05 maggio 2009

LOC KARGIL



Non ricordo un film di guerra che mi sia piaciuto. E 'LOC Kargil' non fa eccezione.
La pellicola, una delle più lunghe (e più costose) nella storia del cinema indiano, dura ben 4 ore. Durante le quali non succede nulla. La trama si ispira ad un conflitto - purtroppo - reale, e ne segue fedelmente - purtroppo - la cronaca. La sceneggiatura è ripetitiva e tediosa.

Ma è la parzialità nel rappresentare il nemico a disturbare di più.
I soldati indiani nel film hanno volti, parole, gesti. Madri, mogli, fidanzate, figli. Sono tutti eroici ('Vittoria o martirio' il loro motto). Offrono impavidi il petto ai proiettili dell'invasore. Si immolano per salvare i compagni, eccetera eccetera.
I soldati pachistani, al contrario, non hanno volto. Nè madri, mogli o figli. Nascono spontaneamente dal fertile suolo della Terra dei Puri come muschio e funghi sulle cortecce degli alberi. L'appellativo con cui vengono più educatamente apostrofati è 'cani' o 'bastardi'. Tralascio quelli più pesanti. Sono tutti codardi e indegni di vivere.
Solo al termine del film Sanjay Dutt recita una battuta FINALMENTE umana alla volta del nemico. E per fortuna l'ordine è di seppellire le vittime pachistane invece di abbandonarle sul campo come animali.

Il nutrito grappolo di attori si impegna, ma il cast è talmente affollato che, alla fine, nessun personaggio ha abbastanza tempo a sua disposizione per impressionare lo spettatore. Inoltre si fatica a ricordare chi è chi e a capire chi fa cosa. Mi pare che l'unico a spiccare sia Ajay Devgan.
Il cast femminile è del tutto sprecato: la presenza delle attrici è talmente inutile, ridicola, solo decorativa, che definirla 'cameo' è esagerato.

TRAMA (ci provo)

Soldati ovunque. Marciano, sparano, muoiono. L'azione si svolge in una gelida landa desertica. Molte giovani vite recise di netto per conquistare un'inutile pietraia che io non vorrei nemmeno regalata.
Meglio un sanguinolento, onesto horror. Almeno si muore per un motivo plausibile.

RECENSIONI

Bollywood Hungama: ****
'LOC Kargil' è probabilmente il più vivido e viscerale film indiano di guerra. I personaggi sono uomini vulnerabili e veri, forzati a diventare vittime o eroi o entrambi. La pellicola funziona soprattutto perchè mostra la dura realtà senza nascondere nulla. Ed è arricchita da dialoghi taglienti (O.P. Dutta), da una meravigliosa fotografia (Karim Khatri), da sequenze di battaglia ben costruite (Bhiku Verma) e da un efficace commento musicale (Aadesh Shrivastava). Il regista J.P. Dutta è brillante, ed è uno dei migliori sceneggiatori dei nostri tempi. Quanto al cast, le interpretazioni che spiccano sono quelle offerte da Ajay Devgan, Saif Ali Khan, Abhishek Bachchan e Manoj Bajpai. Ajay entra nella pelle del suo personaggio e regala una performance che può assicurargli solo elogi. Saif migliora di film in film, e riesce ad emergere malgrado il cast importante. Abhishek è estremamente piacevole e la sua interpretazione è fra le migliori della sua carriera. Manoj Bajpai è controllato e il cameratismo che condivide con Ashutosh Rana è fantastico. Il ruolo di Sanjay Dutt è poco consistente. Suniel Shetty è relegato nelle retrovie. Akshaye Khanna è bravo. Nel cast femminile, è Kareena Kapoor ad emergere, seguita da Esha Deol.'
Taran Adarsh, 25.12.03

Cinema Hindi: *
Punto di forza: (non so, dormivo)
Punto debole: troppi, ma spicca su tutti la parzialità

