19 febbraio 2019

DILWALE



La regia è dell'imperatore del botteghino Rohit Shetty, quindi le mie aspettative erano bassissime. Come al solito, la produzione ha speso più risorse per le automobili da fracassare che per la sceneggiatura (che è davvero mostruosamente... cosa dire? stupida?). Non starò a ripetere i difetti delle pellicole firmate da questo regista perchè mi annoierei persino io. Vi basti sapere che anche in Dilwale ci sono tutti. Amen. Procediamo oltre.

Il fiore all'occhiello del film è la presenza nel cast della coppia più scintillante del cinema indiano, quindi, in tal senso, le mie aspettative erano altissime. Come al solito, l'elettricità che Kajol e Shah Rukh Khan condividono sullo schermo mi ubriaca e ottenebra la mia capacità di giudizio. Rimarrei deliziata (e tramortita) anche se si limitassero a fare gli alberi per tre ore consecutive. Penso con tristezza che forse passeranno degli anni prima che vengano scritturati in un nuovo progetto. Penso con terrore che forse non lavoreranno più insieme (cosa vivo per fare, allora?). Perciò Dilwale mi è prezioso e ringrazio quel matto scriteriato di Shetty.
Riassumendo: il valore e l'importanza di Dilwale risiedono esclusivamente nella performance del magico duo. Rohit ci regala una Kajol cattivissima (GRAZIE), accompagnata da uno Shah Rukh che, quando la sceneggiatura esaurisce la melassa, entra in modalità-Don (GRAZIE), e io sdilinquisco. 

La delusione del film risiede nelle potenzialità inespresse. Invece di concedere spazio ai due familiari dei protagonisti (carucci, ma delle loro vicende - scusate - non m'importa una cippa), mi sarebbe piaciuta una storia imperniata sulle azioni criminose di Meera e Kaali, in un chiassoso carosello in perfetto stile Bollywood, infiorettato da liti furibonde e riappacificazioni, acrobazie e scazzottate, scorribande su e giù per l'India. Purtroppo devo accontentarmi di quei lampi che il regista regala, e deliziarmi e tramortirmi e riguardarli a ripetizione. 
Peccato.

TRAMA

Kaali incontra Meera in Bulgaria. Lei gli concede solo 5 minuti per conquistarla. Lui ci prova e crede di avercela fatta. Non è così, anzi. Poi ci sono altri personaggi, ma chi siano e cosa facciano non me lo ricordo (nè mi turba).

ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE

* Tutte le sequenze con Kajol e Shah Rukh, soprattutto quelle non zuccherose. Le mie preferite? Kaali scopre la vera identità di Meera (Kajol è stratosferica); Kaali, sotto la pioggia, ripara l'auto di Meera (Shah Rukh è stratosferico) - in sottofondo il brano Janam Janam; il parapiglia finale al matrimonio. E poi gli sguardi, i sorrisi, le battute, i gesti, i manierismi... potrei continuare per ore, comodi?

ASSOLUTAMENTE DA DIMENTICARE

* Tutte le sequenze prive di Kajol e Shah Rukh, escluso il cameo di Kabir Bedi.
* Raj/Kaali che piange: basta, Shah Rukh, BASTAAA!

RECENSIONI

Rediff: *
"Budget and access. These have long been Shetty's favoured Lego blocks, and they have never been more visible than in Dilwale, where the greatest on screen pair in modern Hindi cinema are reduced to insignificance. Sure, there is a sparkle here and a gleam there of what could have been - and Kajol looks beguilingly beautiful, better here than ever - but Dilwale is an absolute dud. We expect insignificant froth from the director, but this particular can of Rohit Shetty has been lying open too long. The contents are not merely un-fizzy but, unforgivably, flat. (...) Hamming, of course, is the sensible option in a film this badly written. No actor in the world could have lifted this material, and Khan cleverly chooses to play his part - lips q-q-q-quivering, eyes 'intense' - with such showiness that it looks like he's in on the joke. Thank God. Kajol is more earnest, and both actors occasionally conjure up some fire when their eyes lock or when their grins match, but there is too little of this amid the increasingly loud tomfoolery".
Raja Sen, 18.12.15

Mayank Shekhar: * 1/2
2015

Cinema Hindi: *** perchè, per quanto scadente, un film con Kajol-SRK non posso valutarlo di meno (lapidatemi). Ogni avventura cinematografica di questa coppia stellare ha qualcosa di magico. Un incanto che, come sempre, seduce, ammalia, incatena.
Punto di forza: (non vorrei ripetermi) KAJOL-SHAH RUUUUKH !!! (*****)
Punto debole: tutto il resto, purtroppo

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Kajol - Meera
* Shah Rukh Khan - Raj/Kaali
* Varun Dhawan - Veer, fratello di Raj
* Kriti Sanon - Ishita, sorella di Meera
* Kabir Bedi - Malik, padre di Meera e Ishita
* Vinod Khanna - padre di Raj e Veer
* Boman Irani, Sanjay Mishra, Johnny Lever, Pankaj Tripathi - ruoli di supporto

Regia: Rohit Shetty
Sceneggiatura: Yunus Sajawal
Colonna sonora: Pritam
Anno: 2015

CURIOSITA'

* Il 9 novembre 2015, giorno di presentazione del trailer nel corso di un patinatissimo evento organizzato a Mumbai, dal profilo Twitter di Shah Rukh sono partiti simultaneamente centinaia di Tweet con il link al trailer, indirizzati a tutti coloro che, il precedente 2 novembre, avevano inviato gli auguri di compleanno alla superstar. Lo abbiamo ricevuto anche noi (e quasi ci prende un infarto). Mossa promozionale davvero azzeccata. Video Dilwale First Look Promo Launch, Bollywood Hungama.
* Riferimenti a Bollywood: il solito oceano. Fra gli altri: Dilwale Dulhania Le Jayenge, Deepika Padukone, Kareena Kapoor, Aishwarya Rai, Dhoom 2, Ranveer Singh, Arjun Kapoor, Gunday, Amitabh Bachchan, Sarkar, Sunny Deol, Tashan, Akshay Kumar, Karan Arjun, eccetera.
* Riferimenti all'Italia: Veer indossa una maglietta con la scritta Italian Stallion

GOSSIP & VELENI

* Si avverte l'imbarazzo di Pankaj Tripathi lontano un miglio, ah ah ah.

Nessun commento: