21 aprile 2014

TOTAL SIYAPAA



Ci sono film che incontrano di colpo una sorte infelice, recensioni impietose e incassi deboli, alcuni titoli se lo meritano (altri sfuggono a questo destino ma se lo meriterebbero alla stragrande) altri invece ci cadono per caso e finiscono in una categoria in cui non dovrebbero assolutamente stare.  Coloro che sgranocchiano quotidianamente film come biscotti, e che non potrebbero vivere senza, non si lasciano certo impaurire da tutto ciò che è stato detto, scritto e diffuso in rete. E a volte si fanno delle belle scoperte, come nel caso di Total Siyapaa.

TRAMA
Aman (Ali Zafar) e Asha (Yami Gautam) decidono di sposarsi. Arriva finalmente il giorno in cui la ragazza decide di presentare il fidanzato alla sua rumorosa famiglia punjabi, ha parlato a tutti di lui ma ha dimenticato un dettaglio, l’uomo che ha scelto di sposare è pachistano.

Fare una buona commedia non è affatto facile, continuo a credere che sia più difficile far ridere che far piangere, soprattutto se si rincorre l’obiettivo nel modo giusto, senza rifugiarsi in battute scontate, doppi sensi e a volgarità. Total Siyapaa è una commedia pulita ambientata nell’arco di una sola notte, un film/teatro breve ma ritmato, del quale non scarterei nemmeno un secondo. La storia è guidata da una serie di disavventure che le coppie miste prima o poi si ritrovano ad affrontare, alcuni spunti comici dello script sono presi da situazioni molto meno cinematografiche di quello che si potrebbe pensare. Il film è ben saldo al terreno grazie alle interpretazioni di un cast da applaudire fino a fratturarsi le mani, la cui regina incontrastata è Kirron Kher (favolosa e inimitabile!) accanto al suo compagno di scena, e di vita, Anupam Kher (un puro spasso, che altro dire).  
Ali Zafar è una presenza alternativa a Bollywood, il ragazzo merita davvero, la sua personalità e accattivante e stuzzica più di un aperitivo, per farmi felice dovrebbe girare come minimo un film al giorno. Semplicemente lo adoro e lo trovo perfetto soprattutto per la commedia intelligente (vedi il fantastico Tere Bin Laden) o più elegante, un po’ Hollywood degli anni d’oro, come Total Siyapaa.  Se c’è un genere cinematografico la cui qualità sta andando a picco negli ultimi anni è proprio la buona commedia, ovvero film che non siano solo simpatici, ma che facciano veramente ridere (e ridere di brutto), che riescano a convincere anche un pubblico internazionale e che non siano fiere di volgarità e ragazzotte in bikini. C’è bisogno di prodotti come questo per risollevare la media, pertanto la notizia del suo scarso successo mi resta proprio sullo stomaco, neanche fossi andata subito a letto dopo una serata di giropizza.
Si gioca con intelligenza, e senza parteggiare per una causa piuttosto che per un’altra, sul tema indiani/pachistani, ma si lancia la palla in un campo neutro: una modernissima Londra multirazziale dove Aman e Asha si innamorano senza tenere conto dei rispettivi paesi di provenienza.  A rinfrescargli la memoria saltano fuori poi tutta una serie di personaggi, dal poliziotto britannico ossessionato con le “indagini preventive”, alla madre della ragazza, una casalinga punjabi vecchio stile che sfoggia dei monologhi degni di un drammaturgo ubriaco. Al quadretto di pura follia si aggiunge un padre smemorato che vaga per la città mettendosi in una serie di guai, una fratello razzista e teppista, un nonnetto armato, una sorella maliarda che beve vino a “scopo terapeutico” e il suo marito spilorcio terrorizzato dall’idea di spendere denaro. 
Mi sto dimenticando di qualcuno, ma si, Asha, ovvero Yami Gautam. Un’attrice con i piedi per terra e non una diva da copertina, capace di illuminare lo schermo con un sorriso ma anche di far ridere tanto quanto Ali Zafar e Kirron Kher. Oltretutto la trovo bellissima, insomma, se fossi un regista la scritturerei di continuo, fino all’età della pensione.
Neanche dieci minuti e Total Siyapaa è già candidato a diventare uno dei miei film preferiti del 2014. Non conosco quali saranno le sorprese delle prossime stagioni, ma è certo che questo titolo, responsabile di avermi causato un attacco di colite dalle risate, merita di sicuro un posto nella mia top ten.

Il mio giudizio sul film : **** 4/5
Giudizio direttamente proporzionale all'attacco di colite causato.


ANNO: 2014
REGIA:  E. Nivas
TRADUZIONE DEL TITOLO : Caos totale

CAST
Ali Zafar ............................. Aman

Yami Gautam .........................Asha

Kirron Kher ........................... la madre di Asha

Anupam Kher ......................... il padre di Asha

Sarah Khan................................. la sorella di Asha

Anuj Pandit ............................il fratello di Asha

Vishwa Badola .................. il nonno di Asha

COLONNA SONORA: Ali Zafar

PLAYBACK SINGERS: Ali Zafar e Fariha Pervez

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