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Sanjay Dutt ('Munna Bhai') - Lt. Col. Jyoshi
* Ajay Devgan ('Company') - Lt. Manoj Pandey
* Saif Ali Khan ('Omkara') - Capt. Anuj Nayyar
* Suniel Shetty ('Hera Pheri') - Sanjay Kumar
* Sanjay Kapoor ('Luck By Chance') - Maj. Deepak Rampal
* Abhishek Bachchan ('Dostana') - Lt. Vikram Batra
* Nagarjuna ('Shiva') - Maj. Padmapani Acharya
* Akshaye Khanna ('Dil Chahta Hai') - Lt. Balwan Singh
* Manoj Bajpai ('Satya') - Yogender Singh Yadav
* Rani Mukherjee ('Black') - fidanzata di Manoj Pandey
* Kareena Kapoor ('Jab We Met') - fidanzata di Anuj Nayyar
* Raveena Tandon ('Satta') - moglie di Deepak Rampal
* Mahima Chaudhry ('Lajja') - moglie di Yogender Singh Yadav
* Esha Deol ('Darling') - fidanzata di Vikram Batra
* Isha Koppikar ('Don') - fidanzata di Sanjay Kumar
* Divya Dutta ('Delhi-6') - (la moglie di non ricordo più chi)

Regia, sceneggiatura, montaggio e produzione: J.P. Dutta ('Umrao Jaan')

Colonna sonora: Anu Malik ('Main Hoon Na'). Il brano 'Main Kahin Bhi Rahoon' dura ben 13 minuti

Anno: 2003

CURIOSITA'

* Il conflitto di Kargil è esploso nel Maggio-Luglio 1999 fra Indiani e Pachistani nel distretto di Kargil in Kashmir. La causa scatenante fu l'infiltrazione in territorio indiano di Pachistani e terroristi Kashmiri, che si spinsero oltre la linea di controllo (Line Of Control) designata come confine fra i due Stati. Gli Indiani riuscirono a respingerli e a ristabilire la LOC. L'evento ha ispirato diversi film (fra cui il non esaltante 'Lakshya' del 2004) in diverse lingue indiane, serie televisive e pièce teatrali

* J.P. Dutta è specializzato in film di guerra: con 'Border' (1997) si è aggiudicato il prestigioso National Award. E pare che nessuna cerimonia militare possa in India considerarsi conclusa senza l'esecuzione del brano 'Sandese Ate Hain' tratto da questa pellicola

* Sanjay Dutt è figlio dell'attore Sunil Dutt e dell'attrice Nargis

* Nagarjuna, stella del cinema Telugu, è laureato in ingegneria informatica. Ha conquistato il National Award nel 1996 per 'Ninne Pelladutha' e nel 1998 per 'Annamayya'. Ma si è guadagnato la nostra riconoscenza eterna fidandosi di uno sconosciuto giovane regista e acconsentendo ad interpretare il suo primo film. La pellicola è uno dei più clamorosi successi di Tollywood, 'Shiva'. E il regista nientedimenoche il GRANDE Ram Gopal Varma. Nagarjuna: GRAZIE!

* Manoj Bajpai si è aggiudicato il National Award nel 1999 per 'Satya' per la sua splendida interpretazione del personaggio di Bhiku, e nel 2003 per 'Pinjar'

* Citazioni bollywoodiane: ma Madhuri Dixit, ovviamente

GOSSIP&VELENI

* Fa una certa impressione vedere Ajay Devgan e Rani Mukherjee recitare il ruolo degli innamorati in un film. Nella vita reale Ajay è sposato con la cugina di Rani, Kajol, e pare che il rapporto fra le due non sia dei più affettuosi

* Fa una certa impressione vedere anche Saif Ali Khan e Kareena Kapoor, da qualche tempo fidanzati nella vita

* Ma la coppia forse più inedita è rappresentata da Abhishek Bachchan e Esha Deol, figli di due mostri sacri di Bollywood (Amitabh Bachchan e Dharmendra) che hanno interpretato insieme la pellicola più amata dal pubblico indiano: il classico, intoccabile 'Sholay'

* Quale film Hindi mi ha annoiato più di questo? Di sicuro 'Drona' (povero Abhishek: recita in entrambi).

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