An Action Hero è un godibilissimo film sul mondo del cinema popolare hindi e sul rapporto fra celebrità e gente comune, mai didascalico, con una robusta iniezione di satira ai danni delle ingerenze politiche e del ruolo tossico dei media. Distribuito lo scorso dicembre, è una sorta di risposta bonaria al clima ostile che negli ultimi anni ha avvelenato la percezione nei confronti dell'industria dei sogni di Mumbai. Un tentativo di minimizzare l'ostracismo, un modo per lasciarsi alle spalle i tempi bui e voltar pagina. Una pellicola necessaria, che testimonia come Bollywood ne abbia le palle piene di intromissioni e boicottaggi.
Al timone Anirudh Iyer, un regista esordiente proveniente dalla scuderia di Aanand L. Rai - che collabora alla produzione del film. In prima fila Ayushmann Khurrana, in vacanza premio dal suo genere personale, coadiuvato dal talentuoso Jaideep Ahlawat. E come bonus, un cameo di Akshay Kumar (sorprendente, considerando il tenore di AAH), a prova del fatto che sì, persino a lui stanno girando parecchio.
Tutta la pellicola è un'esilarante metafora, con punzecchiature a comportamenti (anche purtroppo illegali) e consuetudini dell'ambiente del cinema. La continua inserzione di spezzoni di notiziari è uno spettacolare stratagemma che rende la narrazione davvero intrigante. Le interazioni fra Maanav, il protagonista, e Bhoora, l'antagonista, regalano i momenti migliori, sostenute da dialoghi speziatissimi. E a proposito: le espressioni di Ahlawat sono impagabili. Nei panni della patinata superstar, Khurrana non sembra al meglio, ma quando il suo Maanav viene catapultato al di fuori dei set e deve lottare per la sopravvivenza, Ayushmann ritrova il giusto equilibrio e, al solito, non delude. Le sequenze d'azione sono piuttosto interessanti perché si sforzano di coniugare le elaborate coreografie tipiche del genere col realismo delle situazioni affrontate dal protagonista.
AAH è un buon inizio. Con leggerezza e tanta ironia, lancia un messaggio diretto come una freccia agli avvoltoi. Superfluo salivare: il cinema hindi si può piegare - temporaneamente - non spezzare. Sotto l'apparente cenere sta covando la resurrezione, per ritornare più scintillante e sfrontato che mai. S-C-A-N-S-A-T-E-V-I
TRAMA
Maanav è un famoso attore specializzato in pellicole d'azione. Durante le riprese del suo nuovo film, Maanav si scontra con il fratello di un politico e ne provoca involontariamente il decesso. Bhoora, il politico, è deciso a vendicarsi, costi quel che costi (capito?).
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
* Il surreale interrogatorio a cui viene sottoposto il malcapitato direttore della fotografia.
* L'inseguimento a Portsmouth con magnifiche acrobazie nel cantiere.
* La surreale conversazione a tre fra Maanav, Bhoora e Katkar (il gangster), e la scena che segue.
LA BATTUTA MIGLIORE
* In aereo. Un passeggero chiede a Bhoora la cortesia di cedere al figlio il posto vicino al finestrino perché il bambino vuol guardar fuori. Bhoora, incazzato nero (vado a memoria): Che ne dici se lo piazzo direttamente sull'ala così ci vede ancora meglio?
RECENSIONI
Mid-Day: **
'Trust actor Ayushmann Khurrana (...) to sign up for a proper ‘action film’, while wholly subverting the genre itself. (...) In terms of premise, and for the most part, (...) An Action Hero is a genuinely clever picture. (...) Also in terms of how the story flows - it’s not told, it unravels, as it should. You’re taken places. Up until you’re with the filmmakers, you’re in for a decent ride. (...) This is, to be fair, an engaging film from the get go, with enough masala/material in it to also humorously weigh in on the star-struck world. (...) The pre-interval portions, being the set-up; it’s total payoff, after. This leap of imagination lands nowhere after halftime - once the hero himself starts getting deeper and deeper into shit. As does the film, with no way to get out of it too. Full respect for the dive/effort though'.
Mayank Shekhar, 02.12.22
Film Companion:
'Anirudh Iyer's An Action Hero is a cracking update of Fan - not least because it recognises that, in the current climate, (...) all it takes is a vindictive politician. The media does the rest. (...) AAH is far more astute. (...) The sight of a flawed but technically moral superstar having to leave the country to dodge scrutiny is strangely moving. The antagonisation of this film industry over the last few years hasn't been easy to watch. So in terms of its commentary on the frayed relationship between show business and increasingly entitled audiences, AAH is almost cathartic. Bhoora, (...) the murderous politico, also represents an average viewer blinded by ego and class-rage cliches; he knows the truth, but it's the national discourse that urges him to make an example of (or troll) the rich star. Maanav's [il protagonista] (...) struggle is basically Bollywood's own uphill battle to repair its reputation'.
Rahul Desai, 02.12.22
Cinema Hindi: *** 1/2
Punto di forza: l'ironia, l'ironia, l'ironia. La sceneggiatura e la regia sono in larga parte soddisfacenti. Jaideep Ahlawat è pazzesco.
Punto debole: qualche (perdonabile) implausibilità nella trama. Ritmo un po' altalenante.
SCHEDA DEL FILM
Cast:
* Ayushmann Khurrana - Maanav, attore
* Jaideep Ahlawat - Bhoora, politico
* Akshay Kumar - cameo
* Malaika Arora - cameo
* Nora Fatehi - cameo
Soggetto e regia: Anirudh Iyer
Sceneggiatura e dialoghi: Neeraj Yadav
Colonna sonora: Tanishk Bagchi, Biddu, Parag Chhabra, Amar Jalal, Gurinder Seagal, Faridkot. Il buon commento musicale è composto da Sunny M.R. (ma il brano An Action Hero Theme è di Parag Chhabra). Segnalo le canzoni Asli Action Chaalu (di Parag Chhabra) e Jehda Nasha (rielaborazione di Tanishk Bagchi del brano Nasha di Faridkot e Amar Jalal).
Coreografia: Vijay Ganguly, Bosco-Caesar
Fotografia: Kaushal Shah
Montaggio: Ninad Khanolkar
Azione: Ian Van Temperley, Stunt Silva
Anno: 2022
CURIOSITÀ
* Riferimenti all'Italia: la prima automobile rubata da Maanav è una fiammeggiante Alfa Romeo.
* Film che trattano lo stesso tema: Fan, Driving Licence (malayalam).
Nessun commento:
Posta un commento