Se cercate una recensione obiettiva, navigate altrove.
Un conto alla rovescia e il lancio di un razzo mi inducono a considerare qualsiasi film, anche il più scadente, un capolavoro. L'argomento trattato da Mission Mangal mi esalta, ai titoli di testa so già che la pellicola mi piacerà, una delle prime sequenze prevede giusto un lancio, e dunque non ho scampo.
Me lo sono proprio goduto.
Tratto da una strabiliante storia vera, infarcito di licenze cinematografiche - molte inverosimili -, semplificato sino al delirio, spruzzato di retorica nazionalista, eppure gradevole, caldo, eccitante. Akshay Kumar è affascinante, Vidya Balan amabilissima, Vikram Gokhale divino. Massiccia presenza femminile nel cast. I personaggi sono stereotipati ma la sceneggiatura tenta lodevolmente di accordare loro profondità. Il processo di formazione che li coinvolge riguarda la sfera professionale, anche se nel privato qualcosa si muove, purtroppo non in modo sottile.
Gli effetti speciali sono di buona qualità e per fortuna non strangolano la trama. Le scenografie linde ma realistiche. La narrazione entra ed esce dal tema principale, si snoda fra la cucina di casa e l'hangar dove si progettano satelliti. Tutto normale. Tutto straordinario. Vari argomenti vengono sfiorati, fra cui l'autonomia femminile, il razzismo religioso, la condiscendenza con cui le superpotenze liquidano i Paesi che non lo sono. MM è un prodotto compatto. Il commento musicale è in tono, i dialoghi sono tesi, la regia attenta, il montaggio è ottimo e imprime al film il giusto ritmo.
MM è una di quelle rare pellicole in cui la semplificazione può rivelarsi anche un pregio, e in cui la favola per adulti in larga parte si sposa bene con il soggetto. Rendere interessante un dibattito fra scienziati imperniato su orbite di fuga, razzi, satelliti, non è cosa da poco. MM ci è riuscito senza causare decessi per noia in sala e senza propinarci le solite tonnellate di roboanti effetti speciali tipici del genere.
MM narra sostanzialmente una storia (vera) di speranze, di ottimismo, di sogni che si realizzano, di ingegno premiato.
TRAMA
Il lancio di un razzo non va a buon fine. Il direttore di missione non può essere licenziato, e viene convogliato verso un progetto impossibile in perenne stand-by: l'invio di un satellite in orbita marziana. Ne vedremo delle belle.
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
* Alcune secche battute affidate ad un imperturbabile Akshay Kumar.
* La sequenza dell'incidente in moto architettato da Ananth.
* E vogliamo parlare della rissa in metro?
RECENSIONI
Hindustan Times: **
'The facts are stupendous, but director Jagan Shakti decides to go fast and fictional, creating an underdog story that - while often likeable - plays out like a fable. There are cute scenes, but it is worrisome that a film about several incredibly talented women constantly plays up their stereotypical womanhood more than their scientific acumen. (...) Vidya Balan is wonderful as Tara Shinde, a scientist who must juggle her research with wifely and motherly duties. She gives the narrative a boisterous can-do spirit that is eventually well matched by Akshay Kumar’s Dhawan. Kumar is typically solid as he encourages these ladies to shine - he clearly wants this to be his Chak De India - but he is gifted too many of the best lines. Meanwhile the other actresses are given ‘types’ rather than characters. (...) The problem with creating ‘types’ as underdogs - especially in a film that will largely be mistaken for real-life - is that while asking audiences not to judge these female characters, ironically enough the filmmakers have created them (and their quirks) by judging them. Films about science have to simplify the subject - films about rocket-science doubly so - but here things are brought down to a regretfully basic level. So while there are times Mission Mangal plays out as a pleasant enough entertainer with a message, complete with a caricaturish villain (Dalip Tahil with an unholy accent) there are other times everything feels like too much of a stretch - even the runtime. The film becomes a saddening bore'.
Raja Sen, 15.08.2019
Mid-Day: ***
'This is actually a pretty sweet, syrupy film. (...) To a point that you may even forget sometimes that it's entirely a space-mission movie to begin with. And, indeed India's first of its kind. (...) What we do know about scientists? (...) How do you make such folk interesting enough for a feature film; more importantly reaching out to widest audiences, which is toughest still? Through humanizing stories of scientists on screen. (...) Basically make this about people like us. (...) Frankly, the lovely Balan as the deeply passionate ISRO project director, juggling her job with jostling with her family, is all you need to be drawn to this film, that mixes home science with rocket science. (...) As for the actual science itself, it seems like a far too simplistic, superficial series of eureka moments of epiphany. Here's the thing though - in case that bothers you. It did bore me in parts. You know where this film is headed. Most movies suffer from what's called the 'curse of the second half'-set-up all great, but falling flat on the face by the end of it. This is a rare one that reverses that principle. It gets much better towards the end! Until then, you've hopefully been entertained through comedy and drama'.
Mayank Shekhar, 15.08.2019
Cinema Hindi: **** (ero bendisposta e sfacciatamente di parte sin dalla presentazione del trailer)
Punto di forza: l'argomento, Akshay Kumar, Vidya Balan, Vikram Gokhale, il montaggio, il ritmo, l'entusiasmo.
Punto debole: in alcune parti la sceneggiatura e/o la regia sono poco raffinate. Mi riferisco alle analogie col cricket, alla sequenza della telefonata a Kalam, alla rappresentazione dei ricordi infantili degli scienziati.
