28 novembre 2019

GONE KESH


Negli ultimi mesi la calvizie sembra essere uno degli argomenti preferiti dai registi indiani. Il primo titolo della serie è stato Gone Kesh, distribuito in marzo, con una protagonista di sesso femminile. GK è un film molto tenero, non è una commedia, non scade nel melodramma. Una storia lodevole narrata con sensibilità grazie ad una sceneggiatura attenta e ad una regia partecipe. I quattro personaggi principali sono davvero amabili, ottime le interpretazioni del cast. Vipin Sharma è eccezionale.

Il tema dell'alopecia in età precoce viene alleggerito dal calore che lega la famiglia di Enakshi, persone comuni che vivono in una cittadina di provincia e che sognano un buon matrimonio per l'unica figlia, con la quale condividono speranze, delusioni e umiliazioni. La storia d'amore è dolcissima, la competizione danzante rimane sullo sfondo, i dialoghi scambiati dal padre di Enakshi con i colleghi sono godibili. Qasim Khallow, regista esordiente, utilizza in modo intelligente gli espedienti tipici del cinema di intrattenimento, e il risultato è un prodotto curato e minimalista.

TRAMA

C'è fervore in casa della giovane Enakshi. Un ragazzo verrà in visita con la sua famiglia. Matrimonio in vista?

RECENSIONI

Film Companion: ***
'For a movie that critiques a culture obsessed with physicality - “looks” - Gone Kesh is a disarmingly simple and well-acted story that, like its central protagonist, learns to resist the temptation of looking good in order to feel good. (...) The visual palette of Gone Kesh, too, reflects Enakshi’s conflicted sense of self-worth. It is centered on her modest middle-class family. (...) Only once she starts to make peace with her appearance do we see the town opening up a little through her movements. We then see the spaces - the football fields, bustling nights, bumpy cycle-rickshaw rides and public parks. (...) The scene in which he (Srijoy) discovers her truth is beautifully constructed - funny, tragic and sensitive at one without being gimmicky. There is a tenderness to his perplexed face that makes his ‘proposal’ one of the most endearing moments in cinema this year. (...) Gone Kesh understands that you don’t need a flesh-and-blood “villain” in social-stigma stories; the villain is omnipresent, in the gaze and the outlook and the perception of civilized society. (...) Initially, I wondered why the writers might have felt the need to employ the same old dancing-dreams device for this character to break free. I found it odd that Enakshi is never actually shown dancing (...); the last thing we needed was yet another underdog tale culminating in a competition. But as the film went on, I realized the significance of this particular device. Dancing is an art of the stage. It thrives on the spotlight, on the crippling glare of societal expectations. (...) The villain is confronted'.
Rahul Desai, 29.03.19

Cinema Hindi: *** 1/2
Punto di forza: il calore
Punto debole: il personaggio del sensale, un po' forzato

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Shweta Tripathi - Enakshi
* Vipin Sharma - padre di Enakshi
* Deepika Amin - madre di Enakshi
* Jitendra Kumar - Srijoy, fidanzato di Enakshi    

Regia e sceneggiatura: Qasim Khallow 
Colonna sonora: Kanish Sharma, Bishak Jyoti, Bharat-Hitarth
Traduzione del titolo: kesh significa capelli
Anno: 2019

CURIOSITA'

* Riferimenti a Bollywood: Mithun Chakraborty, Katrina Kaif, Kareena Kapoor, Deepika Padukone, Alia Bhatt, Sunil Shetty, Sanjay Dutt in Agneepath, Meena Kumari, Hema Malini, Kajol.
* Riferimenti all'Italia: Armani.
* Film che trattano lo stesso tema: Ujda Chaman, Bala, Teko (bengali). Antara Mali ha recitato senza capelli nel film ...And Once Again.

GOSSIP & VELENI

* E' incredibile come Shweta Tripathi (classe 1985) riesca ad interpretare il ruolo di una adolescente senza risultare fuori posto.

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