08 agosto 2021

L A X M I I


La locandina e il trailer avevano sparato le mie aspettative alle stelle, aspettative poi polverizzate dalle recensioni negative, ma ho comunque affrontato Laxmii con un mix di curiosità e prudente ottimismo. Non ce l'ho fatta: a venti minuti dalla fine, ho spento il pc e mi sono rifugiata a letto in preda allo sconforto.

Laxmii è una commedia horror - genere difficilissimo da azzeccare e (solo) per questo apprezzo il coraggio del regista - che al 99% non diverte e che al 90% non spaventa. Forse, nelle intenzioni, si voleva vivificare un certo tipo di b-movie di vecchio stampo nel quale allegria forzata, mimica estenuante ed eventi soprannaturali convivevano con esiti discutibili (in passato ho incrociato qualche desolante esempio). Laxmii è però agghiacciante, antiquato e inesorabilmente superato.

Il soggetto non è da buttare, una sceneggiatura e soprattutto una regia meno contraddittorie e casalinghe avrebbero potuto svilupparlo in un prodotto accettabile, persino originale. Purtroppo ogni singolo aspetto del film è scadente. Gli effetti speciali sono dilettanteschi, ed è il difetto minore. La narrazione è singhiozzante, con sequenze troncate in modo brutale, improvvisi cambi di registro, coreografie inserite senza apparente pianificazione.
Ci sono accenni ai matrimoni interreligiosi e all'infondatezza delle superstizioni popolari, niente che lasci il segno. Più marcato è il tema transgender, ed è qui che Laxmii avrebbe potuto offrire qualche spunto originale, peccato che la sceneggiatura sprechi l'occasione. Penso che con intelligenza e sensibilità si possa ironizzare su qualsiasi argomento: Laxmii difetta di entrambe.
Le interpretazioni, anche degli attori di supporto, sembrano frutto di un certo impegno ma abbandonate a se stesse. Non c'era nessuno dietro alla macchina da presa? Akshay Kumar e Kiara Advani, dopo l'esilarante Good Newwz, si sono imbarcati in un progetto davvero sfortunato.

TRAMA

Aasif (musulmano) e Rashmi (hindu) si sono sposati senza il consenso della famiglia di lei. E quando tentano di farsi perdonare, il soprannaturale mette loro i bastoni fra le ruote.

RECENSIONI

Mid-Day:
'This is supposed to be a horror-comedy, that doesn't scare you for even a second. And frankly there is nothing to laugh over/about, even if you consider that, let alone a scene, any of the characters were supposed to be funny. (...) Laxmii (...) looks and feels - by way of camera work, production design, characters/performances - considerably more dated than the '90s. (...) Laxmii is basically Housefull 4, without even the jokes for them to work'.
Mayank Shekhar, 12.11.20

Film Companion:
'The butchered craft of filmmaking - the camera sways like a drunk eagle, the entire cast seems high on muscle relaxers, the ghost is practically an energetic wig on a vacuum cleaner, the comedy is horrific and the horror is comical, the “masala” is actually coloured sawdust - is the least of Laxmii’s crimes. Most self-respecting bad movies merely murder the grammar of storytelling. But Laxmii is offensive on such a basic ideological level that slotting it in the consolatory progressive-mainstream-film category is in fact a scathing indictment of how regressive we are to begin with. I’m sort of lost for words. And that takes some doing in a year like 2020. (...) Laxmii is essentially about a Muslim man who gets possessed by the ghost of a transwoman. As a result, it manages to be both Islamophobic and transphobic at once. Not to mention logic-phobic and taste-phobic. (...) The problem is precisely this: the film’s callous grouping of religious and gender minorities with intellectual disability. It’s the treatment. The prejudice disguised as liberalism. There’s an unmistakable sense that both Asif and Laxmii are “defective” people who must join forces to alter popular perception. Asif’s sudden love for red sarees and bangles, and his feminine gait, is played for laughs in the scenes with his wife’s family. The use of horror - to reflect the gaze of Indian society - is understandable. But the existence of comedy implies that the Muslim and transgender communities are the joke as well as the punchline. I found myself smiling in disbelief at the sheer tone-deafness of the writing/acting/breathing'.
Rahul Desai, 10.11.20

Cinema Hindi: *
Punto di forza: la locandina
Punto debole: narrazione imbarazzante, il film è inguardabile.

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Akshay Kumar - Aasif
* Kiara Advani - Rashmi, moglie di Aasif
* Ashwini Kalsekar - Ashwini, cognata di Rashmi
* Sharad Kelkar - Laxmii
* Ayesha Raza Mishra - madre di Rashmi
* Rajesh Sharma - padre di Rashmi

Regia e sceneggiatura originale tamil: Raghava Lawrence
Adattamento hindi della sceneggiatura originale tamil: Farhad Samji (regista di Housefull 4)
Colonna sonora: Tanishk Bagchi, Shashi-DJ Khushi, Ullumanati. Il brano Bam Bholle di Ullumunati non è male, e la coreografia ha il suo perché.
Anno: 2020

CURIOSITÀ

Laxmii è il remake hindi di Kanchana, pellicola tamil del 2011 scritta e diretta da Raghava Lawrence, male accolta dalla critica. Kanchana ha riscosso un grosso successo commerciale, anche nella versione doppiata in telugu, tanto da guadagnarsi: due sequel, Kanchana 2 e Kanchana 3, sempre di Raghava; due remake in lingua kannada, Kalpana e Kalpana 2, scritti ma non diretti da Raghava; due remake stranieri, il cingalese Maya e il bengalese Mayabiny; un remake non ufficiale realizzato in Myanmar, Tar Tay Gyi. Ad ingarbugliare il tutto, Kanchana è il sequel di Muni, film tamil del 2007 scritto e diretto da Raghava. Lo stesso Raghava interpreta il personaggio principale in Muni e in tutti e tre i Kanchana. Laxmii segna il suo debutto a Bollywood. (Niente panico: mi son persa pure io). Alla fine del testo vi propongo alcune locandine della catena.
* Laxmii è stata la prima pellicola hindi a grosso budget distribuita in India solo dai canali streaming e non in sala, causa covid-19. Inizialmente Laxmii era stato annunciato col titolo Laxmmi Bomb.
* Film che trattano lo stesso tema: Bhool Bhulaiyaa, il mitico Go Goa Gone e Stree sono commedie horror. Per l'argomento transgender: Super Deluxe (tamil) e, in parte, Peranbu (tamil), entrambi molto interessanti.

Kanchana

Kanchana 2

Kalpana

Kalpana



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