21 aprile 2022

BACHCHHAN PAANDEY


Il personaggio di Bachchhan Paandey ha un potenziale enorme, e Akshay Kumar, con barba ispida, ghigno satanico e inquietante occhio di vetro, è in larga parte strepitoso in questo ruolo sanguinario e iperviolento, ma anche comicamente folle. Il film si accende ogniqualvolta Akki appare sullo schermo, e meno male, perché rimane poco altro degno di nota. La sceneggiatura è scialba, il ritmo lento, la regia fiacca. La storia è narrata senza brio. Alcune virate drammatiche o pseudo tali sono superflue. Qualche fulminante battuta e qualche sequenza divertente danno fiato ad una pellicola che, con una maggior esuberanza, poteva risultare molto più accattivante. 
Il cast è di tutto rispetto però sprecatissimo. Arshad Warsi sembra disoccupato, ignominia che non dimenticherò, e Sanjay Mishra si intravede appena sullo sfondo. Analogo doloroso destino per Seema Biswas. Kriti Sanon - sempre diligente - ha la sfortuna di interpretare un personaggio appena abbozzato. Sul contributo di Pankaj Tripathi devo ancora riflettere. 
Bachchhan Paandey, distribuito nelle sale il 18 marzo 2022, non ha incontrato i favori del pubblico. Spero che i produttori non seppelliscano l'esplosivo protagonista, a cui auguro un secondo capitolo più a fuoco, con una sceneggiatura pirotecnica e un ritmo effervescente. Perché di spaghetti eastern in salsa indiana non ne ho mai abbastanza.

TRAMA

Myra ha scelto il soggetto del suo primo lungometraggio: le gesta criminali del temutissimo gangster Bachchhan Paandey. Ma come avvicinarlo senza rischiare la vita? Myra chiede aiuto all'amico Vishu, ed insieme imbastiscono una strategia. Fra appostamenti, indagini improvvide e fughe precipitose, eccoli dunque, non proprio volontariamente, al cospetto del fuorilegge. Porteranno a casa la pelle?  

ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE

* La favolosa Buick 1947 di proprietà di quello scellerato di Paandey. Da togliere il respiro.

RECENSIONI

Film Companion:
'In 2014, writer-director Karthik Subbaraj gave us the fabulously inventive, superbly funny, genre-melding Jigarthanda. (...) It has taken eight years for the story to find its way to Hindi cinema, which is just as well because Bollywood has mangled it beyond recognition. Bachchhan Paandey is a loud, joyless bore. (...) A bizarrely confused film. (...) Akshay [Kumar] unfortunately is saddled with a sloppy script that is too afraid to take chances with him'.
Anupama Chopra, 18.03.22

Cinema Hindi: ** 1/2
Punto di forza: Akshay Kumar è una vera delizia (****)
Punto debole: narrazione asfittica

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Akshay Kumar - Bachchhan Paandey, gangster
* Kriti Sanon - Myra, aspirante regista
* Arshad Warsi - Vishu, aspirante attore
* Jacqueline Fernandez - Sophie, fidanzata di Bachchhan
* Prateik Babbar - Virgin, scagnozzo di Bachchhan
* Abhimanyu Singh - scagnozzo di Bachchhan
* Sanjay Mishra - scagnozzo di Bachchhan
* Pankaj Tripathi - insegnante di recitazione
* Seema Biswas - madre di Bachchhan
* Sajid Nadiadwala - regista (cameo)

Regia e dialoghi: Farhad Samji
Sceneggiatura: remake di Jigarthanda, film tamil del 2014 scritto e diretto da Karthik Subbaraj. Adattamento dalla sceneggiatura originale di Sajid Nadiadwala, Farhad Samji, Tushar Hiranandani, Sparsh Khetarpal, Tasha Bhambra, Zeishan Quadri.
Colonna sonora: Amaal Malik, Jaani, Vikram Montrose, Roy, B. Praak. Commento musicale di Julius Packiam. Non male il tema del film, che accompagna anche i titoli di testa.
Anno: 2022

CURIOSITÀ

* Ricordate Tashan? Il personaggio interpretato da Akshay Kumar si chiama Bachchhan Paandey.
* Riferimenti al cinema indiano: Salman Khan, Kuch Kuch Hota Hai, Vicky Kaushal, Sanju, Munna Bhai M.B.B.S., Baaghi 3, Company, Shootout at Lokhandwala, Once upon a time in Mumbaai, Vaastav, Satya, Sarkar, Gangs of Wasseypur, Sanjay Dutt, Shah Rukh Khan, Amitabh Bachchan, Don, K.G.F. - Chapter 1.


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