Sottoculture, musica, storie di formazione e di riscatto, sogni che si realizzano: Gully Boy, di una bellezza rara, è il film per me. Potreste obiettare: tutto già visto e sentito. Vero. Ma magari non ambientato a Mumbai e non in hindi. E comunque non riuscireste a smorzare il mio incontenibile entusiasmo, perchè l'energia che GB sprigiona è spontanea e travolgente, ed è di forza tale da spazzar via quanto già visto e sentito. Ogni fotogramma emana un'intensità neonatale. Non rappresenta qualcosa, piuttosto nasce sotto i tuoi occhi.
Proiettato il 9 febbraio 2019, in prima mondiale, al Festival di Berlino, GB è innanzitutto una sorta di manifesto della scena hip-hop mumbaita. Basterebbe già questo a qualificarlo come prodotto nuovo, anzi, nuovissimo nel panorama hindi non autoriale. Ma è anche un mucchio di altre cose. Il retroterra sociale, ad esempio, è robusto: la quotidianità a Dharavi, l'ambiente musulmano, la poligamia, la condizione femminile, la disoccupazione, la criminalità, le divisioni e le barriere da non valicare. Come analizzare un'opera così fitta, così significativa, così coinvolgente? Ogni dettaglio, curato in modo maniacale, suscita una riflessione. Mi limiterò a sottolineare che, nel film, il ritmo della narrazione è perfetto, è vita. Lo senti battere e ti emoziona. I personaggi si muovono sul beat degli umori giornalieri e dei pensieri inespressi, e comunicano solo con improvvise eruzioni. GB è puro amore per la musica. Ogni aspetto, tecnico e/o estetico, soggiace alla musica. Brava Zoya: la musica è dentro di te.
Ranveer Singh qui spicca il salto. Non sembra un clone di, è naturalissimo, come fosse uscito rappando dal grembo materno e non avesse fatto altro da allora. Ruoli comici, ruoli drammatici. Ranveer a questo punto può tutto. Vijay Raaz neanche ve lo dico. Siddhant Chaturvedi mi ha lasciato a bocca spalancata: il ragazzo, superlativamente figo, spacca lo schermo con un carisma addirittura osceno per un esordiente.
Zoya Akhtar segue la storia, non la narra. I personaggi hanno la libertà di essere se stessi. Gli attori non si impongono. Anche la trama si svolge in modo autonomo senza ingerenze esterne. Tutto sembra vivo e reale. Il secondo tempo è lievemente inferiore al primo, ma nel complesso il film è tesissimo e avvincente. Dialoghi brillanti, battute fulminanti, montaggio di gran classe. "Non adatto i miei sogni alla vita, ma la vita ai miei sogni". GB parte da Rock On!! e schizza in alto sino alle stelle. Chi raccoglierà il testimone?
TRAMA
Murad vive con la famiglia a Dharavi. Studia, lavora part-time, esce con gli amici. Ha una fidanzata che ogni due per tre si becca una denuncia per aggressione. Ma più di ogni altra cosa, Murad ha la musica dentro.
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
* La scena del turismo da slum. Non commento perchè mi monta la iena.
* La scena della ribellione della madre di Murad. Standing ovation.
* 1000 altre scene e 1000 battute. In sostanza: tutto il film è assolutamente da non perdere.
ASSOLUTAMENTE DA DIMENTICARE
* Il lato violento di Safeena. Mi è sembrata l'unica forzatura in una narrazione altrimenti fluidissima.
RECENSIONI
Hindustan Times: ****
"Zoya Akhtar’s Gully Boy, an underdog story shining a light on India’s incipient hip-hop subculture, is the first great Hindi film of 2019 and a rousing celebration of spunk. The writing is enthralling, the texture fantastic, and this world is a revelation. Here are characters without room to breathe who express themselves breathlessly, through a style of music that has always belonged to the marginalised. Dissent finds a way - and a beat. (...) The knockout punch comes from MC Sher. With a name that means both big cat and couplet, Sher is played by Siddhant Chaturvedi with natural, easy ferocity. It’s the film’s top performance. When he battles, he seems to be shutting down rivals for real. (...) Written by Vijay Maurya - who also plays Murad’s uncle - the lines are authentic from the start, allowing us a ringside view. Language varies across classes (...) The genius lies in the dialogues evolving; late in the film, when Murad is raging against his father, you can sense metre in his words. He’s internalised the iambic. (...) Vijay Varma is superb as a neighbourhood crook who must have grown up on Jackie Shroff movies, while Vijay Raaz - one of the finest actors we have - is haunting as Murad’s sore, unambitious father. Cinematographer Jay Oza presents the city in wide shots, while framing faces - especially Singh and Bhatt - mercilessly close, exposing the actors at their rawest. (...) Bhatt is a marvel, all fury and focus and fearlessness. Safeena is strikingly self-assured and frighteningly perceptive, and Bhatt endows her with innocence and impulsiveness. She also seems genuinely capable of walloping people. (...) Murad isn’t Murad till music plays. Armed with microphone or words, Singh is unstoppable. (...) From accent to action, Singh nails it".
