16 dicembre 2019

LAAL KAPTAAN


Il primo tempo è estremamente soporifero, nel secondo la storia prova a rianimarsi (e rianimarci) ma ormai è troppo tardi. Ed è un peccato perchè Laal Kaptaan vanta qualche pregio: una fotografia ammaliante, il tentativo di mescolare il film in costume con il genere western, la feroce interpretazione di Saif Ali Khan in un ruolo originalissimo. Navdeep Singh sceglie di rappresentare lo sgretolamento dell'impero Moghul in modo piuttosto realistico, quindi non aspettatevi l'opulenza a cui ci hanno abituati registi come Bhansali o Gowariker. In LK solo polvere, desolazione, sangue, rovine, caos, guerrieri, banditi, straccioni. La narrazione però è letale. Ritmo pressochè assente. Sceneggiatura criminale che stritola un'idea interessante. 

TRAMA

Siamo alla fine del 18mo secolo. Gossain, un sadhu guerriero ossessionato dalla sete di vendetta, è un'anima errante in una vasta, scabra terra di nessuno. 

RECENSIONI

Mid-Day: **
'Frankly, there's far more to this film than for it to be looked at simply centred on its star (Saif Ali Khan), who's stunning, no doubt. Or the rating, that by virtue of it being vaguely indicative, becomes reductive, anyway. What we effectively experience here is a valiant attempt at merging the East, with the Western. (...) There are way too many scenes to the point that it begins to feel like a stretch, and you merely hope for the movie to get to the point'. 
Mayank Shekhar, 18.10.19

Film Companion:
'Laal Kaptaan is a boring and self-absorbed period drama - one that is so obsessed with historical detailing, eccentric characters, bare physicality and country-style pace that it forgets to be narratively and humanely absorbing. It just looks like a whole lot of work for nothing. (...) The problem with LK and its semi-loaded political subtext is that its narrative contrivances are dreadfully basic'. 
Rahul Desai, 18.10.19

Cinema Hindi: ** 1/2
Punto di forza: la fotografia, lo sconcerto di un western ambientato in India nel 18mo secolo, Saif Ali Khan e il suo bizzarro personaggio.
Punto debole: la sceneggiatura e l'agghiacciante narrazione.

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Saif Ali Khan - Gossain
* Manav Vij - Rehmat Khan
* Zoya Hussain - la vedova
* Deepak Dobriyal - l'inseguitore
* Aamir Bashir - Adam Khan

Regia: Navdeep Singh
Sceneggiatura: Deepak Venkateshan, Navdeep Singh
Colonna sonora: Samira Koppikar
Fotografia: Shanker Raman
Traduzione del titolo: capitano rosso
Anno: 2019

CURIOSITA'

* L'attore Aamir Bashir ha diretto una sola pellicola, Harud (2010), a cui è stato conferito il National Award per il miglior film in lingua urdu.

GOSSIP & VELENI

* Saif Ali Khan in LK è un po' fuori forma.

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