31 luglio 2012

TERI MERI KAHAANI

Per la gioia di tutti coloro che amano le storie sentimentali, è uscito a giugno Teri Meri Kahaani, il nuovo film di Kunal Kohli.

TRAMA

1960, Rukhsar, attrice affermata, e Govind, musicista in cerca di fortuna, condividono lo stesso scompartimenti sul treno per Mumbai. 2012, Radha, romantica studentessa in gita, e Krish, mollato dalla fidanzata il giorno del compleanno, si scontrano per le strade di Stratford-upon-Avon. 1910, Aradhana, figlia di un attivista, e Javed, disimpegnato seduttore, si conoscono a colpi di strofe per le strade di Lahore.
Sarà amore a prima vista.

RECENSIONI

The Times of India ***
...Non è la prima volta che  Priyanka Chopra recita più ruoli in un unico film, ma in questo non cambia molto, a parte il periodo storico e il modo di esprimersi (oltre che il guardaroba). Arrossisce con ritrosia per tutto il tempo, ingaggia scaramucce dialettiche con il partner-del-secolo e passa da un ruolo all'altro senza troppa energia. Certamente è naturale e spumeggiante come sempre ma non meravigliosa come la si vorrebbe.
Shahid Kapoor è al meglio come Javed. Sfodera il suo fascino fanciullesco, danzando come il vento (in in Uff and Humse Pyar Karle Tu) e conquistando impudentemente le ragazze in ogni capitolo.
Shahid seduce il pubblico con il suo stile, i versi, e accende una scintilla in un racconto zeppo di cliché.
Kunal Kohli, nel tentativo di creare un'ampia tela per rappresentare questa storia d'amore (usando i secoli, le barriere culturali, le caste, le abitudini e i costumi) non combina l'insieme. Persino con l'apporto di vigorosi talenti, la sceneggiatura manca di profondità e non vibra di sufficiente passione per essere una love-story. Non è priva di romanticismo, stucchevoli conversazioni e dolci-qualcosa; ma non ci sono nè alti nè bassi, conflitti o complicazioni per entusiasmare o far venire la pelle d'oca.
In sintesi, questo film è: un ragazzo incontra una ragazza. Punto. Un ragazzo incontra una ragazza. Punto. E un ragazzo incontra una ragazza. Punto...
Madhureeta Mukherjee, 22.07.12
La recensione integrale.

Hindustan Times **
...Il regista e co-autore Kunal Kohli vorrebbe creare una storia epica, un incontro tra anime che trascende il tempo. Il concetto è simile ad una pellicola del 2005 di Hou Hsiao-Hsien, Three Times, ma le sensibilità sono all'opposto. Three Times è deliberatamente lento, una raffinata, dolorante ode all'amore
Teri Meri Kahaani è un banale racconto romantico che vuole trattare di tutto, così nell'India coloniale abbiamo le poesie e in quella contemporanea Facebook, Twitter e gli sms.
Ma se si vuole mantenere vivo l'interesse di chi guarda le stesse due persone che si innamorano per due ore, la sceneggiatura e l'interpretazione devono davvero brillare. Purtroppo qui, nessuna delle due lo fa. Shahid è in versione Dreamboat e interpreta bene l'appariscente parlatore-in-rima Javed. Ma Priyanka si affida unicamente al look, abbigliamento, pettinatura e una serie di manierismi sempre più fasulli.
C'è una sola canzone splendida, Mukhtasar, ma il resto della colonna sonora è troppo debole per ravvivare la sempre più convoluta narrazione (nel 1910, compare il movimento per la liberazione e Javed si esibisce in un animato numero cantato e ballato all'interno della prigione di Sargodh).
Quello che ho apprezzato di più è stata la ricostruzione di Mumbai nel 1960: le strade vuote, un cinema Art Deco, le donne in bluse strette da togliere il fiato e le acconciature gonfie.
Ma l'ingrediente principale del film, l'amore, è troppo condensato per volare alto.
Anupama Chopra, 22.07.12
La recensione integrale.

