Emotional Atyachar segna il debutto alla macchina da presa di Akshay Shere, assistente regista di Ram Gopal Varma in Sarkar. La pellicola, definita un thriller-road movie, non ha beneficiato di alcuna promozione ed è stata tiepidamente accolta da pubblico e critica. Piuttosto sorprendente, considerando il fatto che nell'ambito della cinematografia hindi EA è originale e diverso dal solito, almeno nell'approccio.
La sceneggiatura reitera la vecchia sfruttata storia della valigia piena di denaro di dubbia provenienza su cui uno sgangherato manipolo di personaggi vorrebbe mettere le mani, ma la struttura e la presentazione sono inusuali, e costituiscono il pregio e il difetto del film. La narrazione è un puzzle di vicende diverse raccontate in flash back, che procedono in circolo e che gradualmente compongono il quadro completo. Sembra sia stato scelto il punto di vista di Vikram - è lui l'inconsapevole motore: il denaro promesso per l'investimento in un suo progetto (pare legale), viene riconvogliato dal partner senza preavviso all'ultimo momento verso l'acquisto del locale di Bosco, lasciando Vikram in guai seri -, almeno per gran parte della pellicola. Ad una prima visione, però, risulta difficoltoso capire gli intrecci che legano i personaggi fra loro, e quindi gran parte del godimento viene diluito. Solo ad una seconda visione EA risulta più comprensibile e si può sorvolare sulla sceneggiatura frammentata e slegata.
Il ritmo è veloce, grazie alla brevità del film, alla regia rapida (e molto tecnica), al montaggio privo di pause. Eppure la scarsa chiarezza nell'esposizione della trama inganna il pubblico: EA sembra a tratti addirittura lento, ma in realtà è l'attenzione dello spettatore a calare perchè sottoposta a troppi stimoli simultanei e a poche spiegazioni.
I personaggi sono scritti con cura anche se si resta alla superficie, e sono tutti ambigui e con zone d'ombra (con l'eccezione di Hiten, che però è scarsamente a fuoco). L'ironia di cui è intrisa la sceneggiatura e la qualità delle interpretazioni da parte del cast sono tali da rendere gli svitati protagonisti di EA vividi e reali, malgrado la rapidità con cui vengono presentati al pubblico e le buffe esagerazioni delle loro vicende. Ranvir Shorey e Vinay Pathak si confermano gli esilaranti Blues Brothers del cinema indiano. Kalki Koechlin alterna in modo impeccabile finto candore e calcolo omicida. Ravi Kishan e i suoi due sdruciti compari sono piacevolissimi.
EA è bizzarro ma spezzettato, però rimane un prodotto consigliabile. Le critiche negative pubblicate dai media indiani sembrano poco generose: la pellicola merita una maggiore considerazione, soprattutto per l'originalità.
TRAMA
Hiten (Anand Tiwari) è un aspirante imprenditore. E' alla guida della sua automobile sull'autostrada Goa-Mumbai. Sono le due e un quarto del mattino. La corsia è deserta. Hiten canta a squarciagola per farsi coraggio e mantenersi sveglio. Improvvisamente incappa in Vikram (Mohit Ahlawat), ferito e sanguinante, che lo implora di condurlo all'ospedale.
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
* Alcuni dettagli sono davvero godibili: la maglietta lampeggiante di Hiten, il fantasmino fosforescente nella sua auto, la psichedelica carta da parati del camerino di Sophie, le manette di pelo rosa, i dialoghi fra Joe e Leslie, le interazioni fra Junior Bhai e la sua scalcinata gang (l'asportazione della pallottola, il girotondo intorno al pullmino).
RECENSIONI
The Times of India: **1/2
Emotional Atyachar è breve, sgargiante, ma non all'altezza del titolo preso in prestito da uno dei brani più originali degli ultimi tempi. Copiare l'eccentrico slogan della colonna sonora di Dev D non assicura di realizzare un film altrettanto bizzarro, anche se è possibile scorgere da dove il regista abbia tratto ispirazione: un mix non ben riuscito di Anurag Kashyap, Vishal Bhardwaj e Quentin Tarantino. Cosa non funziona? Il fatto che lo spazio concesso a due dei più raffinati attori non convenzionali attualmente in circolazione, Vinay Pathak e Ranvir Shorey, sia ristretto, mentre gli altri a fatica catturano l'attenzione. EA si rianima quando Pathak e Shorey riempiono la scena col loro imprevedibile, tagliente comportamento e col loro gergo da strada. E il divertimento raddoppia quando al duo si aggiunge la camaleontica Kalki. Furbo ma non abbastanza elaborato, EA è una black comedy che, per la maggior parte, scade nel grigio.
Nikhat Kazmi, 01.09.10
Cinema Hindi: ***
Punto di forza: la bizzarria e le interpretazioni
Punto debole: la sceneggiatura slegata
SCHEDA DEL FILM
Cast:
* Vinay Pathak - Joe
* Ranvir Shorey - Leslie
* Kalki Koechlin - Sophie
* Ravi Kishan (Well Done Abba!) - Junior Bhai
* Mohit Ahlawat (Shagird) - Vikram
* Anand Tiwari (Udaan) - Hiten
* Abhimanyu Singh (Gulaal) - Bosco (special appearance)
Regia: Akshay Shere
Soggetto: Rakshit Dhaiya
Sceneggiatura: Bhavini Bheda, con la collaborazione di S.A. Thanikachalam.
Dialoghi: Kartik Krishnan
Colonna sonora: Mangesh Dhadke. Bappi Lahiri (Disco Dancer) ha composto la title track.
Fotografia: Tribhuvan Babu Sadneni (Ragini MMS)
Scenografia: Aparna Sud (Rann)
Montaggio: Pranav V. Dhiwar (Dabangg)
Traduzione del titolo: ricatto emotivo (fonte: BollyMeaning).
Anno: 2010
CURIOSITA'
* Ranvir Shorey e Vinay Pathak hanno interpretato insieme diverse pellicole: Jism, Khosla Ka Ghosla, Bheja Fry e Aaja Nachle. Dovremmo rivederli presto in Winds of change, il nuovo progetto di Deepa Mehta. Ranvir e Vinay sono molto amici di Rajat Kapoor e di Neha Dhupia. Possiamo ammirare il magnifico quartetto in Mithya (diretto ma non interpretato da Rajat) e in Dasvidaniya.
* L'attore Mohit Ahlawat è anche coproduttore di Emotional Atyachar.
* Lo sceneggiatore Bhavini Bheda è stato assistente alla regia per Rang Rasiya e per EA.
* Emotional Attyachar (rock version) è il noto brano composto da Amit Trivedi contenuto nella splendida colonna sonora di Dev D. Emotional Atyachaar è invece un reality televisivo prodotto da UTV che non ha nulla a che fare col film. Sito ufficiale del programma.
* Riferimenti a Bollywood: Aishwarya Rai.
* Riferimenti all'Italia: menzionata la Sicilia.
* Film che trattano lo stesso tema: Sankat city. In parte Tashan, Kaminey, Ishqiya, Phas Gaye Re Obama.
GOSSIP & VELENI
* Ranvir Shorey e Konkona Sen Sharma si sono sposati il 3 settembre 2010, data di distribuzione di Emotional Atyachar. Insieme i due hanno girato Mixed Doubles, Yun Hota Toh Kya Hota, Traffic Signal, Aaja Nachle e Fashion.
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