29 novembre 2009

WOHI BHAYAANAK RAAT


Vicky vive da solo con l'anziana madre. Nel sontuoso palazzo di fianco alla loro abitazione arriva un nuovo inquilino, Kumar, un signore attraente ed elegante che pare avere molto successo con il gentil sesso: Vicky lo vede rientrare ogni sera con una compagna diversa. Dalla finestra della sua camera, il giovane comincia a spiare i movimenti di quello strano vicino che esce solo quando fa buio. Una notte Vicky vede Kumar amoreggiare con una donna che il mattino seguente viene rinvenuta morta in un boschetto. Sul collo della sfortunata sono ben visibili due misteriosi fori.
Vicky denuncia quello che ha visto la notte precedente alla polizia, ma non viene creduto. Quando entra col poliziotto in casa di Kumar resta colpito da un quadro appeso alla parete: la ragazza ritratta è praticamente identica alla sua fidanzata Rupali...

Anno: 1989
Regia: Vinod Talwar
Musiche: Surinder Kohli

Attori:
Kiran Kumar (Kumar)
Rohan Kapoor (Vicky)
Neeta Puri (Rupali)
Rakesh Bedi (officiante tantrico)

Recensione: ****
All'inizio il film è un po' lento, e quasi vien voglia di cambiare dvd. Ma se perseverate, non ve ne pentirete ed apprezzerete anche la parte che precedentemente vi aveva annoiato.
'Wohi Bhayaanak Raat' (traducibile in 'Quella notte così paurosa') è tutto da ridere. Kumar, il vampiro, proverbiale creatura dalla bellezza eterea, nei suoi raptus sanguinari si trasforma in un mostro orripilante. Invece di sedurre le proprie vittime, rimane paralizzato dai sensuali balli in cui queste si esibiscono quando si trovano in intimità con lui. Il vampiro strabuzza gli occhi, sul suo viso affiora un'espressione ebete e Kumar sembra dimenticarsi del motivo per cui le ha condotte con sè. Inoltre possiede una forza sovrumana che, però, può essere facilmente contrastata da un disegno o da un oggetto raffigurante un simbolo sacro dalle dimensioni di un pollice.
Al contrario di quanto accade comunemente nelle pellicole horror, la musica di sottofondo non è all'altezza del suo compito, cioè quello di creare atmosfera e coinvolgere lo spettatore, mentre le canzoni con rispettivo balletto sono imperdibili. Forse proprio perché 'Wohi Bhayaanak Raat' a dispetto delle apparenze non è un vero film dell'orrore, bensì una simpatica presa in giro degli horror di quell'epoca.

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