16 gennaio 2012

SHOR IN THE CITY

Fresco della nomination come Miglior Film agli Star Screen Awards (il premio è andato però ex aequo a Zindagi na milegi dobara e all'acchiappatutto The Dirty Picture), Shor in the city è l'ultima fatica del duo Krishna D.K. - Raj Nidimoru, sceneggiatori e registi del bellissimo 99.

TRAMA

Tilak (Tusshar Kapoor), Mandook (Pitobash Tripathy) e Ramesh (Nikhil Dwivedi) sono tre amici che cercano di sbarcare il lunario con pratiche non propriamente legali. Abhay (Sendhil Ramamurthy), di ritorno dagli Stati Uniti, è in India per intraprendere un piccolo business. Sawan (Sundeep Kishan) è un giovane che aspira a diventare giocatore di cricket professionista, incalzato dalla fidanzata Sejal (Girija Oak), che altrimenti teme di dover sottostare ad un matrimonio combinato. Tutti insieme animano le vie della città più multiforme del mondo, Mumbai.

RECENSIONI

The Times of India ****
Sfrigolante caleidoscopio della caotica, torbida Mumbai, Shor in the city non regala un senso di déjà vu. Il film rappresenta la metropoli come fosse un personaggio, tanto spigoloso, enigmatico ed isterico quanto i vivi protagonisti della storia. E a dispetto del crudo scenario, si avverte una corrente sotterranea di speranza e di innocenza che sembra sprigionarsi dai luoghi più inattesi. Grazie alla spiritosa sceneggiatura (Raj Nidimoru e Krishna DK), all'eccellente fotografia (Tushar Kanti Ray) e alla colonna sonora piena di energia (Sachin-Jigar), SITC è un altro titolo che infrange le norme offerto dalla produttrice Ekta Kapoor, dopo Love Sex Aur Dhokha e Once upon a time in Mumbaai. Non perdetevi questa black comedy dotata di cuore e anima.
Nikhat Kazmi, 28.04.11
La recensione integrale.

Hindustan Times ***1/2
Shor in the city è un film dalla consistenza ricca che si offre come un flusso di coscienza. Tutto può accadere a Mumbai, l'indiscussa protagonista di SITC. La camera cattura abilmente la metropoli, regalando quel tipo di estenuante esperienza che gli stranieri in visita a Mumbai spesso (e con gentilezza) definiscono schiacciante. I personaggi sono ispirati. Ciò che si nota in questa pellicola che è in primo luogo un film su una metropoli, è la sua audacia assoluta, la sua verve e il suo umorismo adorabilmente assurdo. SITC è diretto da due registi di basso profilo (Raj Nidimoru e Krishna DK), il cui ultimo lavoro (99) passò inosservato perchè (almeno in apparenza) il pubblico era troppo occupato a seguire il torneo IPL (*) di cricket in tv. La loro filmografia è imbevuta di quello spirito che caratterizzò il miglior cinema indipendente britannico degli anni novanta (Full Monty, Trainspotting, ecc.). Ed è lo stesso spirito che definì i primi lavori di due altri raffinati registi che, come loro, emigrarono dall'Andhra Pradesh a Mumbai: Nagesh Kukunoor e Ram Gopal Varma. Shor o rumore costante è chiaramente l'energia insopprimibile che si respira nell'aria di Mumbai. Se lo stupendo Maximum city di Suketu Mehta fosse un film, sarebbe molto simile a SITC.
(*) Indian Premier League (nota di Cinema Hindi).
Mayank Shekhar, 29.04.11
La recensione integrale.

Diana ***1/2
Difficile trovare un film così ben scritto, con dei personaggi ancor meglio delineati. I protagonisti di Shor in the city sono interessanti e caratterizzati, si trovano (o si mettono) in situazioni al limite e mostrano il loro lato più meschino ma anche l'istinto e la capacità di sopravvivenza. I confini morali sono spostati un po' più in là, si è disposti a cedere al compromesso se non alla corruzione. Le occasioni di ripensamento sono poche e vanno colte per potersi, forse, redimere.
La narrazione scorre con ritmo, l'alternarsi delle vicende assicura dinamismo, il mood della pellicola è agrodolce, a tratti cupo e sconfortante. Shor in the city  è un film scritto, diretto, prodotto ed interpretato da professionisti.
Krishna D.K. e Raj Nidimoru  sono due da tenere d'occhio!

Il bello:
- La scena in cui Abhay, Tilak e Ramesh, per curiosità e per gioco, vogliono fare esplodere, in un campo isolato, un piccolo ordigno. Mentre aspettano la detonazione, un bimbetto di strada raccoglie la bomba. I tre, nel panico, inseguono il ragazzino urlando, mentre lui scappa senza mollare il tesoro che ha trovato. Tutta la superficialità, la trivialità, l'ottusità e la meschinità dei tre amici; tutta l'indigenza, la fame e l'incolpevole rapacità del bambino, dal posizionamente dell'esplosivo all'epilogo: quattro minuti di tragico, struggente, altissimo cinema.

Il brutto:
- La sceneggiatura è quasi perfetta. Quando si arriva così vicini al sublime divento ingorda e pretendo l'impeccabilità.
- La visione cinica, che però è anche il bello del film.

LA SCHEDA DEL FILM

Cast:
Abhay - Sendhil Ramamurthy
Tilak - Tusshar Kapoor
Ramesh - Nikhil Dwivedi
Shalmili - Preeti Desai
Sawan - Sundeep Kishan
Mandook - Pitobash
Sapna - Radhika Apte
Sejal - Girija Oak
Tipu - Amit Mistry as Tipu
Il malavitoso - Zakir Hussain

Scritto da Krishna D.K., Raj Nidimoru e Sita Menon

Diretto da Krishna D.K. e Raj Nidimoru

Prodotto da Ekta Kapoor e Shobha Kapoor

Musiche di Sachin, Harpreet e Jigar

Lirycs di Priya Panchal e Sameer

Distribuito da  Balaji Motion Pictures e ALT Entertainment

Anno 2011

AWARDS

- Star Screen Awards per Miglior attore in un ruolo comico a Pitobash.

- ZeeCine Award Best Singer (Female) a Shreya Ghoshal (Saibo)

- Con Shor in the City, Krishna D.K. e Raj Nidimoru hanno vinto il Best Director Award al MIAAC a New York.

CURIOSITA'

- Sendhil Ramamurthy è nato a Chicago da genitori indiani. E' un attore americano molto noto, soprattutto per la sua partecipazione al telefilm Heroes.

- EKTA KAPOOR: LA VERA SIGNORA DI BOLLYWOOD di CinemaHindi.

- Star Screen Awards, i nominati e i vincitori.

- Magnifiche inquadrature della metropoli come quelle di Shor in the city, sono frequenti nei film ambientati a Mumbai. Il fascino stesso della città è talmente potente che essa diventa uno degli elementi più influenti ed interessanti del film. Come anche in A Wednesday! e Dhobi Ghat.

Il sito ufficiale del film.

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