1) QISSA (Punjabi)
Di Anup Singh
Con Irrfan Khan, Tillotama Shome, Tisca Chopra e Rasika Dugal
Dramma lacerante ma dall'esecuzione impeccabile. Ha conquistato il mio cuore già dai primi istanti della sua proiezione all'Odeon nell'edizione passata del River to River FFF. Uno grandissimo Irrfan Khan alle prese con un personaggio inseguito dalle ombre, negativo e disilluso, trascinato via dalla sua terra in seguito alla Partizione e divorato dal desiderio di avere un figlio maschio, per continuare la discendenza e soddisfare la società. Volendo crescere la sua figlia più piccola come un uomo avvia un inganno che negli anni sarà sempre più difficile da sostenere.
2) LUCIA (Kannada)
Di Pawan Kumar
Con Sathish Ninasam, Sruthi Hariharan
Realtà, sogno e una pasticca miracolosa in grado di rendere le illusioni ancora più belle della realtà. Il protagonista rinuncia al suo presente per cullarsi in utopie grandiose nelle quali tutto accade esattamente come vuole e riesce ad essere la persona che vorrebbe. Ma gli straordinari effetti della pillola "Lucia", sono destinati a durare? Qual'è veramente la sua vita reale, e cosa sta accadendo intorno a lui mentre i sogni rubano tutto il suo tempo? Un film stuzzicante e geniale, girato con un budget ridotto ma altissima concentrazione di idee.
Di Anjali Menon
Con Nazriya Nazim, Nivin Pauly, Dulquer Salmaan, Fahad Faasil e Parvathy Menon
Tre cugini, due ragazzi e una ragazza, lasciano la campagna di un paesino del Kerala per rincorrere i propri sogni a Bangalore. La loro amicizia si rafforza ma viene anche messa alla prova da nuovi legami. Un film completo, equilibrato, emozionante. Non mancano sorrisi, lacrime, momenti di leggerezza, momenti di tensione. Tre storie cinematografiche che potrebbero essere diari reali di tre ventenni dell'India di oggi, sospesa tra il moderno e la tradizione, tra campagne e megalopoli in crescita. Bellissime interpretazioni, soprattutto quelle di Nazriya Nazim e Fahdad Faasil, marito e moglie anche fuori dalle scene. Una crescita continua per la regista Anjali Menon, che da Kerala Cafè sforna un successo dietro l'altro.
4) MANAM (Telugu)
Di Vikram Kumar
Con Nagarjuna, Naga Chaitanya, Akkineni Nageswara Rao, Samantha e Shriya Saran
Prodotto ed interpretato da tutti i membri della famiglia Akkinenni, una delle dinastie di superstars del cinema telugu. Un interessante scambio di ruoli tra i membri della famiglia si intreccia con un plot cinematografico che abbraccia tre generazioni e salta dal presente al passato prossimo, e quello remoto. Un film delicato e ben raccontato, un esempio di come il cinema telugu deve essere, e finalmente un potente antidoto alle trame ripetitive che si stanno vedendo negli ultimi tempi. Manam è una deliziosa eccezione (e ho già una gran voglia di rivederlo).
5) VELLAIYILLA PATTATHARI (Tamil)
Di Velraj
Con Dhanush e Amala Paul
Un film che si divide nettamente in due parti, la prima intima e riflessiva, fatta di piccole emozioni e lasciata completamente in mano al talento di Dhanush e alla sua delicatezza interpretativa. La seconda, più classica e commerciale, azione, canzoni, twist e dialoghi che movimentano la storia. Un film che sa emozionare, grazie soprattutto ai protagonisti, ma anche intrattenere, capace di soddisfare diverse tipologie di pubblico. E poi Dhanush è un amore, sempre splendido, in tutte le salse.
Di Akhil Paul
Con Prithviraj, Janani Iyer, Vinay Fort, Tovino Thomas
Poliziesco dai risvolti imprevedibili che gioca con lo spettatore e i personaggi. Il finale furbissimo e l'interpretazione di Prithviraj riescono a compensare la lentezza nella narrazione iniziale. Un film malayali che, nello stile di questa interessante cinematografia, richiede per prima cosa pazienza, parte con la prima ma aumenta la marcia ad ogni scena, senza più fermarsi.
7) CUKOO (Tamil)
Di Raju Murugan
Con Malavika Nair e Dinesh
Una tenera storia d'amore tra due ragazzi non vedenti. Lui attende pazientemente che la ragazza lo consideri più che un amico, lei, sogna invece al suo fianco un uomo capace di vedere, e di guidarla nel mondo. Realizzato con delicatezza e semplicità, cullato da una colonna sonora avvolgente. Tante emozioni.
7) HI, I'M TONY (Malayalam)
Di Lal Jr.
Con Asif Ali, Lal, Miya, Biju Menon e Lena Abhilash
Una coppia di giovani sposi, un appartamento fin troppo bello e un ingombrante impiccione che per restare nella casa stuzzica l'avidità dei due malcapitati. Forse questo film non avrà niente di nuovo ma il suo budget superlow e l'intensità delle interpretazioni mi ha ancora una volta convinta che basta veramente poco per costruire un buon thriller a partire da niente. Il cinema in lingua malayalam non ama sperperare e a volte i frutti di questa estrema parsimonia sono esperimenti di cui prendere nota.
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