Sfido qualunque regista del pianeta a realizzare un buon film partendo da questi presupposti : 1) C’è un sosia di Osama Bin Laden che corre dietro alle galline 2) c’è un giornalista semi-disoccupato che si trucca da yankee per ottenere un visto 3) c’è l’intelligence americana pronta a sbucare dal tombino o in attesa di news in sotterranei dove si serve Nescafè 4) ci sono un falso Bin Laden e un agente FBI che si ritrovano ad urinare da una parte e dall’altra dello stesso cespuglio (vietato tradurre cespuglio in inglese).
L’impresa sembra disperata e invece qualcuno c’è riuscito. Abhishek Sharma ha superato la prova ed è appena un debuttante. Chissà quante altre sorprese ci aspettano.
TRAMA
Ali Hassan (Ali Zafar) è un reporter per una tv locale pakistana ma sogna di emigrare negli Stati Uniti per far decollare la sua carriera. Quasi rassegnato a riporre nel cassetto il suo sogno a stelle e strisce, Ali incontra Noora (Pradhuman Singh) , un ingenuotto allevatore di galli sosia esatto di Bin Laden . Grazie all’aiuto di una truccatrice , di uno scriptwriter capace di comporre in arabo, di un cameraman e un doppiatore, Ali mette in piedi una farsa colossale: un finto videomessaggio da vendere come scoop alle emittenti televisive. Ovviamente non ha idea delle conseguenze del suo piano..
L’innominabile viene nominato, anzi diventa lo spunto per una pazza commedia brillante che oltre ad intrattenere ricostruisce in maniera ironica la guerra dei media , l’Osamafobia, le paranoie e le reazioni più comuni, proponendo a suo modo un messaggio di pace. Il film intreccia catene di fraintendimenti, iper-situazioni e parodie ma la storia procede in modo coerente e del tutto non convenzionale. Di Abhishek Sharma ( che del fim è anche sceneggiatore) colpisce certo l’originalità e l’abilità di combinare la satira più sfrenata a commenti piuttosto concreti.
Tere Bin Laden è un film da seguire con trepidazione dall’inizio alla fine e l’idea da cui si sviluppa è semplicemente geniale. Un esperimento di 120 minuti, un’imprevedibile fusione tra due elementi in netto contrasto: l’ilarità del film da una parte e lo spauracchio del terrorismo e la caccia all’uomo più clamorosa della storia dall’altra. I registi della nuova generazione indiana sono impazienti di esprimersi e hanno tutti i mezzi per dare voce alle proprie idee. Non ci resta che attendere e godere dei frutti di tanta creatività e dinamismo.
Il mio giudizio sul film **** 4/5
Sito Ufficiale del Film. TereBinLaden.com
RECENSIONI:
THE TIMES OF INDIA ***
TBL è superiore a molte commedie bollywoodiane di successo, perchè vanta una sceneggiatura intelligente ed una buona recitazione. Godetevi la satira.
Nikhat Kazmi, 15.07.10
HINDUSTAN TIMES ***
Mi hanno detto che Karachi possiede una sua versione di yuppie, detti burg. Il protagonista di TBL è appunto un burg. E cosa rara per un film indiano, la storia narrata è davvero ambientata a Karachi. L'ingegnosa sceneggiatura (Abhishek Sharma) in stile burlesco procede a briglia sciolta, meravigliosamente, come un volo selvaggio dell'immaginazione. Lo stupefacente compimento comico è nel suo modo così convincente di scherzare su una tragedia. Cosa desiderare di più basso? Tirate dritti e, privi di sensi di colpa, fatevi una scorta di risate!
(Autore non indicato), 16.07.10
BOLLYWOOD HUNGAMA *** ½
Un cast composto esclusivamente da giovani attori, sicuri di se, ma soprattutto di talento, fa partire il film con la spinta giusta. Ali Zafar è già una star, questo è certo.
Di Taran Adarsh
ANNO: 2010
REGIA : Abhishek Sharma
TRADUZIONE DEL TITOLO : Doppio senso, può tradursi come “Senza te Laden” o “Tuo Bin Laden”
CAST:
Ali Zafar……………. Ali Hassan
Pradhuman Singh …………….. Noora
Sughanda Garg ……………… Zoya
Rahul Singh…………………… Qureshi
Piyush Mishra ……………………Majeed Khan
Barry John……………………….Ted Wood
COLONNA SONORA: Shankar – Ehsaan - Loy
QUALCOS’ALTRO:
Il protagonista è Ali Zafar , cantante pakistano soprannominato "Principe del Pop", qui al suo debutto cinematografico, l’attore sfoggia un innato talento per la commedia brillante e una buona dose di autoironia. Promosso!! Per saperne di più consultate il suo Sito Ufficiale, Alizafar.Net
Il film è stato girato quasi interamente a Hyderabad cercando di riprodurre le strade di Karachi. Gli scenografi hanno compiuto mesi di ricerche per ricreare scenari esterni somiglianti.
L’attore Pradhuman Singh è stato trasformato nel sosia esatto di Bin Laden attraverso una lunga sessione di trucco. Guarda il video del Making of.
E’ stata vietata la distribuzione del film al cinema (e anche del dvd) in Pakistan e negli Stati Uniti. La tematica e gli eccessi di satira non sono stati approvati.
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