Distribuito in India esattamente una settimana prima di '8x10 Tasveer', anche questo film è un action-thriller a tema 'fotografico': in 'Aa Dekhen Zara' non è l'occhio umano a leggere il passato nelle immagini bensì la fotocamera a catturare il futuro.
Addolora ammettere che l'esordiente regista Jehangir Surti ha compiuto un lavoro migliore rispetto a quanto fatto da Nagesh Kukunoor nella pellicola sopracitata: il film è di sicuro meno noioso - anche se la sceneggiatura nel primo tempo è un po' fiacca -, e l'intreccio in buona parte del secondo tempo risulta avvincente, pur sfociando in un finale debole e non all'altezza delle premesse.
Il montaggio, nel secondo tempo, è rapido quanto l'azione richiede. E Mumbai, la location nella quale si svolge la prima parte della storia, è realistica e per nulla patinata.
La colonna sonora è di media qualità: ritmo piuttosto sostenuto ma brani non indimenticabili.
Quanto alle interpretazioni, è Rahul Dev a bucare lo schermo: rispetto alla sua performance in 'Asoka' - pur dignitosa -, l'attore sembra più maturo e più sicuro di sè.
Neil Nitin Mukesh è piuttosto singolare, ma poco versatile. Bipasha Basu si impegna un filo di più, e la sua recitazione sembra meno incolore del solito.
TRAMA
Ray (Neil Nitin Mukesh) è un fotografo free-lance che non se la passa tanto bene. Alla morte del nonno eredita una fotocamera davvero speciale, in grado di catturare immagini del futuro...
RECENSIONI
The Times of India: ***
'L'idea è nuova e intelligente, e l'accoppiata Neil-Bipasha è di quelle di lusso. Il taglio da thriller caratterizza tutta la pellicola. La trama sembra perdere mordente verso la metà, ma riprende il giusto binario prima del pirotecnico climax. Neil, che aveva già catturato l'attenzione nel film di debutto, 'Johnny Gaddar', è furbo e vulnerabile insieme, e sfoggia nuovamente il suo charme e la sua grazia disinvolta.'
Nikhat Kazmi, 26.03.09
Hindustan Times: **
'Neil Nitin Mukesh vanta qualche altra espressione oltre a quell'una e mezza che abbiamo già visto (lo sguardo freddo, penetrante, accigliato, e quello freddo, penetrante e mezzo-sorridente)? Sulla base delle prove: no. Ma offre un tale gradito sollievo rispetto agli sdolcinati eroi standard, che lo perdoniamo. Il film è tagliato su misura per Neil, tanto quanto lo era 'Johnny Gaddar'. Ma c'è abbastanza masala da insaporire la zuppa. Neil sostiene il film cantando, recitando e ballando. Bipasha Basu è più sexy che mai e Rahul Dev regala un pulito cameo. Il regista Jehangir Choudhury prende il tempo necessario per raccontare la storia e il ritmo qua e là si smorza, ma tiene per la maggior parte della corsa.'
Shashi Baliga, 27.03.09
Cinema Hindi: **
Punto di forza: Rahul Dev
Punto debole: sceneggiatura discontinua
SCHEDA DEL FILM
Cast:
* Neil Nitin Mukesh ('Johnny Gaddar') - Ray
* Bipasha Basu ('Corporate') - Simi
* Rahul Dev ('Asoka') - il killer
Regia: Jehangir Surti (assistente alla regia in 'Maharathi')
Soggetto e sceneggiatura: Sheershak Anand e Shantanu Ray
Colonna sonora: Pritam ('Dhoom 2') e Gourav Dasgupta
Produzione: Eros Entertainment
Traduzione del titolo: letteralmente 'Vediamo!'. E' un'espressione di sfida in slang (ringraziamo Pushker e Gina K.)
Anno: 2009
CURIOSITA'
* Citazioni bollywoodiane: 'Omkara'
* Neil Nitin Mukesh è figlio del cantante Nitin Mukesh e nipote del noto cantante Mukesh Chand Mathur. Pare che nemmeno lui se la cavi tanto male nel canto, difatti presta la voce nella title-track di questo film
GOSSIP&VELENI
* Niente male, il nostro Rahul Dev. Leggermente ingrassato - e quel chilo in più gli dona (mai che si possa dire lo stesso per me). E - azzarderei - rinoplastica? Ben fatto, Rahul!
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