SCHEDA DEL FILM
Cast:
* Akshay Kumar - Rakesh, direttore di missione
* Vidya Balan - Tara (in hindi significa stella), direttore di progetto
* Vikram Gokhale - direttore ISRO
* Taapsee Pannu - Kritika, esperta di navigazione e comunicazione
* Sonakshi Sinha - Eka, esperta di carburanti e propulsioni
* Kirti Kulhari - Neha, esperta di automazioni nei satelliti
* Nithya Menen - Varsha, progettista di satelliti leggeri
* H.G. Dattatreya - Ananth, esperto di materiali da impiegare nella costruzione di satelliti
* Sharman Joshi (non al suo meglio) - Parmeshwar, esperto di impianti di riprese video, fotografiche, eccetera
* Dalip Tahil - Rupert, scienziato in prestito dalla NASA
* Sanjay Kapoor - Sunil, marito di Tara
* Mohammed Zeeshan Ayyub - Rishi, marito di Kritika
Regia: Jagan Shakti
Sceneggiatura: Jagan Shakti, Nidhi Singh Dharma, Saketh Kondiparthi, R. Balki
Colonna sonora: Amit Trivedi
Traduzione del titolo: Mangal significa Marte
Anno: 2019
CURIOSITA' (fonte: Wikipedia)
* Il 5 novembre 2013 l'ISRO lancia nello spazio un razzo con un passeggero illustre: un satellite leggero la cui destinazione è Marte. La missione è denominata MOM (Mars Orbiter Mission) o Mangalyaan (significa Mars-Craft). Il satellite è in orbita marziana dal 24 settembre 2014. Il 30 settembre 2014 l'ISRO e la NASA siglano un accordo per future congiunte missioni esplorative di Marte. Al 24 settembre 2019, il satellite è ancora in orbita e con carburante sufficiente a completare un altro anno.
* MOM è la prima missione interplanetaria indiana. A seguito del pieno successo di MOM, l'ISRO diviene il quarto ente spaziale al mondo ad aver raggiunto Marte, dopo Roscosmos, NASA e ESA; e l'India diviene il primo Paese asiatico ad aver raggiunto Marte e il primo al mondo ad esserci riuscito al primo tentativo. Parliamo di costi? 450 crore circa (1 crore = 10.000.000); ad oggi la missione su Marte meno costosa della storia.
* Gli scienziati indiani hanno lavorato al progetto sino a 18-20 ore al giorno. La struttura del satellite è composta da alluminio e fibre plastiche. Il razzo che ha condotto il satellite in orbita terrestre è stato un ripiego per mancanza di tempo e fondi, anche se non abbastanza potente da lanciare il satellite verso Marte. Realmente accadute anche le sequenze delle accensioni del motore al perigeo e successivi spegnimenti per risparmiare carburante, così come il fallimento di una delle manovre di accensione.
* Il retro della banconota da 2.000 rupie raffigura un disegno del satellite.
* L'ISRO (Indian Space Research Organisation) nasce il 15 agosto 1969. MM, distribuito il 15 agosto 2019, ne celebra il cinquantenario. Il 15 agosto cade la festa dell'indipendenza indiana.
* Il primo mandato di Narendra Modi parte dal 26 maggio 2014, a lancio già avvenuto. Manmohan Singh era primo ministro al momento dell'annuncio della missione e del lancio del razzo.
* Abdul Kalam, ex-presidente dell'Unione Indiana dal 2002 al 2007, era un fisico e un ingegnere aerospaziale. Non ha contribuito alla MOM.
* Jagan Shakti è stato l'aiuto regista in Padman.
* H.G. Dattatreya, ingegnere, è riuscito a conciliare nella sua vita la carriera di ufficiale dell'aeronautica militare indiana con quella di attore. Si è aggiudicato anche un paio di National Film Award.
* L'attore R. Madhavan sta dirigendo Rocketry: The Nambi Effect, ispirato alla vita dello scienziato dell'ISRO Nambi Narayanan, accusato ingiustamente di spionaggio. Se ho capito bene, c'è lo zampino di Nambi anche nella MOM, perchè il suo team aveva in precedenza sviluppato il motore per la tipologia di razzo che ha lanciato il satellite con destinazione Marte.
* Riferimenti a Bollywood: A.R. Rahman.
* Film che trattano lo stesso tema: Mission Mars: Keep Walking India è un cortometraggio di 24 minuti del 2018 che segna il debutto alla regia dell'attore Imran Khan. Potete visionarlo qui. Il 10 settembre 2019 la mitica produttrice Ekta Kapoor diffonde la serie web Mission Over Mars, prima stagione, 8 episodi. Antariksham 9000 KMPH è un film telugu del 2018 a tema aerospaziale. Vi segnalo anche il fighissimo teaser di Cargo, pellicola diretta da Arati Kadav, coprodotta da Anurag Kashyap e presentata in questi giorni al Mumbai International Film Festival. Aggiornamento del 5 agosto 2022: Yaanam è un documentario in lingua sanscrita di Vinod Mankara, basato sul volume My odyssey: Memoirs of the man behind the Mangalyaan Mission di K. Radhakrishnan; è prevista una proiezione speciale il 21 agosto 2022 a Chennai.
GOSSIP & VELENI
* Voglio Akshay Kumar in versione Rakesh Dhawan che sfreccia agile sul tavolo della mia cucina.
* Hai capito l'India che, zitta zitta quatta quatta, oltre a produrre il miglior cinema del mondo, se ne gironzola per lo spazio...
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