17 settembre 2009

BAGHBAN


Ravi Chopra nutriva questo progetto da tempo, voleva scritturare Dilip Kumar e Rakhee Gulzar per una storia d'amore tra una coppia matura ma il film si perse nei meandri della produzione e le riprese non iniziarono mai.
Con un distacco di quasi trent'anni viene ripresa in mano l'idea immaginandoci i volti di Amitabh Bachchan e Hema Malini (la loro ultima collaborazione era stata Nastik nel 1983) e alla storia base iniziarono ad aggiungersi altri personaggi, la trama si fece più complessa e articolata, e, nonostante i rifiuti di Juhi Chawla e Shahrukh Khan, (scritturati per i ruoli che poi andarono a Mahima Chaundhry e Salman Khan) il film fu completato e uscì nelle sale nel 2003.

TRAMA

Raj e Pooja hanno passato una vita insieme, il loro rapporto è una simbiosi totale; senza curarsi degli anni sono ancora belli, vitali, affiatati, credono di aver creato una famiglia perfetta. Ma è veramente tutto splendido come sembra?
Nel momento in cui esprimono il desiderio di passare più tempo con figli e nipoti impallidiscono di fronte ad una risposta inaspettata, nessuno li vuole tra i piedi e vengono scaricati da una famiglia all'altra come un pacco postale. Delusi di aver sacrificato fino all'ultimo risparmio per il benessere di coloro che gli hanno chiuso la porta in faccia, riscoprono una nuova giovinezza e si dedicano a tutto ciò che finora avevano solo rimandato.


Proponendo una storia che smonta a pezzi l'immagine della famiglia patriarcale e unita, il film insiste sulla sensazione di disagio che i due protagonisti provano nel vedere crollare le loro aspettative. Dopo una prima parte esclusivamente introduttiva, che si intervalla da un festeggiamento all'altro, la storia inizia a svilupparsi solo da metà film e si fa sempre più densa e coinvolgente.
Costretti a separarsi, dato che nessuno dei figli vuole assumersi la responsabilità di tutte e due, Pooja e Raj interrompono la loro simbiosi per la prima volta dopo quarantanni; nella lontananza rivivono le attese dell'adolescenza e si cercano come fossero due ragazzini al primo incontro, progettano un futuro insieme e si concedono i vizi dei quali si erano sempre privati.
Ricercando una nuova identità dopo la pensione e lo sgretolarsi delle illusioni portate avanti negli anni, si slegano dai vincoli familiari e provano a recuperare il tempo perduto.

Emotivo, duro ma carico di sensazioni, Baghban vive grazie ad una sublime interpretazione di Amitabh Bachchan, questa volta fragile e nostalgico, irrimediabilmente innamorato della sua donna che continua a guardare con affetto e desiderio. Il dio del cinema indiano non sbaglia un colpo, scalda il cuore degli spettatori e canta con la sua voce ben tre brani della colonna sonora (tra cui “Main yahaan tum wahan” la commovente serenata al telefono).


Il mio giudizio sul film : *** 3,5/5

DA VEDERE PER : un emozionante e nobile Amitabh Bachchan, un'ottima storia, una buona regia

DIFETTUCCI: Ritmi troppo lenti nella prima parte, troppo spazio concesso alla storia tra Salman Khan e Mahima Chaudhry, la superflua festa di S. Valentino.


RECENSIONI:

- Bollywood Hungama (testo originale)
- Movie IndiaTimes (testo originale)

ANNO: 2003

TRADUZIONE DEL TITOLO: termine vicino a “giardiniere” nel senso di “far crescere con cura” o “guardiano” per esprimere “colui che sorveglia e ne è responsabile”

REGIA: Ravi Chopra

CAST:

Amitabh Bachchan...........Raj
Hema Malini......................Pooja
Salman Khan....................Alok
Mahima Chaudhry..........Arpita
Aman Verma...................Ajay
Samir Soni.......................Sanjay
Divya Dutta....................Reena
Paresh Rawal..................Hemant
Riimi Sen.........................Payal


COLONNA SONORA : Adesh Srivastav

PLAYBACK SINGERS: Amitabh Bachchan, Alka Yagnik, Udit Narayan, Richa Sharma, Sukhwinder Singh, Sudesh Bhonsle

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