11 settembre 2015

FILM 2014 CONSIGLIATI DA CATERINA





1) HAIDER
Di Vishal Bhardwaj
Con Shahid Kapoor, Tabu, Kay Kay Menon, Irrfan Khan e Shraddha Kapoor

Pochi registi nel mondo sanno portare al cinema le grandi opere letterarie senza intaccarne l'anima o diventare noiosi. Vishal Bhardwaj si conferma ad ogni film un vero maestro nelle trasposizioni Shakespeariane e il suo Amleto è il film rivelazione dell'anno, fortunatamente anche l'Italia se ne accorge e Haider conquista il Premio del Pubblico nella passata edizione del Festival del Film di Roma (al quale erano presenti sia il regista che l'attore protagonista). Shahid Kapoor porta a casa premi su premi, critiche positive e applausi, un'autentica rinascita per la sua carriera che da troppo tempo giaceva in fase di stallo.



2) HIGHWAY
Di Imtiaz Ali
Con Alia Bhatt e Randeep Hooda

Graffiante e doloroso. Contenuti forti e un'esecuzione aggraziata, sensibile e personale. Un film che si deve assolutamente vedere e che invano si tenterà di dimenticare. Randeep Hooda ha finalmente un ruolo corposo che punta sulle sue doti di attore (messe troppo spesso in ombra dal suo sex appeal oltraggioso) e Alia Bhatt l'occasione per dimostrare il suo vero talento.




3) PK
Di Rajkumar Hirani
Con Aamir Khan, Anushka Sharma, Sushant Singh Rajut e Sanjay Dutt

Risate, ironia e critiche sociali sono le carte vincenti di Rajkumar Hirani, questa volta il mirino si sposta sulla religione e i pruriti scatenati sono numerosi. L'alieno interpretato da Aamir Khan resiste agli attacchi e alle censure, il film, camminando su una fune, resta in equilbrio tra sorrisi e riflessioni importanti come nello stile del regista.



4) UGLY
Di Anurag Kashyap
Con Rahul Bhat, Ronit Roy, Vineet Kumar Singh

Anno dopo anno, film dopo film, mi innamoro sempre più di Anurag Kashyap. Solo lui riesce a rendere interessante un film dalla trama scheletrica, ovvero, il rapimento di una bambina e la sua ricerca disperata. Sembrerebbe niente di nuovo se non fosse per il tocco magico del regista che stravolge, inganna e ribalta la storia a suo piacimento. Un puzzle da ricomporre che mostra ad ogni mossa lati più brutti e spregevoli dell'essere umano, l'opportunismo, la superficialità, il doppio gioco. Come tutti gli ottimi thriller per conoscere la verità, celata eppur sotto gli occhi di tutti, bisognerà attendere il finale.


5) KICK
Di Sajid Nadiadwala
Con Salman Khan, Jaqueline Fernandez, Randeep Hooda e Nawazuddin Siddiqui

Salman intrattenitore coi fiocchi e idolo delle masse trasforma un successo telugu interpretato da Ravi Teja, altra superstar con la sindrome di Peter Pan e un'attitudine giocosa nei confronti del pubblico. Il budget aumenta in modo esponenziale e ne esce fuori un prodotto coi fiocchi. Energico, ritmato, simpatico, guidato da belle canzoni (tra cui il tormentone "Hangover" a cui presta la voce lo stesso Salman), Kick è il film commerciale dell'anno.




6) AAKHON DEKHI
Di Rajat Kapoor
Con Sanjay Mishra, Rajat Kapoor, Seema Pahwa

Rajat Kapoor ha portato avanti negli anni una carriera parallela di tutto rispetto che si è evoluta in modo quasi silenzioso ma costante. Finalmente arrivano i riconoscimenti anche dal grande pubblico e questi validissimi prodotti cinematografici iniziano ad uscire dal loro consumo di nicchia conquistado sempre più consensi. Aakhon Dekhi mostra con ironia e realismo una Delhi lower middle class fatta di spazi angusti, famiglie urlanti che creano problemi anche dove non esistono, situazioni quotidiane e quesiti universali. Immensa l'interpretazione di Sanjay Mishra.




7) TOTAL SIYAPAA
Di E. Niwas
Con Ali Zafar, Yami Gautam, Anupam Kher e Khirron Kher

Sfortunato al botteghino ma esilarante come pochi. Una commedia degli equivoci dal taglio teatrale e con un cast eccezionale capitanato da Khirron Kher e Anupam Kher per la prima volta marito e moglie anche sullo schermo. La personalità brillante di Ali Zafar, la simpatia di Yami Gautam e uno script denso di gags. Due fidanzati, lei indiana, lui pachistano, alle prese con i problemi, e i pregiudizi, che dividono due nazioni e due culture.




8) 2 STATES
Di Abhishek Verman
Con Alia Bhatt, Arjun Kapoor, Amrita Singh, Revathi e Ronit Roy.

Tratto da un romanzo di Chetan Bhagat (e a sua volta ispirato dalla biografia stessa dello scrittore), 2 States racconta il tentativo di due ragazzi, provenienti da due regioni geograficamente opposte dell'India, di stare insieme e convincere le proprie famiglie, entrambe orgogliose e sicure della superiorità della propria cultura. Un film per capire che l'India è un vero e proprio continente e i tempi stanno cambiando, le barriere linguistiche e sociali piano piano si abbattono. Frizzante, realistico e guidato da una colonna sonora accattivante.




9) FINDING FANNY
Di Homi Adajania
Con Deepika Padukone, Naseruddin Shah, Arjun Kapoor, Dimple Kapadia e Pankaj Kapur

Lento e poco coinvolgente, la storia è semplice e di certo non avventurosa. Allora perchè guardarlo? Per un cast pazzesco (capitanato da Naseruddin Shah alle prese con un personaggio adorabile), i dialoghi e alcune imprevedibili (e abili) mosse della trama. Deliziosa la location, una nostalgica Goa di campagna (lontana dalle spiagge prese d'assalto dai turisti), fotografata in toni pastello, nella quale abiti Anni '50, orticelli casalinghi, letti a baldacchino, chiesette e arredi da museo esistono ancora. Un luogo spesso più immaginario che reale nel quale conosciamo uno ad uno i protagonisti e ci innamoriamo di loro.




10) HUMTPY SHARMA KI DULHANIA
Di Shashank Khaitan
Con Alia Bhatt, Varun Dhawan, Siddharth Shukla e Ashutosh Rana

Non riesco a resistere alle commedie romantiche e gli echi a DDLJ e un ricco bouquet di canzoni sono abbastanza per farmi adorare questo film leggero ma invitante. Attori giovani e talentuosi, la mano protettiva di Karan Johar e la sua Dharma Productions, un'atmosfera rassicurante e festosa, e naturalmente... una storia d'amore.

Nessun commento: