05 giugno 2009

D O S A R


'Dosar' non è un film in lingua Hindi. Girato a Calcutta in un sofisticato bianco e nero, è un esempio della cinematografia indiana d'autore in lingua Bengali. Priva dell'aura scintillante che contraddistingue la produzione bollywoodiana, la pellicola è ad alto tasso di introspezione psicologica, con performance davvero di altissimo livello da parte dei due attori protagonisti: Konkona Sen Sharma e la superstar bengalese Prasenjit Chatterjee.

L'inizio non è per nulla promettente: statico, lento, con dialoghi mal scritti. E la fine arriva di colpo, dopo una brusca accelerazione nella trama. Ma il corpo del film è molto interessante. Il modo intimista con cui viene sondato il rapporto fra i due coniugi al ritorno a casa dall'ospedale del marito è sottile e ben rappresentativo della fragilità dei rapporti umani in una situazione di crisi improvvisa.

Alcune sequenze sono magistrali:

* l'incidente d'auto: il raggelante frastuono, lo sguardo attonito degli astanti;
* il trasporto della salma della donna vittima dell'incidente, con al seguito marito e figlio;
* l'annuncio della morte della collega bruscamente comunicato da Kaberi a Koushik in ospedale;
* il pianto sommesso ma disperato di Koushik mentre viene imboccato dall'infermiera (da nodo alla gola);
* molti dettagli nella fase di riavvicinamento di Kaberi e Koushik.

Superflua la vicenda parallela dell'amica di Kaberi e del suo amante. Sottrae tempo prezioso alla storia principale.

TRAMA

Koushik rimane gravemente ferito in un incidente d'auto nel quale l'amante perde la vita. La moglie Kaberi si trova all'improvviso a dover affrontare la tragedia delle condizioni critiche di salute del marito e la scoperta devastante della sua infedeltà. Il divorzio sembra l'unica soluzione praticabile.

RECENSIONI

Rediff: ***
'Rituparno Ghosh è indubbiamente un grande narratore. Il soggetto sembra semplice e forse convenzionale, ma la sceneggiatura fa la differenza. Rituparno rappresenta molto bene le emozioni umane e dà spazio ai punti di vista di tutti i personaggi. Sia Prasenjit che soprattutto Konkona regalano grandi performance. Non si comprende la ragione del bianco e nero, seppur piacevole. La fotografia quasi perfetta e il buon commento musicale offrono il dovuto supporto.'
Srabanti Chakrabarti, 12.05.06

Cinema Hindi: ***
Punto di forza: la storia principale e le interpretazioni
Punto debole: l'inizio troppo lento

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Konkona Sen Sharma ('Luck By Chance') - Kaberi
* Prasenjit Chatterjee ('The Last Lear') - Koushik

Regia e sceneggiatura: Rituparno Ghosh ('The Last Lear')

Traduzione del titolo: 'compagno'

Anno: 2006

Sito ufficiale: per visionare il trailer Clicca qui

CURIOSITA'

* Il film è stato presentato alla 60ma edizione del Festival di Cannes nella sezione 'Les Cinema du Monde', ed è stato recentemente proiettato a Roma nel corso della rassegna 'Rainbow of Indian Films'

* Uno dei personaggi viene sorpreso a leggere 'L'omonimo', il notissimo romanzo di Jhumpa Lahiri da cui è stato tratto il film 'The Namesake. Il destino nel nome' diretto da Mira Nair

* Il regista Rituparno Ghosh ha vinto nel 2003 il National Award per il miglior film in Bengali per 'Shubho Mahurat'

* Prasenjit Chatterjee è da quasi due decenni il più famoso attore del cinema di intrattenimento in lingua Bengali. La sua filmografia è impressionante: circa 270 film, con una media del 40% di successi negli ultimi dieci anni. Ha dichiarato di considerare il suo ruolo in 'Dosar' come la sfida più grande della sua carriera: '(Koushik) subisce gravi ferite, e per la maggior parte del tempo sono rimasto in posizione orizzontale e potevo esprimere le mie emozioni solo con gli occhi. Nessun'altra parte del mio corpo doveva muoversi. E' stato estremamente estenuante, ma anche stimolante perchè il pubblico indiano generalmente non accetta questo tipo di personaggi.'

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