Raja Sen, 15.02.19
Mid-Day: ****
"What does it take to so gently bottle up an overflowing volcano like Ranveer Singh, into a completely subdued bloke like Murad? Who is yet someone with such seething anger within, wholly internalised, that you can almost sense his brain inhaling life and surroundings, and exhaling potent words of poetry, in response? It's the script/story, Gully Boy, of course. (...) This is a new kind of 'Angry Young Man' movie, in effect - seamlessly merging sub-culture with pop mainstream".
Mayank Shekhar, 22.02.19
Cinema Hindi: *****
Punto di forza: i dialoghi, i dialoghi, i dialoghi, la sceneggiatura, la regia, il cast, la colonna sonora, il montaggio. Insomma, tutto il film.
Punto debole: -
SCHEDA DEL FILM
Cast:
* Ranveer Singh - Murad/Gully Boy
* Alia Bhatt - Safeena
* Siddhant Chaturvedi - MC Sher
* Vijay Raaz - il padre di Murad
* Kalki Koechlin - Sky
* Vijay Maurya - zio di Murad
Regia: Zoya Akhtar
Sceneggiatura: Zoya Akhtar e Reema Kagti
Dialoghi: Vijay Maurya ha lavorato sulla base dei dialoghi scritti in inglese da Zoya e Reema, rielaborandoli in hindi, con la collaborazione di alcuni rapper.
Colonna sonora: è firmata da una sfilza di rapper. Vi segnalo il tormentone Apna Time Aayega (interpretato da Ranveer Singh), Mere Gully Mein (interpretato da Ranveer, Divine e Naezy), Azadi (interpretato da Divine e Dub Sharma) e Sher Aaya Sher (interpretato da Divine).
Coreografia: Bosco-Caesar
Traduzione del titolo: gully significa strada.
Anno: 2019
RASSEGNA STAMPA/VIDEO
* Gully Boy: Zoya Akhtar on her politics, Alia's violence & Ranveer's "brown-face", Ankur Pathak, The Huffington Post India, 21.02.19
* The girl of Gully Boy, Rahul Desai, The Hindu, 22.02.19
* Second Coming, Bhakti Shringarpure, Open, 15.03.19 (analogie e differenze fra Gully Boy e 8 Mile)
* Video ufficiale della Berlinale: conferenza stampa
* Photo gallery ufficiale della Berlinale
* Aggiornamento del 20 gennaio 2024 - The GenX Salim-Javed!, Mayank Shekhar, Mid-Day: 'I ask Zoya to quote examples, where there’s fully Reema in a script, that she’s directed. She points to Alia Bhatt’s part in Gully Boy (2019): “Safeena was the character, from Dharavi, in a script, that Reema had written for her movie. That film didn’t happen. But I fell in love with her. I asked her if I can just take Safeena. Yeah, why not! We supplanted and then adapted her to fit into the world of Gully Boy.” (...) Gully Boy was the first film with Zoya-Reema’s film company, Tiger Baby. The name, by the way comes from “the nickname that Anurag [Kashyap] and all” gave Zoya: “It’s my spirit animal!” Left to Reema, the company would’ve been called Balls of a Brass Monkey: “Zoya is like, don’t be ridiculous! Also, Tiger Baby is fierce and feminine. It has a nice ring to it”.'
CURIOSITA'
* In GB il personaggio di Sher si ispira alla figura del rapper Divine, e il personaggio di Murad al rapper Naezy. Divine ha collaborato alle colonne sonore dei film Mukkabaaz e Blackmail. Naezy ha collaborato alla colonna sonora di Bhavesh Joshi Superhero.
* Riferimenti all'Italia: Benetton.
* Se vi interessa il rapporto fra giovani di religione musulmana e musica popolare, vi suggerisco il romanzo Islampunk di Michael M. Knight.
* Aggiornamento del 21 settembre 2019: GB è stato selezionato dall'India per rappresentarla agli Oscar.