Un paio d'anni fa la notizia aveva elettrizzato i media indiani: ad Anil Kapoor era stato affidato un ruolo nell'ultima stagione della celebre serie televisiva americana 24. Temevamo che la sua fosse solo una particina da comprimario con poche battute, invece il nostro Anil compare in ben 15 episodi dei 24 totali. E le sorprese non sono finite. Non è questa la sede opportuna per approfondire le ragioni del successo di pubblico e critica conseguito dalla serie, o per segnalarne le lacune. Ci limitiamo a ricordarvi che, secondo Wikipedia, la rappresentazione, nelle stagioni precedenti, dei personaggi di religione musulmana aveva suscitato qualche perplessità. L'ottava stagione, da questo punto di vista, prova a smentire i suoi detrattori.
Non dimentichiamo che 24 è una serie televisiva americana di genere d'azione, con cast affollato, il cui scopo principale è quello di intrattenere. Quindi sbalordiscono la relativa ampiezza, la crucialità e la definizione del ruolo di Omar Hassan, presidente di un Paese islamico di fantasia: il suo è un personaggio elegante, sfaccettato, umano. E come se non bastasse, fra i politici di rango elevato rappresentati nella stagione, Omar è l'unico ad uscirne a testa alta. Malgrado il coinvolgimento sentimentale con una giornalista americana (a cui, da vero gentiluomo, resta accanto in un momento critico), malgrado la furia epuratrice a seguito del fallito attentato alla sua persona, la figura di Omar risulta la più positiva, non solo se rapportata a quella del presidente russo (colpevole di crimini gravissimi), ma persino - badate bene - se rapportata a quella della presidente americana (costretta addirittura a dimettersi). C'è da chiedersi come il pubblico americano abbia reagito all'inusitato capovolgimento morale nei ruoli: i buoni questa volta sono i musulmani, i cattivi gli americani.
Quanto ai dialoghi, le battute meno di genere sono state in larga parte affidate ad Omar e alla moglie Dalia. I terroristi islamici che fanno da corollario alla vicenda, pur con i cliché tipici dei personaggi minori, vengono rappresentati, almeno nel look, in modo inusuale: gli attori Tarek Jafar Ramini e Mido Hamada sono attraenti e fascinosi (troppo per sembrare veri). A differenza dei colleghi russi, sempre pesantemente stereotipati.
Anil Kapoor basterebbe da solo a soddisfare la golosità bollywoodiana. Ma c'è dell'altro. La figura del protagonista Jack Bauer ricorda moltissimo l'eroe tipico dei film d'azione della tradizione cinematografica indiana. Tutto d'un pezzo, sempre pronto al confronto fisico, cavaliere solitario forse con qualche macchia ma di sicuro senza paura, vendicatore, giustizialista, incline alle roboanti esecuzioni sommarie. I set lucidati a nuovo e ipertecnologici ci ricordano che siamo negli USA, ma la connotazione di Bauer ci conduce di colpo nella violenta Mumbai, pullulante di invincibili angry young men collocati non propriamente contro la legge, bensì in qualche indistinta zona al di là.
Jack Bauer (Kiefer Sutherland) è fuori dal giro. Ma la soffiata di un suo informatore lo catapulta di nuovo al CTU, l'agenzia speciale antiterrorismo. Vi è in atto un complotto per uccidere Omar Hassan (Anil Kapoor), presidente di un Paese islamico, temporaneamente a New York per siglare uno storico accordo di pace con russi e americani. Parte la lotta contro il tempo. In sole 24 ore succederà di tutto: attentati, tradimenti, intrighi, omicidi, esecuzioni, inseguimenti, esplosioni, minacce nucleari, mafia russa, terrorismo islamico, sangue a fiumi, molta azione, poco amore, qualche lacrima.
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
* Anil Kapoor, sempre raffinato nelle sue funzioni di presidente e impeccabile nelle scene madri.
* Jack Bauer che incide il tubo digerente ad un ostaggio (vivo, anche se supponiamo per poco...) e che poi (ehm) espianta l'intestino abbandonandolo sul pavimento, allo scopo di recuperare una SIM precedentemente ingoiata. E non finisce qui: Jack Bauer che stacca l'orecchio ad un politico con un morso. Cosa dire? Bollywoodiano dentro e non saperlo.
