26 gennaio 2023

MILI


La prima volta ho guardato Mili con in mente Helen, pellicola malayalam del 2019 di cui questo film è il remake ufficiale (il regista è lo stesso). Al termine della visione la mia opinione è stata: copia un po' sbiadita nella sostanza, edulcorata e meno realistica nella forma. Trama impoverita. 

La seconda volta mi sono sforzata di guardare Mili come prodotto a sé stante e non come remake, ed è andata meglio. La tensione è costruita in modo efficace, anche se alcuni dettagli sembrano troppo di convenienza. Janhvi Kapoor si impegna e non teme di mostrarsi struccata, spettinata, stropicciata e quant'altro. Per le canzoni e per il commento musicale, A.R. Rahman ha scelto in larga parte sonorità soffici, inusuali per un thriller.
Però la sceneggiatura è a tratti inaccurata o frettolosa - qualche errore è ereditato dall'originale malayalam. Ci sono spunti narrativi su cui si poteva lavorare ma si è preferito glissare. Mili è la solita sdolcinata eroina tutta premure, sorrisi e gentilezze. I personaggi minori sono scritti con scarsa cura o appena abbozzati. Il cast di supporto è di valore anche se sprecatissimo. Il cameo di Jackie Shroff un po' estraneo. Le relazioni personali non sempre convincenti. Regia non sempre ispirata. 
Comunque, se non avete visto Helen, Mili non è una cattiva scelta perché non annoia e anzi intrattiene. Non dico che non potreste impiegare meglio due ore del vostro tempo, ma piuttosto che far ginnastica o cucinare...

TRAMA

Mili è una giovane infermiera che vive col padre, frequenta lo sfaccendato Sameer (appartenente ad un'altra casta), lavora in un fast food. Una sera la ragazza si attarda da sola nel locale e rimane rinchiusa per sbaglio nella cella frigorifera. Senza cellulare.

RECENSIONI

Film Companion:
'As a survival thriller alone, Mili is high-pitched and mostly effective. The sound design is terrific, simulating an endless cycle of danger and dread. (...) The visual transitions are smart and well-timed. (...) The tight close-ups of the girl's withering face are excessive, but the rhythm of the editing creates a sharp psychological pull. (...) Janhvi Kapoor's fourth author-backed role of a short career is perhaps her most impressive so far. (...) Not everything works, though. Xavier milks the genre for all its worth. (...) Some of the suspense devices (...) are designed purely to toy with the viewers. (...) The essence of Mili, however, has little to do with its status as a survival thriller. At its core, the film is a slow-burning sociocultural drama. (...) The murky relationship between morality and gender shapes the central conflict of the story'. 
Rahul Desai, 04.11.22

Firstpost: ** 1/2
'The changes introduced in the Hindi screenplay (...) place a spotlight on one of the biggest failings of contemporary Hindi cinema: its aversion to examining tricky social and political issues, especially in the mainstream arena. (...) As someone who has watched the original (...) Mili is fairly engaging. (...) That said, the dilution of the sensitive equations in the original definitely takes its toll on this one. What further pulls it down are the many minutes needlessly added to the narrative. Mili has also retained the flaws of the original. (...) Janhvi possesses an Everywomanness that is useful in this role, and succeeds in portraying Mili’s sweet simplicity. (...) It is a pity that Mathukutty Xavier agreed to direct a watered down Hindi version of his Helen. Mili is (...) too afraid of ruffling feathers to risk clarity in its point about caste'.
Anna MM Vetticad, 04.11.22

Cinema Hindi: ***
Punto di forza: il secondo tempo, Janhvi Kapoor.
Punto debole: al di fuori della tensione, la sceneggiatura è poco robusta.

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Janhvi Kapoor - Mili
* Manoj Pahwa - padre di Mili
* Sunny Kaushal - Sameer, fidanzato di Mili
* Sanjay Suri - ispettore di polizia
* Jackie Shroff - cameo

Regia: Mathukutty Xavier
Sceneggiatura: adattamento hindi di Ritesh Shah della sceneggiatura originale malayalam di Helen (2019).
Colonna sonora: A.R. Rahman
Fotografia: Sunil Karthikeyan
Montaggio: Monisha R. Baldawa
Anno: 2022

CURIOSITÀ

* Helen, accolto positivamente dalla critica, aveva vinto, fra gli altri, il National Award per la migliore opera prima, e vanta anche un remake tamil, Anbirkiniyal (2021). In progetto i remake kannada e telugu.
* Riferimenti al cinema indiano: Mr. India
* Film che trattano lo stesso tema: Trapped

GOSSIP & VELENI

* [Spoiler]:
- perché a Mili non viene subito in mente di coprirsi e crearsi un riparo?
- strano che il padre di Mili lasci andar via Sameer da solo senza pretendere di conoscerne il motivo;
- perché il poliziotto perde tempo volontariamente ben sapendo che il suo superiore lo avrebbe scoperto e considerato responsabile dell'eventuale morte di Mili?
- assurdo che entrino in mille nella cella frigorifera e nessuno porti fuori immediatamente Mili e controlli subito le sue pulsazioni; al contrario, restano tutti lì a cincischiare e a contarsela su.
* A Mumbai il coronavirus deve aver decimato soggettisti e sceneggiatori. Ad oggi, Mili è l'undicesimo remake hindi distribuito nel 2022 che ho visto. Per la cronaca: Laal Singh Chaddha e Dobaaraa sono i migliori. 

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