01 febbraio 2011

VINNAITHANDI VAARUVAYA / YE MAYA CHESAVE

    



Girati in simultanea, i due film, in lingua Tamil e Telegu, segnano il ritorno di uno dei registi più noti nell’India del Sud, Gautham Vasudev Menon. Vinnaithandi Vaaruvaya e Ye Maya Chesave sono due versioni cinematografiche della stessa storia con sfumature diverse e finali alternativi, l’intreccio dei due climax li rende complementari e indivisibili l’uno dall’altro.

TRAMA
Karthik (Silambarasan / Naga Chaitanya) è un aspirante regista frustrato e disoccupato, mentre il suo sogno di sfondare nel mondo del cinema si allontana sempre di più incontra Jessie, (Trisha / Samantha) la ragazza della porta accanto, semplicemente bella ma fredda e super-inibita. Il tira e molla tra i due va avanti per mesi e resta nascosto alla famiglia di lei, cattolici ortodossi e inflessibili.

I due film si muovono su una trama semplice e nuda, priva di elementi avvincenti e vicinissima alla vita quotidiana, sembrano scene catturate da una telecamera nascosta e montate con confusione. La storia si trascina a lungo, così come le scelte che i protagonisti dovrebbero compiere e che invece vengono rimandate. L’incedere lento e passivo può aver di sicuro scoraggiato i fan di Menon in un primo momento, abituati all’adrenalina di Kaakha Kaakha e all’emotività di Vaaranam Ayram, qui la soddisfazione e la sazietà dello spettatore non vengono tenute in conto e i personaggi sono tutt’altro che eroi, piuttosto noiosi esseri mortali: Karthik, è circondato da un perenne grigiore, Jessie è smorta e frenata, il suo attendere ed esitare ricorda Evelyn di James Joyce. Il film non ha un vero inizio né un chiaro svolgimento quanto un susseguirsi di eventi, scatti rubati all’intimità di una coppia terribilmente comune, la fantasia da dinamicità alla chiusura nei propri limiti e all’avanzare delle (anche autoindotte) frustrazioni.

Che cos’è che trasforma una storia tediosa sulla carta in un film maturo e raffinato ?

* La brillante regia. Gautham Vasudev Menon è un vero fuoriclasse e in pochi potrebbero affermare il contrario. Ha coraggio e buon gusto ed è stato in grado di girare un film interessante anche sfruttando una trama che non porta niente di nuovo e che si discosta da ogni elemento in grado di rendere un titolo attraente e vendibile. Un film completamente basato su una storia d’amore è già qualcosa di abbastanza raro a Kollywood e il pubblico di Tollywood non ama vedere baci sullo schermo e cerca di evitare scelte troppo audaci. Menon disobbedisce a entrambi a suo rischio e pericolo.

* L’esecuzione e il cast tecnico. Capitano della squadra il direttore della fotografia, Manoj Paranmhasa, che rinunciando alla brillantezza folgorante sceglie di sfruttare al massimo la luce naturale.

* La colonna sonora, le coreografie e le locations. Il maestro AR Rahman compone una colonna sonora perfetta i cui brani vengono visualizzati diversamente nelle due versioni. "Aaromale" è composto in lingua Malayalam ed ha suscitato immediato interesse per le sue influenze blues e country. (The allure of Aaromale, articolo del Times of India.).  Interessante il mix di rap e inno liturgico in "Hosanna", brano meravigliosamente inserito nel film Tamil attraverso una dream sequence girata a Malta , mentre il film Telegu propone per lo stesso le più fredde architetture neogotiche dell' Università di Princeton.Il mare e la terra di Malta sono lo scenario del tormentone pop “Omana Penne” mentre "Kannukkul Kannai" mostra come le fasi in cui viene smantellato un set artificiale negli studi cinematografici

* Il cast. E’ interessante vedere come le due coppie di attori hanno interpretato in modo diverso gli stessi personaggi, Samantha nel ruolo di Jessie è fragile, quasi vitrea, mentre Trisha sceglie di accentuare di più il suo autocontrollo e la costante repressione. Entrambe indossano gli stessi costumi di scena, soprattutto saree dai colori sbiaditi, senza tracce di gioielli e accessori. Silambarasan recita nei film Tamil da quando era un bambino, la sua professionalità e completezza sono anche troppo per il personaggio di Karthik, nel quale, per assurdo, risulta più credibile un attore meno virtuoso e dall’aspetto più comune come Naga Chaitanya.


Il mio giudizio sul film : **** 4/5


RECENSIONI :

THE TIMES OF INDIA ***  3 / 5 
testo originale.clicca qui. 
giudizio dei lettori ****


ANNO 2010


TRADUZIONE DEL TITOLO
TAMIL .. attraverseresti il cielo per me?
Prima strofa della canzone Vennilave Vennilave dal film Minsara Kanavu di Rajiv Menon
TELEGU… che incantesimo hai usato?


CAST TAMIL
Silambarasan ………………. Karthik
Trisha ………………………… Jessie


CAST TELEGU
Naga Chaitaniya ………………Karthik
Samantha ……………………… Jessie


COLONNA SONORA : A.R Rahman


PLAYBACK SINGERS :
Benny Dayal, Kalyani Menon, Devan Chinmayi, Karthik, Vijay, Prakash, Susanne D’Mello, Naresh, Shreya Ghoshal, Alphonse


QUALCOS’ALTRO:

AR Rahman ha scritto la colonna sonora del film appena dopo la sua vittoria agli Oscar, si tratta della prima collaborazione tra il compositore e il regista, in precedenza Menon aveva lavorato esclusivamente con Harris Jayraj, autore che con Yuvan Shankar Raja e Ilayaraja compone la triade dei più amati maestri musicali Tamil.

Per pubblicizzare Vinnaithandhi Vaaruvaya sono stati realizzati dei poster che rendono omaggio a film come Dil Se, Alaphayutey, Kaakha Kaakha e Geetanjali.

E’ stato l’attore Telegu Nagarjuna (padre di Naga Chaithaniya) a contattare Menon proponendo una versione Telegu del film che si apprestava a girare con Silambarasan e Trisha.

Tutti i protagonisti della versione Telegu appaiono anche in un cameo nella Tamil e viceversa.

C’è in progetto una terza versione dello stesso film, questa volta in Hindi, che dovrebbe avere come protagonisti Prateik Babbar e Amy Jackson, la reginetta di bellezza inglese diventata famosa con Madrasapattinam.

Pagine Twtter dei protagonisti : Trishatrashers (Trisha) , Samanthaprabhu (Samantha) ,STRhere (Silambarasan)

Il sito ufficiale di AR Rahman.clicca qui.

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