Raja Babu, commedia chiassosa dal background campestre, fornisce dosi generose di intrattenimento ad alto volume, musica e gags. Era l’era di Govinda e Karisma Kapoor. Prima che arrivasse il ciclone Dilwale Dulhania Le Jayenge a stravolgere il box office l’appuntamento annuale con una commedia di David Dhawan era una data da segnare nel calendario, gli anni passano e i gusti cambiano ma questa tipologia di film resta ancora molto amata nel pubblico indiano forse perchè è uno degli ultimi ritratti di una Bollywood non sofisticata e verace, poco global ma ricca di ironia, eccessi e voglia di far sorridere.
TRAMA
Raja Babu (Govinda) è l’ unico erede di una famiglia molto ricca ed occupa i suoi giorni cercando nuovi modi per spendere denaro, la madre (Aruna Irani) lo ricopre di attenzioni mentre il padre (Kader Khan) cerca disperatamente di metterlo in riga. Durante uno dei tanti pomeriggi di ozio Raja si innamora di Madhubala (Karisma Kapoor), la ragazza vedendo da quale prestigioso ambiente proviene lo immagina un brillante uomo in carriera ed accetta il fidanzamento non sapendo a cosa va incontro.
Realizzato con mezzi modesti e indirizzato ad un pubblico di massa, Raja Babu è un prodotto dal gusto un po' rustico ma appartiene ad una lista di film che hanno rappresentato un decennio, contiene scene simpatiche e dispensa divertimento nella prima parte riservano per il climax alcuni elementi da family drama: allontanamenti, ricongiungimenti, identità svelate, nello stile più classico dei vecchi film commerciali. Qualitativamente e tecnicamente potrà risultare scadente ma la verve che lo guida compensa la sua spoglia semplicità: palme, prati verdi, alberi di mango, costumi esuberanti, abbondanza di accessori e coreografie veraci, i passi di danza e molte scene presentano chiari ammiccamenti erotici ben camuffati nella commedia e nei balletti. La canzone "Sarkai Lo Khatiya" , ancora oggi molto famosa, è una sorta di educazione sessuale per teenager che può tranquillamente passare in Tv.
La pellicola si inserisce in un filone di titoli kitsch e non raffinati ma anche ingiustamente snobbati, blockbuster al loro tempo, oggi poco popolari nel pubblico internazionale che negli ultimi anni ha imparato a seguire bollywood. Il film è stato un tormentone al cinema prima e nelle programmazioni televisive poi, coloro che son stati ragazzini o bambini in India negli Anni ’90 difficilmente non ricorderanno il personaggio Raja o il ritornello di "Ui Amma Ui Amma" e di "Aaj Yaad" . Govinda è nato per i ruoli brillanti e il pubblico non lo identifica come un eroe irraggiungibile ma come un ragazzo alla mano dall’approccio immediato, la sua spalla, Shakti Kapoor, propone un personaggio paradossale e più simile ad una caricatura, l’amico/servitore si presenta con caschetto piastrato, maglia della salute, boxer hawaiani e ombrello arcobaleno, l'attore vanta un corposo elenco di ruoli di supporto come comico o villain. L’abbinamento Govinda / Karishma ha portato al successo molti titoli di quegli anni, per lo più commedie spensierate con lunghe sequenze danzate, la vena goliardica dell’eroe e il carattere energico e indomabile dell’eroina si sono compensati a meraviglia ed hanno acceso le fantasie del pubblico in sala, gli spettatori degli oggi denominati single screens.
Il mio giudizio sul film : *** 3/5
ANNO : 1994
REGIA : David Dhawan
CAST:
Govinda ………………. Raja Babu
Karishma Kapoor …………. Madhubala
Shakti Kapoor …………….. Nandu
Aruna Irani ………………. Janki
Prem Chopra ……………… Lakhan
Kader Khan ……………. Kishen Singh
Gulshan Grover …………. Banke
COLONNA SONORA: Anand - Milind
PLAYBACK SINGERS : Abhijeet, Udit Narayan, Kavita Krishnamurthy, Kumar Sanu, Poornima, Vinod Rathod, Jolly Mukherjee,
QUALCOS’ALTRO
Il film è stato girato in un villaggio dell’India del Sud e la sceneggiatura è ispirata ad una commedia tamil intitolata Raasa Kutti.
In una scena Govinda si maschera da Micheal Jackson e dal personaggio da Dharmendra in Dharam Veer.
Appaiono sequenze del film di Amitabh Bachchan Trishul (1978)
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