Prabhu Deva possiede uno stile inconfondibile ed un suo linguaggio, che la location prescelta sia la verde campagna dell’India del Sud o i boulevard di Parigi in autunno poco cambia, il talentuoso uomo di spettacolo trasporta il suo estro ovunque va. Engeyum Kadhal è a prima vista una non-storia ma infondo una non-storia ben raccontata, anche negli errori e nelle incertezze di persone comuni può nascondersi la trama di un film e il regista gli da voce come meglio sa fare. L’esuberanza soffice, la bella colonna sonora, le originali inquadrature ne fanno un prodotto raffinato e piacevole, una parentesi romantica un po’ frivola ma a suo modo capace di rompere gli schemi e la routine.
TRAMA
Kayal (Hansika Motwani), figlia di un detective privato che fornisce informazioni su casi di infedeltà coniugale, toglie dai guai un businessman di Chennai in viaggio a Parigi, Kamal, (Jayam Ravi) scoperto in una stanza d’albergo con la compagna di un boss. Nonostante il giovane conduca uno stile di vita non proprio esemplare la ragazza si ostina a volerlo sedurre, con la speranza che un giorno anche il più impenitente sciupafemmine possa redimersi e smentirsi.
Engeyum Kadhal è un mosaico di momenti assurdi legati da una loro logica e resi preziosi dalla visione estetica di Prabhu Deva, dalla simpatia del personaggio femminile e dai tagli veloci dalla movimentata narrazione. Le scene scorrono fluide senza drastici cambiamenti, i fatti sono pochi e la fervida immaginazione della protagonista diviene l’unico vero sceneggiatore. Le illusioni romantiche dell’impacciata Kayal costruiscono pazientemente un film nel film e le vivaci song picturizations, dal tocco alquanto nostalgico, riportano indietro agli Anni ’90, quando l’evasione volava lontano ed era candida e totale.
Hansika Motwani, l’eroina assoluta di questa storia giovanile dall’atmosfera bizzarra, si dimostra passo passo una rivelazione, la sua presenza è d’impatto e il suo divertente linguaggio del corpo acquisisce presto il monopolio su ogni fotogramma. Dopo l’adorabile Sri di Nuvvostanante Nenodattana il regista confeziona un nuovo irresistibile profilo attorno al quale tutta la storia gira intorno. Jayam Ravi, che del film dovrebbe essere il fascinoso conquistatore, a conti fatti finisce per apparire legnoso, salta all’attacco però la giovane co-star che partecipa con espressività, calore e senso dell’umorismo sollevando di netto le sorti del film e l’indice di gradimento degli spettatori. L’atmosfera leggera dell’intera pellicola riflette il punto di vista ancora immaturo della ragazza e il modo in cui lei si affaccia al mondo, la sua tenera ostinazione sarà in grado di scatenare più di un sorriso affettuoso e stabilire da subito una buona empatia. Le bugie hanno le gambe corte o lunghissime? Chiudere con un lieto fine la sua cotta adolescenziale è per Kayal una sfida verso la scarsa fiducia in se stessa, uno scoglio che nemmeno si accorge di avere davanti ma che non volendo alimenta con una catena di buffi interventi di auto-promozione, azioni insensate il cui solo fine è rendere più dinamica la sua immagine pubblica, creando un biglietto da visita necessario per non spaventare il borioso (e sciocco) viveur.
Solo una graziosa avventura commerciale? Forse. Un film spensierato e ricco d'ironia? Anche. Sicuramente una storia diretta con gusto che lascia il desiderio di ricercarla ancora, ed è già molto. Il finale potrà risultare forzato e la lunga sfilata di amanti nordiche del Casanova, fastidiosa, sono sviste che a Prabhu Deva si possono facilmente perdonare dato che nell’insieme tutto è portato avanti con estrema cura. Il film intero sembra fatto d’aria ma acquista valore nei dettagli, nelle sovrapposizioni d’immagini, nell’originalità delle situazioni, il suo modo d’incedere è nuovo e la quasi esclusiva location parigina lo avvolge in un elegante pacchetto.
Il mio giudizio sul film : **** 4/5
ANNO : 2011
LINGUA: Tamil
TRADUZIONE DEL TITOLO : Ovunque amore
REGIA: Prabhu Deva
CAST:
Hansika Motwani ………………….. Kayal (Lolita)
Jayam Ravi ……………….. Kamal
Suman ……………………… Rajasekhar
Raju Sundaram …………… Raju
Apparizioni speciali di Prakash Raj e Prabhu Deva
COLONNA SONORA : Harris Jayraj
PLAYBACK SINGERS : Karthika, Prashantini, Harish Raghavendra, Chinmayi, Rahul Nambiar, Naresh Iyer, Ranina Reddy, Mahathi, Aalap Raju.
QUALCOS’ALTRO:
La canzone di Harris Jayaraj “Dhimu Dhimu” è stata usata anche per il film di Bhaskar Orange (“Chilipiga”) uscito a Tollywood nel 2010. Per il brano "The Illai" la troupe ha compiuto una breve trasferta in Nuova Zelanda, alcune riprese sono state fatte anche a Nizza e Cannes mentre la canzone “Nenji Nenji” è stata girata a Santorini. Una curiosità: Non tutte le scene che ritraggono Parigi sono realmente girate nella capitale francese, in alcuni passaggi del film si possono riconoscere piazze ed edifici di Lyon, la fontana Bertholdi è chiaramente visibile nella canzone "Naangai Nilaavin Thangai".
La colonna sonora, uscita con un largo anticipo ( l' 8 novembre 2010 quando il film è stato distribuito nelle sale solo il 6 maggio 2011) è alla vetta degli album più venduti dell'anno.
Hansika Motwani recita da quando era bambina, una delle sue prime comparse è nel film di Rakesh Roshan Koi Mil Gaya, è stata l'eroina di Himesh Reshammya in Aap ka Surror - the real love story e di Allu Arjun in Desamuduru. La ragazza, nata ad Indore (Madhya Pradesh) parla ben sette lingue e sta per imparare l'ottava, il Tamil.
Tra i titoli di apertura del film compaiono alcune foto di Parigi trasformate in dipinti, si può riconoscere tra gli scatti anche il celebre bacio del fotografo R.Doisneau.
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