Ancora prima dell’era di Om Shanti Om & Co. Bollywood sperimenta una graziosa parodia di se stessa e propone un contenitore ammiccante di riferimenti cinematografici (e in questo caso anche mitologici) un’eroina super glamourous dal sorriso incantatore (Sadhana), un eroe autoironico e scanzonato (Shammi Kapoor) accanto all’emblema della vecchia dinastia (Prithviraj Kapoor) e il “villain” per antonomasia, elegante e cattivo fino al midollo (Pran).
Ogni elemento viene portato alla massima potenza fino a far nascere una fantasiosa favola kitsch, scandita dalle musiche incantevoli di Shankar e Jaikishan.
TRAMA
La notizia del ritorno del principe Bhanu nel suo regno natale spaventa il nobile Narpat Singh che aveva ormai sperato per anni di diventare l’erede al trono. Dopo aver fatto uccidere il sovrano di una tribù vicina, Narpat fa cadere ogni indizio sul figlio del re. Costretto a fuggire dal regno Bhanu si traveste da popolano e si fa chiamare Bhagat Ram, nel frattempo la principessa Sangeetha conosce il giovane e si innamora di lui.
Manmohan Desai ha scritto la sceneggiatura del film, aspettiamoci pertanto un intreccio rocambolesco e gustoso, seppur classico nei suoi schemi. Rajkumar è soprattutto parodia e intrattenimento, un palcoscenico iper-decorato su cui lasciar liberi attori brIllanti, un set idilliaco nel quale far apparire nuvole di fumo, roseti, rocce, giardini e ruscelli, un’estrosa e bizzarra isola felice.
Prithviraj Kapoor accettò un ruolo che richiama con simpatia e affetto il suo Akbar in Mughal e Azam, Shammi si scatena in languidi corteggiamenti e la bellissima Sadhana emerge dalle acque come una dea. Sono proprio gli abiti indossati da Sadhana a tradire la vocazione del regista, il genere mitologico , nel quale K. Shankar si specializzerà dopo aver lavorato in quasi tutte le cinematografie indiane dalla Hindi alla Malayalam dalla Telegu alla Tamil.
Nonostante i famosissimi interpreti e la piacevole realizzazione il film non è in realtà troppo conosciuto, in compenso i suoi video sono frequentemente trasmessi in Tv e le canzoni si incontrano sempre nelle stazioni radio, prima tra tutte “Aa ja Aaye Bahar Dil Hai” interpretata da Lata Mangeshkar.
Il mio giudizio sul film *** 3/5
ANNO : 1964
REGIA : K. Shankar
CAST :
Shammi Kapoor …………………… Prince Bhanu / Bhagat Ram
Sadhana…………………………… Sangeetha
Pran……………………………………….Narpat Singh
Prithviraj Kapoor……………………. Maharaja
Om Prakash …………………………… Bimasal
COLONNA SONORA : Shankar & Jaikishen
PLAYBACK SINGERS: Lata Mangeshkar, Mohammad Rafi, Asha Bhosle.