24 ottobre 2011

MERE BROTHER KI DULHAN

Ecco il tipo di film a cui non si può resistere. La storia è tradizionale, gli ingredienti sono quelli consueti della commedia sentimentale, quelli attesi, ma lo sviluppo è  fresco, leggero e il gusto attualizzato.
Ali Abbas Zafar non rischia ma diverete e non delude.

TRAMA

Luv Agnihotri (Ali Zafar), giovane in carriera a Londra, dopo essersi lasciato con la fidanzata, Piyali (Tara D’Souza), chiede al fratello Kush (Imran Khan) di trovargli una sposa indiana. Durante la scrupolosa ricerca, Kush si imbatte in Dimple Dixit (Katrina Kaif), affascinante, vivace e di ottima famiglia, è la candidata perfetta.

RECENSIONI

The Times of India ***
Imran Khan e Katrina Kaif formano una coppia del tutto insolita. Imran è il ritratto della sobrietà e del basso profilo. Mere Brother Ki Dulhan finisce con l'essere una commedia leggera e briosa, nella quale la tipica storia d'amore bollywoodiana dimentica la tradizione e diviene non convenzionale. Ma solo in parte. MBKD è un interessante debutto per il regista Ali Abbas Zafar, però ironicamente qualcosa sembra trattenerlo dal creare una commedia completa. Il primo tempo non convince. La festa comincia con l'arrivo di Ali Zafar, che ci mette un po' a scaldarsi ma poi nessuno lo ferma più. L'attore aveva già mostrato la sua inclinazione per la commedia in Tere Bin Laden. E' il fattore verve che funziona in modo ammirevole, dal momento che il film non ha una storia di cui gloriarsi. MBKD cerca di mantenere alta la propria vivacità in termini di narrazione e di interpretazioni, e riesce per la maggior parte del tempo a far sorridere.
Nikhat Kazmi, 09.09.11

Hindustan Times *1/2
Imran Khan in Mere Brother Ki Dulhan si guarda intorno perennemente confuso. Il suo personaggio si trova in una situazione complicata senza necessità, faticosa, zoppicante, solo allo scopo di servire una trama sovra-immaginosa. Ali Zafar è informale e affascinante. Lo so che non dovremmo sempre paragonare il cinema con la realtà, ma nemmeno film come questi dovrebbero trattare di alieni, cosa che invece MBKD fa. La pellicola è così tirata da tutti i lati che si può vederne lo strappo al centro. Difficile dire se il personaggio interpretato da Katrina Kaif sia incessantemente ribelle o piattamente ritardato, un equilibrio delicato che alcune recenti (ma più godibili) commedie romantiche hanno gestito molto bene (Tanu Weds Manu, Jab We Met).
Mayank Shekhar, 09.09.11

Diana ***
Due ragazzi e una ragazza in una delle tante variazioni del classico triangolo sentimentale: lei ama lui, lui ama lei, ma lei è fidanzata con un altro. Rivisitazione in forma di commedia senza drammi o lacrime. Il film segue i binari di una trama semplice, diciamo pure esile, la cui forza è l'intento disimpegnato e festoso. I due innamorati si liberano del terzo incomodo senza ferire o scontentare qualcuno. Giocano, complottano, si divertono e non si prendono mai troppo sul serio.
Ali Abbas Zafar, al suo debutto (è stato assistente alla regia di altre ottime produzioni Yash Raj, tra cui Tashan e New York), dirige affidandosi al carisma dei suoi protagonisti: il bel Ali Zafar (a bollywood sono tutti pazzi di lui), Imran Khan, fisicamente meno appariscente ma di sicuro fascino, e Katrina Kaif, che lo ripagano con generosità.
Un film che rilassa e intrattiene: non è poco!

Il bello:
- Kush e Dimple si confrontano; alle loro spalle il Taj Mahal: un'immagine bellissima.
- Il rapporto giocoso tra Kush e Dimple.

Il brutto:
 - L'iniziale look rockettaro di Katrina, seppur funzionale allo sviluppo del personaggio.
E' un vero peccato che dopo il meritato successo di Rock On!! non si possa più fare a meno di infilare una rockstar tra i protagonisti di ogni pellicola.
- Sempre Katrina (Dimple) che attraversa la strada bendata. Più che di una simpatica bravata si tratta di un'imperdonabile idiozia.

LA SCHEDA DEL FILM

Cast:
Kush Agnihotri - Imran Khan
Luv Agnihotri - Ali Zafar
Dimple Dixit - Katrina Kaif
Piyali Patel - Tara D’Souza
Colonel Agnihotri - Parikshat Sahni
Mr. Dilip Dixit - Kanwaljit Singh
Special appearance - John Abraham

Scritto e diretto da Ali Abbas Zafar

Prodotto da  Aditya Chopra

Musiche di Sohail Sen

Coreografie di  Bosco Martis e Caesar Gonsalves

Distribuito da Yash Raj Films

Anno 2011

CURIOSITA'

- I riferimenti ad altri film contenuti in Mere brother ki dulhan sono numerosi. I più divertenti sono quello a Qayamat Se Qayamat Tak ( "io non sono Aamir Khan e tu non sei Juhi Chawla") e la  title song in cui Imran omaggia i 3 Khan: lo zio Aamir di Rang de Basanti, Shah Rukh Khan in Dil se e Salman in Dabangg.  Il gesto di Salman di portare le mani alla cintura sulle note di Udd Udd Dabangg è diventato un cult; persino Shah Rukh Khan, in occasione degli IIFA 2011, ne ha fatto una splendida imitazione.
Shah Rukh Khan agli IIFA 2011 (al decimo minuto).
Un assaggio del video della canzone Mere brother ki dulhan.

- Il direttore musicale di Mere brother ki dulhan, Sohail Sen, è il giovane autore della colonna sonora di What's Your Raashee?

- Oltre alla chitarra in mano, lo stile di Katrina prevede un'ispirazione grunge. Prima di lei ad apparire sullo schermo sexy, decise ed indipendenti, sono state l'indimenticabile Aishwarya Rai di Crazy Kiya Re (Dhoom 2) e Kareena Kapoor in Chhaliya (Tashan).
L'articolo integrale di Bollywood Hungama.

- Ali Zafar cantante e musicista pakistano, nel 2010 è stato protagonista di un fulminante debutto da attore con il geniale Tere Bin Laden. In Mere Brother Ki Dulhan ha incantato la critica confermando le sue doti.
Eccolo scatenarsi nella canzone Madhubala, a cui ha prestato anche la voce.

- Sembra che ci siano delle notevoli somiglianze tra la trama di Mere Brother Ki Dulhan e quella di Sorry Bhai!, film del 2008 con Shabana Azmi e Boman Irani, diretto da Onir (I Am).

Il sito ufficiale del film.

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