08 marzo 2019

TANU WEDS MANU



L'ho visto la prima volta e ho capito poco o niente. Ogni inquadratura è rigonfia di personaggi che non si limitano ad osservare educatamente i protagonisti, ma si muovono, ridono, chiacchierano fra loro. La camera si sposta di continuo. Il commento musicale commenta. I sottotitoli si susseguono a ritmo vorticoso. Un'ansia che non vi dico. Non riuscivo a seguire la trama. Alcuni eventi parevano scollegati. Non avevo troppa voglia di sorbirmelo di nuovo.

Invece la seconda volta è andata meglio. Ho tralasciato qualche sottotitolo, la storia a grandi linee la conoscevo, così mi sono concentrata sul cast e sui dettagli tecnici. Devo ammettere che mi sono divertita di più. Rimane un film non eccelso con alcuni aspetti interessanti, oltre all'ambientazione abbastanza realistica e lontana dai circuiti delle megalopoli indiane. La sceneggiatura tenta qualche virtuosismo, i personaggi principali tentano qualche azzardo, anche se il tutto rimane in larga parte sconsolatamente fuori fuoco. Kangna Ranaut non offre il meglio di sè (il personaggio non l'aiuta). R. Madhavan si lascia apprezzare nonostante il suo tiepido Manu sia alquanto lacunoso. La narrazione è stiracchiata e qua e là implausibile, però si avverte un certo ritmo. Di alcuni eventi non si sentiva la necessità. La regia si adopera come può. Le scenografie sono uno spettacolo. La colonna sonora è ascoltabile. Alcune battute provano ad alzare il tono della sceneggiatura. Nel complesso l'atmosfera è accattivante.

Gli attori di supporto sono il punto di forza di Tanu Weds Manu. Il regista concede loro ampio spazio e gliene sono grata. Deepak Dobriyal è incontenibile, il suo Pappi andava forse un po' limato, ma nel complesso la performance è godibilissima. Ottimi anche Swara Bhaskar e Eikaz Khan, che hanno avuto la fortuna di interpretare i personaggi meglio definiti. La mia preferenza è tutta per Jimmy Shergill: il suo è poco più di un cameo, ma l'attore è eccezionale (oltre che, scusate, bellissimo). La scena finale che lo vede protagonista è a mio parere la migliore del film, non per l'evento in sè, bensì per il carisma che Jimmy sprigiona.

TRAMA

Tanu, ubriaca e impasticcata a dovere, dorme. Manu si innamora. Lei però, una volta sveglia, gli chiede di levarsi cortesemente dai piedi. Lui si leva. Lei va ad un matrimonio di un'amica. Lui va ad un matrimonio di un amico. L'amica e l'amico sono gli sposi. Ed ecco che spunta il fighissimo fidanzato segreto di Tanu. Io svenuta.

ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE

* Raja che elenca diligentemente i motivi per i quali preferisce non aprire un buco in fronte a Manu.

ASSOLUTAMENTE DA DIMENTICARE

* I labbroni di Kangna Ranaut (aiuto!).

RECENSIONI

The Times of India: ***
"La prima cosa che colpisce in Tanu Weds Manu è un senso di déjà vu. Non è da molto che abbiamo ammirato Shahid Kapoor e Kareena Kapoor in ruoli simili in Jab We Met. Ma a dispetto del soggetto prevedibile e gracile, il film cattura grazie alla sua leggerezza. Il regista crea una tela estremamente colorata e satura di personaggi di cartone. Quanto alle interpretazioni, spicca quella offerta da Jimmy Shergill. TWM prende vita grazie allo scenario psichedelico più che alla narrazione. Divertente finchè dura, TWM ripropone la nuova ossessione bollywoodiana per le ragazze di provincia e i loro valori. Un soggetto più sostanzioso e un climax meno confuso avrebbero reso la pellicola ancora più godibile".
Nikhat Kazmi, 24.02.11

Hindustan Times: ***
"R. Madhavan e Kangna Ranaut sono entrambi in gran forma. E si prova un certo piacere nell'udire una corretta hindi colloquiale in un film hindi. La premessa della pellicola è sufficientemente originale per un road movie che risulta molto più coinvolgente di What's Your Raashee? di Ashutosh Gowariker. Il genere romantico è forse il più duro da azzeccare. Le sue coordinate sono ben note. E se un film romantico solletica l'interesse dello spettatore, significa che è persino migliore di quello che sembra. E' il caso di Tanu Weds Manu. La pellicola è diversa dal solito, più realistica, e le sfumature lasciano intravvedere un'immaginazione ispirata da parte dello sceneggiatore". 
Mayank Shekhar, 26.02.11

Cinema Hindi: ***
Punto di forza: il cast di supporto e l'atmosfera
Punto debole: la sceneggiatura non troppo curata, il personaggio di Tanu non troppo azzeccato

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Kangna Ranaut - Tanu
* R. Madhavan - Manu
* Deepak Dobriyal - Pappi
* Jimmy Shergill - Raja
* Swara Bhaskar - Payal
* Eijaz Khan - Jassi
* Ravi Kishan - cameo

Regia: Aanand L. Rai
Sceneggiatura: Himanshu Sharma
Colonna sonora: Krsna Solo
Anno: 2011

CURIOSITA'

* Riferimenti a Bollywood: Sridevi, Anil Kapoor, Shah Rukh Khan, Hrithik Roshan, Madhubala.

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