01 gennaio 2010

ALADIN

La lampada c'è, il Genio anche, ma scordatevi l'antica fiaba delle Mille e una notte o il cartoon della Disney: la rivisitazione indiana di Aladino è una storia completamente nuova.
Uno dei pochissimi approcci del cinema bollywoodiano al fantasy, Aladin, nonostante la presenza nel cast di un mostro sacro come Amitabh Bachchan e l'utilizzo di costosi effetti speciali, non ha convinto nè critica nè pubblico.

TRAMA

In una cittadina immaginaria, Khwahish, che significa, non a caso, "sogno", il timido ed imbranato Aladin (Riteish Deshmukh) vive con il nonno. Sin da bambino è stato sbeffeggiato dai compagni a causa del suo insolito nome e quando la bella Jasmine (Jacqueline Fernandez), entra nella sua vita, Aladin è troppo impacciato per riuscire a conquistarla. Ci vorranno l'aiuto di un curioso Genio della lampada e qualche ostacolo prima del meritato lieto fine.

RECENSIONI

The Times of India **
La pellicola proprio non funziona. Amitabh Bachchan e Sanjay Dutt non creano nessuna magia e offrono una delle interpretazioni più bizzarre della loro carriera. La storia d'amore non emoziona. Ritesh deambula con l'aria stordita e con la testa confusa. L'esordiente Jacqueline fallisce nel dimostrare di essere qualcosa di più di un viso grazioso. Il film colpisce solo per le scenografie di Sabu Cyril. La storia non diverte e diviene a mano a mano più sconcertante. Gli effetti speciali sono patetici. Il duo Vishal-Shekhar ha sfornato una colonna sonora da dimenticare.
Nikhat Kazmi, 29.10.09
La recensione integrale

Hindustan Times *
Le interpretazioni di Amitabh Bachchan con l'età diventano sempre più rare. Il pubblico è tuttora interessato al suo lavoro, ma Amitabh non avrebbe dovuto accettare questa implausibile spazzatura.
Mayank Shekhar, 31.10.09
La recensione integrale

Diana *** 3/5
Film d'intrattenimento non privo di fascino grazie all'ambientazione incantata, alle musiche divertenti ed allegre e ad Amitabh Bachchan. Mentre Riteish Deshmukh e Jacqueline Fernandez fanno il loro dovere senza entusiasmare, rimane il rammarico per la superflua presenza dell'incolpevole Sanjay Dutt, che tenta, disperato, di dare consistenza e credibilità ad un personaggio senza il quale la storia avrebbe senza dubbio guadagnato.
Poichè si tratta di uno dei primi passi del cinema indiano nel diffilcile mondo delle produzioni fantasy, ci saremmo accontentati della tenera storia d'amore ed di un tocco di magia. Peccato.

Il bello:
- Amitabh Bachchan, in una nuova e generosissima interpretazione. Nella canzone Genie Rap, lo sentiamo addirittura reppare: make a wish!

Il brutto:
- L'inutile e puerile minaccia rappresentata dal Ringmaster.

SCHEDA DEL FILM

Cast:

Il Genio - Amitabh Bachchan
Il Ringmaster - Sanjay Dutt (Lage Raho Munna Bhai)
Aladin Chatterjee - Riteish Deshmukh (Heyy Babyy)
Jasmine - Jacqueline Fernandez
Il nonno - Victor Banerjee
Marjina - Ratna Pathak Shah
Kasim - Sahil Khan
Joy Sengupta - Arun Chatterjee
Sohini Ghosh - Riya Chatterjee
Arif Zakariya - Prof. Nazif
Xi Guang Lee - William Ong

Diretto da Sujoy Ghosh

Musiche: Vishal Dadlani e Shekhar Ravjiani (Dostana)

Coreografie:
Bosco Martis (Love Aaj Kal)
Caesar Gonsalves (All The Best)
Geeta Kapoor (Heyy Babyy)
Saroj Khan (Delhi-6)
Shiamak Davar (Taare Zameen Par)

Anno: 2009

Distribuito dalla Eros Enterainment

CURIOSITA'

- Aladin è il film di debutto di Jacqueline Fernandez che prima di approdare a bollywood è stata eletta Miss Sri Lanka nel 2006.
- Durante le riprese Amitabh Bachchan si è ferito ad un polso, ma ha preferito continuare a girare piuttosto che prendersi qualche giorno di stop.

Il sito ufficiale del film



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