24 agosto 2011

ALWAYS KABHI KABHI

Shahrukh Khan con la sua Red Chillies Entertainment, fino ad oggi, aveva prodotto Main Hoon Na,  Kaal (co-prodotto con la Dharma Productions), Paheli, Om Shanti Om, Billu e My Name is Khan (anch'esso una co-produzione). Alcune sono pellicole divertenti e con ottimi incassi come Main Hoon Na e Om Shanti Om, altri  sono film più piccoli, come Billu, altri ancora, meno fortunati al box office, sono apprezzati dalla critica e di indiscutibile bellezza, come Paheli. Pruduzioni di cui, per diverse ragioni, è possibile essere orgogliosi. Che cosa abbia spinto il re di Bollywood, non certo un novellino, a buttarsi in un progetto come Always Kabhi Kabhi è un mistero.

TRAMA

Quattro ragazzi, Sameer (Ali Faza), Aishwarya (Giselli Monteiro), Nandini (Zoa Morani) e Tariq (Satyajeet Dube) al loro ultimo anno di liceo.

RECENSIONI

The Times of India **1/2
Le questioni sono facili  da indicare. Prima, e più importante, questo è un film per i ragazzi ma la storia manca completamente del divertimento e del gioco associati a questa generazione...L'ultimo anno di scuola di Always Kabhi Kabhi non rispecchia quello di una moderna classe di oggi.
...Secondariamente i motivi di scontro genitori-ragazzi sono davvero scontati.
Nikhat Kazmi, 17.06.11
La recensione integrale.

 Hindustan Times *
Questo è un film sui giovani, idealmente pronunciato con la "G" maiuscola. Ogni casa di produzione di Mumbai ne promuove uno ogni tanto. La speciale e comune idea in essi è: dei "Giovani" in minigonna o corpi allenati che non fanno altro che parlare al cellulare, navigare in rete, sui social network, in generale su internet; quando non sognano per un obiettivo che non potranno perseguire o gironzolano in spiaggia, o al bar, reggendo con familiarità verdi bottiglie di birra Kingfisher.
Per me va bene. Una storia, una, persino una vaga sembianza di una storia, potrebbe davvero aiutare.
Mayank Shekhar, 17.06.11
La recensione integrale.

Diana *1/2
Un gruppo di amici frequentano il loro ultimo anno di scuola. Durante questo periodo, come suggerisce il regista, di passaggio all'età adulta, i quattro giovani faranno esperienze che ad una persona normale non capitano in una vita intera. Avanti allora con la carrellata di ovvie incomprensioni con i genitori, ovvi conflitti tra quello che è richiesto dagli adulti e il reali desideri dei ragazzi. Chi è timida e scrive un diario pieno di sensibilissime osservazioni (!), ma è costretta a fare la modella in bikini, chi deve studiare materie scientifiche ma ha l'anima del poeta, chi è dura fuori per nascondere le proprie insicurezze ma tenera dentro. L'ovvietà è solo uno degli elementi di Always Kabhi Kabhi, l'altro è la superficialità con cui le varie tematiche sono trattate. L'allusione ad un tentato suicidio, la gravidanza indesiderata, l'abuso da parte delle forze dell'ordine, l'incidente stradale a causa del quale una ragazza rimane in coma per giorni salvo ricomparire in carrozzina (ma tranquilli, tempo di cantare una canzone e sarà di nuovo in piedi) sul palcoscenico dove è in corso l'immancabile recita scolastica, sono solo elementi da buttare nel calderone e strumentalizzare senza pietà (per lo spettatore).
Si aggiungano la sensazione che la storia sia malamente scopiazzata qua e là, una colonna sonora mediocre ed un finale infarcito di retorica e il film è fatto: tanti auguri a chi intende sottoporsi a tale spettacolo.

Il bello:
- Gli unici fotogrammi che valga la pena di vedere (anzi non perdeteveli!) di Always Kabhi Kabhi sono quelli dei titoli di coda. Saltate pure le 2 ore e passa di film e gustatevi gli ultimi due minuti: Shahrukh Khan è da arresto per disturbo della quiete pubblica.

Il brutto:
- La lista sarebbe molto lunga.
E' il caso di citare la gag che coinvolge l'esperto di Shakespeare, Rahul Ghosh  (Ashwin Mushra), nel cui bicchiere vengono versati sonniferi, lassativi e diuretici (?), per cui il malcapitato, durante un discorso in pubblico, deve urgentemente andare in bagno, tra un attacco di sonno e l'altro. Incommentabile.
Altra chicca: lo spot alla Fanta. Ad una festa una delle protagoniste del film fissa una bottiglia di aranciata per alcuni minuti, tenendola in mano proprio come in una pubblicità. Dopo aver bevuto la bibita  l'allegria ed il divertimento raggiungono i massi livelli, parte addirittura una canzone durante la quale tutti vedono il mondo colorato di arancione. Incredibile.

LA SCHEDA DEL FILM

Cast:

K.G. - Satish Shah
Ms. Das - Lilette Dubey
Il professor Agarwal - Vijay Raaz
ACP - Mukesh Tiwari
L'ispettore - Manoj Joshi
Mrs. Dhawan - Navneet Nishan
Rahul Ghosh  - Ashwin Mushran

Scritto da Ishita Moitra

Diretto da Roshan Abbas

Prodotto da ShahRukh e Gauri Khan

Musiche di Aashish Rego, Shree D e Pritam Chakraborty

Coreografie di Bosco Martis, Caesar Gonsalves e Feroze Khan

Distribuito da Red Chillies Entertainment ed Eros Entertainment

Anno 2011

CURIOSITA'

- Ali Fazal compare per la prima volta sugli schermi bollywoodiani in 3 idiots. Ali ha un viso interessante, gli auguriamo di essere più fortunato con il suo prossimo lavoro.

- Sembra che sia stato Shahrukh Khan stesso a segnalare Giselli Monteiro a Roshan Abbas, per il suo aspetto di ragazza innocente e vulnerabile che ben si adattava al personaggio di Aishwarya. Giselli non ci aveva convinto con il suo esordio in Love Aaj Kal e non ci convince ora. (Tranquilli la signora Aishwarya Ray Bachchan è in dolce attesa e sicuramente non avrà avuto modo di sapere com'è stato fatto scempio del suo nome di battesimo).

- Nel film  uno dei ragazzi mangia gli spaghetti usando una forchetta a pile, quelle che arrotolano la pasta automaticamente.

- Il making della canzone "Antenna".

Il sito ufficiale del film.

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