondo' ('si incarna', diremmo impropriamente) - ed è questo il significato di avatara - ogni volta che deve ristabilire l'ordine cosmico. La lista più autorevole elenca dieci avatara del dio, fra cui Rama (o Ram) e Krishna. Il decimo avatara deve ancora venire
* Kamal Haasan è uno dei nomi di spicco del cinema in lingua Tamil, ma ha recitato anche in altre cinematografie indiane (Telugu, Hindi). Attore molto eclettico, abile sceneggiatore, regista, produttore, compositore di testi e coreografo. E' l'attore indiano col maggior numero di pellicole scelte dal suo Paese per concorrere all'Oscar come miglior film straniero. Debuttò a sei anni aggiudicandosi subito il National Award come Best Child Artist. In seguito ha conquistato ben tre National Award come miglior attore protagonista. In 'Dasavatharam' interpreta dieci ruoli, un record nella cinematografia mondiale
* Gina K. ci fornisce delle notizie supplementari: Kamal Haasan è una figura ribelle e non convenzionale nel panorama del cinema indiano. Buon danzatore classico, ama dipingere, non accetta compromessi. Nella sua carriera ha spesso rischiato grosso. Bramino di alta casta ma ateo, è famoso anche per le numerose relazioni femminili. Si batte da anni per i diritti degli intoccabili (il gruppo sociale più oltraggiato in India). La figlia del fratello, Suhasini, attrice nonchè moglie del leggendario regista Tamil Mani Ratnam, è una strenua femminista
* Asin è considerata ormai una star nel cinema indiano del Sud. Ha recitato in pellicole Tamil e Telugu, e nel 2008 ha debuttato a Bollywood con 'Ghajini', con Aamir Khan, remake dell'omonimo film Tamil nel quale l'attrice aveva interpretato lo stesso ruolo
* Mallika Sherawat, sex-symbol di Bollywood, è famosa per le sue item song, per le quali pare chieda - e ottenga - cifre da capogiro. Alcune scene danzate da Mallika in 'Dasavatharam' sono state inesorabilmente tagliate dalla censura indiana. Ma l'attrice si è vendicata presentandosi al lancio della colonna sonora del film in abiti molto provocanti che hanno scatenato polemiche a non finire. L'evento, il più grosso al mondo nel suo genere, era stato organizzato allo stadio di Chennai. Tra gli ospiti: Amitabh Bachchan, Madhavan ('13B'), Jackie Chan e il Primo Ministro del Tamil Nadu
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