RECENSIONI
Cinema Hindi: ***
Punto di forza: (siamo di parte) Anil Kapoor (****)
Punto debole: (siamo di parte) i nove episodi privi di Anil Kapoor
Anil Kapoor, Kiefer Sutherland e Necar Zadegan - 24 |
SCHEDA DELLA STAGIONE
Cast:
* Kiefer Sutherland - Jack Bauer
* Anil Kapoor - presidente Omar Hassan
* Mary Lynn Rajskub - Chloe O'Brian, collega di Jack
* Freddie Prinze Jr. - Cole Ortiz, collega di Jack
* Cherry Jones - presidente Allison Taylor
* Katee Sackhoff - Dana Walsh, collega di Jack e fidanzata di Cole
* Necar Zadegan - Dalia Hassan, moglie di Omar
* Nazneen Contractor - Kayla Hassan, figlia di Omar e Dalia
* Annie Wersching - Renee Walker, collega di Jack
* Mykelti Williamson - Brian Hastings, capo del CTU
* John Boyd - Arlo Glass, collega di Jack
* Akbar Kurtha (Syriana) - Farhad Hassan, fratello di Omar
* Tarek Jafar Ramini (Batman Begins) - Tarin Faroush, capo della sicurezza di Omar
* Mido Hamada - Samir Mehran, capo dei terroristi islamici
Regia: Brad Turner, Milan Cheylov, Nelson McCormick, Michael Klick
Anno: 2010
CURIOSITA'
* Piccolo riassunto kapooriano: Anil appare in 15 episodi, esce di scena nel 16mo, il 12mo sembrerebbe quello con la sua partecipazione più lunga. Se non avete voglia di sorbirvi tutta la stagione, gli episodi che offrono l'interpretazione migliore di Anil sono il 12mo, il 14mo, il 15mo e il 16mo (promo del 15mo e del 16mo episodio). La voce italiana è quella di Pasquale Anselmo, doppiatore ufficiale di Nicolas Cage. Caratteristiche bollywoodiane del personaggio: l'opulenza patinata, il fratello traditore, l'amore di una donna biondissima, il lato drammatico e quello tragico, un paio di scene d'azione (Omar in un'occasione salva persino la vita a Jack Bauer), qualche breve discorso enfatico, una lacrimuccia, il sacrificio. Breve intervista video. Video con commenti di Kiefer Sutherland sulla performance di Anil Kapoor.
* La casa di produzione di proprietà di Anil Kapoor, al termine di un anno di trattative, lo scorso novembre ha acquistato i diritti di 24, allo scopo di realizzarne un remake hindi, al quale dovrebbe comunque contribuire il team internazionale originale. La serie verrebbe successivamente doppiata in altre lingue indiane. Anil Kapoor dovrebbe ricoprire il ruolo del protagonista, Jack Bauer, ruolo portato al successo da Kiefer Sutherland. A tale proposito, Anil ha dichiarato a The Times of India: 'È un grandissimo onore, ma sono ansioso perché Jack è un'icona, come Batman. È amato in tutto il mondo. Come attore e come produttore, è per me una grossa responsabilità. Farò del mio meglio, e se otterrò anche solo un poco del successo raggiunto da Kiefer, sarò felice'. Aggiornamento del 23 agosto 2013: a partire da ottobre andrà in onda la serie hindi prodotta da Anil. L'attore interpreta il ruolo del protagonista, Jai Singh Rathod. Ad affiancarlo in questa elettrizzante avventura: Anupam Kher, Shabana Azmi, Tisca Chopra, Rahul Khanna e Mandira Bedi. La regia è affidata ad Abhinay Deo. La sceneggiatura è firmata da Rensil D'Silva.
* Nazneen Contractor nel 2010 ha sposato l'attore di origine italiana Carlo Rota che in 24 interpreta il ruolo del marito di Chloe O'Brian (nell'ottava stagione il suo personaggio però non compare).
* Freddie Prinze Jr. ha interpretato il ruolo del protagonista nell'orrendo Wing Commander, uno dei peggiori film di fantascienza della storia del cinema (girateci al largo).
(Ringraziamo Massimo Raimondi per il prestito del cofanetto dei DVD).
Kiefer Sutherland, Anil Kapoor, Mary Lynn Rajskub, Katee Sackhoff e Freddie Prinze Jr. |
Locandina serie hindi |
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