Diana *** 1/2
Il tema delle anime gemelle seppur un po' ingenuo è sempre accattivante. Kunal Kohli apre il suo ultimo lavoro con l'immagine di due neonati, un maschietto e una femminuccia, nelle culle, una accanto all'altra, di un reparto maternità. Due bimbi che si sfiorano all'inizio della vita per ritrovarsi epoca dopo epoca, qualsiasi siano le circostanze e i percorsi, per sempre. Il destino, nel film di Kolhi, è un'idea consolatoria che a seconda della situazione attenua i dubbi, annulla le colpe, divide le responsabilità e induce alla rassegnazione. A chi non è ancora in coppia rimane la speranza, mentre per chi lo è, si rafforza la convinzione di essersi trovati e riconosciuti.
Non c'è bisogno di andare più a fondo per godersi due ore e mezza di intrattenimento e lasciarsi coccolare da una favola lieve e innocua. Teri meri kahaani è quel tipo di film che inizia con scritte colorate, in cui i protagonisti si incontrano romanticamente per caso, si sorridono al ritmo di una canzone ed è già amore. Il resto è sospeso, lasciato all'immaginazione. La fatica di essersi scoperti innamorati è ripagata dal diritto di camminare mano nella mano verso il tramonto. A volte un happy end è tutto quello che ci vuole!
Shahid Kapoor, una delizia come sempre, brilla particolarmente nella parte del musicista esordiente Govind. La storia tra Rukhsar e Govind è senza dubbio la mia preferita, per l'ambientazione storica-geografica, perchè i due protagonisti fanno entrambi parte del mondo del cinema e perchè è la più spiritosa e dolce.

Il bello:
- I cartelli presi in prestito dal cinema muto nel capitolo del 1960.
- Jabse Mere Dil Ko Uf: la canzone più frizzante del film. Buon divertimento!

Il brutto:
- Gli inglesi ridotti a macchietta nella parte dedicata ad Aradhana e Javed. In generale la presenza dei britannici è rappresentata con superficialità, persino tenendo in considerazione che si tratta di una commedia sentimentale.

LA SCHEDA DEL FILM

Cast:
Javed/Govind/Krish - Shahid Kapoor
Radha/Aradhana/Rukhsar - Priyanka Chopra
Meera - Neha Sharma
Il padre di Aradhana - Surendra Pal
L'amica di Rukhsar - Prachi Desai
Il fotografo - Vrajesh Hirjee
Uno degli amici di Krish - Raj Singh Arora

Scritto da Kunal Kohli insieme a Robin Bhatt

Diretto da  Kunal Kohli

Prodotto da Kunal Kohli, Vicky Bahri e Sunil Lulla

Musiche di Sajid-Wajid

Coreografie di Rekha Chinni Prakash, Chinni Prakash e Ahmed Khan

Distribuito da Nadiawala Grandson Entertainment

Anno: 2012

CURIOSITA'

- Kunal Kohli ammette di essere (come noi!) ossesionato dalle storie d'amore. Nella bella intervista rilasciata a Faridoon Shahryar per Bollywood Hungama, racconta i suoi personaggi e confronta il suo lavoro con i precedenti successi, Hum Tum e Fanaa.

- La prima parte, gli anni '60, è ispirata alle immortali star del passato come Dilip Kumar, Dev Anand, Shammi Kapoor e Raj Kapoor, ma non manca qualche riferimento a Shahrukh Khan.
L'articolo di Gobollywood.com.

- I versi recitati nel capitolo ambientato nel 1910 sono scritti da Javed Akthar.

- Nei titoli di coda e nel making (part. 5) è mostrata la ricostruzione della Mumbai degli anni sessanta. Come già segnalato da Anupama Chopra si tratta di uno degli aspetti migliori del film.

- Dopo tre anni dal loro precedente film insieme, Kaminey, Priyanka e Shahid tornano a condividere lo schermo in Teri meri kahaani. Apparsi splendidi e affiatati sulla copertina del 4 luglio di Filmfare in occasione della promozione della pellicola, hanno scatenato il gossip. Dopo la loro rottura definitiva nel 2011, però, non si è saputo più nulla di certo. A proposito di Priyanka, che è diventata molto suscettibile in termini di privacy, si è vociferato di un suo coinvolgimento con SRK. Mentre per quanto riguarda Shahid, sembra stia frequentando Nargis Fakhri. Staremo a vedere.

Non c'è un sito ufficiale di Teri meri kahaani. Segnaliamo la pagina di Bollywood Hungama dedicata al film.

Nessun commento: