14 dicembre 2008

KISMAT KONNECTION (L'AMORE PORTA FORTUNA)






Be confident.
Forse la parola chiave di tutto il film.
Avere fiducia in sé stessi è indispensabile per uscire vivi dalla continua lotta verso l’affermazione personale. Da cosa dipende ciò che siamo (o non siamo) diventati ? Intelligenza e talento sono sufficienti oppure serve anche qualcos'altro per aprirci la strada?? Un tema universale, valido in India come nel resto del mondo, chiunque può sentirlo così vicino da immaginarci dentro la propria vita. Ecco perché non si può non amare un film così.

Un soddisfacente successo al botteghino, il film, intrattiene, diverte ma non senza una buona dose di cervello, stimola riflessioni sulle difficoltà ad entrare veramente nel mondo del lavoro, dipingendo un quadro piuttosto efficace dei fantomatici dirigenti d’azienda (qui rappresentati in chiave incredibilmente ironica) e dei loro costanti capricci.

Il protagonista, interpretato da Shahid Kapoor, uno dei giovani attori più affermati negli ultimi anni, è Raj, un ragazzo senza un soldo e perseguitato dalla sfortuna più nera; insegue sogni di gloria intrappolato in elegantissimi completi grigi con tanto di cravatta, beve tonnellate di caffè in sale d’aspetto che metterebbero ansia anche al più tranquillo degli esseri umani mentre attende i fatidici colloqui di lavoro in compagnia di anonime e pedanti segretarie rigorosamente English Speaking e diplomatiche da far schifo.
Come si fa a sentirsi a proprio agio con una vita così? Si aspetta per ore… e intanto le raccomandazioni vanno avanti. Raj si rassegna ma non perde le speranze, cercando nel frattempo tutte le vie traverse possibili, eppure l’occasione di una vita sembra non voler arrivare mai.

Raj, il classico tipo perfettino, è stato sempre il migliore al college, distaccandosi dalla media dei suoi coetanei, eppure ora che deve dimostrare chi è, non riesce a farsi valere nella vita. Le aspettative sono alte, esagerate, lo spettatore insegue la lotta al successo di Raj quasi sentendo come propri i suoi fallimenti.
Possibile che una persona così non riesca ad essere “produttiva”? Possibile che un ragazzo brillante si faccia buttar giù dal giudizio degli altri? Mano a mano che ci si affaccia al tema centrale di Kismat Konnection la storia si sviluppa con delicatezza e brio, il tempo vola e nemmeno ci si accorge di aver trascorso più di due ore in piacevole compagnia.

Il mio giudizio sul film  ***  3/5

Punti di forza :
The Waving Man - ovvero, l’uomo che saluta con la mano, interpretato da Boman Irani, un personaggio gradevole e significativo soprattutto se si pensa che può nascere un’amicizia con chiunque e in qualsiasi circostanza. Anche due sconosciuti che si incontrano tutte le mattine da una sponda e dall’altra del fiume possono condividere, senza nemmeno essersi mai incontrati, un rapporto di reciproco affetto. Tanto per citare una frase del film “non tutti i legami hanno bisogno di una spiegazione effettiva”...
Haseena Bano Jaan - una variopinta Juhi Chawla, maga bizzarra che dispensa consigli e improbabili incantesimi, naturalmente in cambio di una banconota da 10 dollari.

Punti deboli:
Forse il finale accomodante e con qualche monologo di troppo.
Vidya Balan per la seconda volta interpreta un personaggio impegnato socialmente e alle prese con una comunità di anziani; il riferimento a Lage Raho Munnabhai non è un po’ troppo palese?


RENCENSIONI

Hindustan times: ** 2/5

Putroppo un giudizio piuttosto basso, Shahid Kapoor viene giudicato un po’ sottotono rispetto il successo del 2007 Jab we metLa storia sembra rifarsi un po’ troppo ad altri successi del cinema hindi e internazionale.

Bollywood Hungama *** 3/5
Recensione Originale


ANNO: 2008

REGIA: Aziz Mirza

CAST:

Shahid Kapoor – Raj Malhotra
Vidya Balan – Priya
Juhi Chawla – Haseena Bano Jaan
Om Puri – Sanjeev Gill
Vishal Malhotra - Hiten Patel
Boman Irani – The Waving Man
Amit Varma – Karan


Colonna Sonora : Musiche composte da Pritam, testi di Sayeed Quadri & Shabbir Ahmed.
Numeri musicali non straordinari ma piacevoli, si passa dall’ hip hop latineggiante di Tu Hai Meri Soniye , alle canzoni più lente e romantiche come Tumhi Ho e Is this Love?


Sito Ufficiale di Kismat Konnection per vedere trailer e foto del film


CURIOSITA’:

- Il titolo doveva essere in un primo momento Lucky Charm (talismano) poi sostituito con Kismat Konnection, saggia decisione mi pare.
- Sembra che Vidya Balan sia stata particolarmente in difficoltà con le coreografie della canzone che accompagna i titoli di coda
- La città in cui il film è stato girato è Toronto
- E’ la prima volta in cui il regista, Aziz Mirza gira un film senza il suo attore prediletto, Shahrukh Khan. Attenzione però… il re di Bollywood è presente a suo modo anche in questa pellicola, è infatti la voce fuoricampo che introduce il protagonista.
- Raj Malhotra, nome già sentito e risentito… soprattutto perché si chiama così il celebre personaggio interpretato da Shahrukh Khan nell'indimenticabile classico Dilwale Dulhania Le Jayenge

1 commento:

CINEMA HINDI ha detto...

Shahid Kapoor è scatenatissimo. Sostiene con disinvoltura la responsabilità di tutto il film. E buca lo schermo con la sua abituale simpatia ed il suo innegabile charme. 'Jab We Met' è migliore, ma Shahid è surclassato dalla pepatissima Kareena Kapoor. In 'Kismat Konnection' ci regala invece la sua più matura e completa interpretazione.