08 gennaio 2023

FREDDY


A dispetto delle ingenuità e degli stereotipi, ho seguito le vicende narrate in Freddy con un certo interesse. Nulla di nuovo, tutto già visto, sia nel cinema occidentale che in quello indiano, eppure la pellicola cattura l'attenzione. Sarà per la fotografia accurata. Sarà per la regia innamorata della sua storia e dei suoi personaggi. Sarà il modo sinuoso in cui viene condotta la trama. Sarà soprattutto per le sorprendenti interpretazioni dei due attori principali. Alaya F., al suo secondo film, si rivela eclettica, convincente, matura e sicura di sè. Kartik Aaryan mi ha molto colpita. A tratti mi ha preso alla gola. L'attore ha lavorato a dovere per entrare nel ruolo, e l'impegno profuso ha prodotto frutti sbalorditivi. Non gli ho tolto gli occhi di dosso nemmeno per un secondo. Non mi sono persa neanche la minima inflessione di voce. Se qualche aspetto del suo Freddy è sopra le righe, la responsabilità è da attribuire alla sceneggiatura, non a Kartik. Se in qualche breve sequenza la performance appare fuori fuoco, la responsabilità è da attribuire alla regia, non a Kartik. L'attore esce assolutamente a testa alta.

Il rischio è che si provi empatia per Freddy, e non sarebbe giusto, dal momento che entrambi i protagonisti non la meritano. Freddy racconta una storia buia, malsana. I personaggi vivono intrappolati in esistenze fatte di abusi, subiti e inflitti. Provano in maniera sbagliata a liberarsi dalla prigionia, e finiscono col precipitare ancora più in basso. Non esiste senso morale. Non esiste rispetto. Solo una tragica involuzione, dettata da manipolazione e vendetta cieca. 
Freddy non è la pellicola dell'anno, ma almeno ha carattere. Non è un remake, non è un sequel. Niente sermoni. Il protagonista è l'eroe negativo - il più negativo. La trama scivola via liscia, senza figure secondarie forzatamente coinvolte, senza complicazioni superflue. La tensione non viene indotta dall'esterno e cresce in modo abbastanza spontaneo. Di questi tempi è già molto.

TRAMA

Freddy è un dentista timido e solitario. Kainaaz una giovane sposa vittima di violenza domestica. Entrambi desiderano cambiare le loro vite. Freddy vorrebbe farlo insieme a Kainaaz. Ma la ragazza ha un altro piano in mente.

ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE

* La sequenza di apertura. In pochi minuti, la personalità di Freddy viene tratteggiata a meraviglia.

RECENSIONI

Film Companion:
'Freddy is socially awkward, stunted, creepy, needy, tone-deaf and a bit of a lunatic. And that's just the film. Its protagonist is worse. He's an... introvert. Which, in the grand tradition of mainstream cinema, implies that he's cuckoo and the world is to blame for this. Victim of circumstances. Tragic past. Mean society. Bad dates. You get the gist. (...) The movie often becomes an unintentional parody of itself. Everyone and everything is a caricature. Including the setting - a performative MTV version of Mumbai's Parsi community, whose idiosyncrasies are milked to the point of slander. (...) It's almost as if the makers dipped into a treasure chest of comic-book cliches and went with the cheapest ones'.
Rahul Desai, 02.12.22

Cinema Hindi: ***
Punto di forza: Kartik Aaryan (****), Alaya F., narrazione scaltra, confezione seducente. 
Punto debole: trama poco originale, il personaggio di Freddy a tratti funziona e a tratti rimane impigliato in stereotipi, le azioni criminose sembrano non implicare alcuna conseguenza (la polizia dorme?).

SCHEDA DEL FILM

Cast:

* Kartik Aaryan - Freddy, dentista
* Alaya F. - Kainaaz
* Karan Pandit - Raymond, cuoco

Regia: Shashanka Ghosh
Sceneggiatura: Parveez Shaikh
Colonna sonora: Pritam. Non male il brano Kaala Jaadu che accompagna i titoli di coda.
Fotografia: Ayananka Bose
Montaggio: Chandan Arora
Anno: 2022

CURIOSITÀ

* Freddy è prodotto da Ekta Kapoor.
* Film che trattano lo stesso tema: Jism.

GOSSIP & VELENI

* Kabir Bedi è il nonno materno di Alaya F.
* [Spoiler] Perché Kainaaz, tipetto sveglio e combattivo, non reagisce quando Freddy la slega per la sequenza col violoncello?

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