Kumbalangi Nights è come un blues, di quelli caldi, notturni. Parte in modo ruvido, per poi sedurci con la sua morbidezza soffusa.
E' un film prevalentemente maschile. Una buia famiglia disfunzionale si scompone. Sotto la spinta di una spietata forza centrifuga, quattro fratelli si allontanano fra loro e da se stessi. La modesta casa sull'acqua sembra l'unico denominatore comune, ma non basta per trattenerli o confortarli.
La presenza femminile arriva inaspettata, non cercata, ad illuminare cose e persone. La forza si trasforma in centripeta. I fratelli si riavvicinano, la famiglia si ricompone e anzi si allarga. La casa sull'acqua diviene l'emblema dell'inclusione.
KN è in apparenza semplice, una storia dolce, dalla sceneggiatura molto sottile, dalla regia partecipe, dalle performance sincere (un applauso al grandissimo Soubin Shahir). Lo spettatore è indotto a sentire nei confronti della pellicola ciò che i fratelli sentono nei confronti delle loro vite. Emozioni che cambiano e maturano in parallelo. All'inizio tutto appare squallido, ripetitivo, noioso. Poi, a mano a mano che la trama procede, ci scaldiamo, speriamo, ci spaventiamo, ci rallegriamo insieme ai personaggi. Le atmosfere in KN sono mutevoli, però non perdono mai di vista il nocciolo del film. I protagonisti senza avvedersene sperimentano una formazione, i dialoghi si arricchiscono, il chiacchiericcio si propaga, la narrazione si articola e osa, il ritmo accelera.
Un cenno al sarcasmo corrosivo che impregna Shammi. Shammi è l'outsider. Niente blues. Uomo di certezze granitiche, contrapposto ai quattro disorientati fratelli della casa sull'acqua. Lui è. Lui ha. Lui sa. Lui può. Il suo ingresso in scena è l'unico annunciato, come da tradizione. E il disagio inesplicabile che trasmette già alla prima inquadratura allerta lo spettatore. Con Shammi lo sceneggiatore, senza esitazioni, mette alla berlina il mito del macho, dell'eroe cinematografico popolare indiano. Mi inchino dinanzi a Fahadh Faasil, che concorre alla produzione di KN e che coraggiosamente sceglie di interpretare Shammi.
TRAMA
Franky studia in collegio. Arrivano le vacanze. Franky non ha nessun desiderio di tornare a casa: la madre si è stabilita in una sorta di convento; i fratelli si azzuffano, si ignorano, cazzeggiano. Franky è il più giovane ma il più lucido. Osserva, e non ama ciò che vede.
LA BATTUTA MIGLIORE
* Un contritissimo Saji visita la vedova del suo migliore amico, e si produce in una battuta davvero fulminante.
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
* La zuffa fra Saji e Bobby all'inizio del film, con l'esasperato Franky che conta fino a tre.
RECENSIONI
Film Companion:
'These “new gen” films are filled with ensemble casts, and there’s something heart-warmingly democratic about how everyone comes together. You have stars playing characters. You have character actors in star-making turns. There are established performers whose names you know. There are newcomers who are so good, you want to know what their names are. (Yes, Anna Ben, I am talking about you.) (...) Shammi is one of Fahadh Faasil’s most memorable (and riskiest) creations. It couldn’t have been easy playing someone so outlandish, and the whole performance is a tightrope walk between portraying a concept and a character, playing a man who is a joke without reducing the man himself to a joke'.
Baradwaj Rangan, 25.02.19
The Hindu:
'Madhu. C. Narayanan has the cushion of Syam Pushkaran’s perceptive and subtle writing for his directorial debut; even so he makes a mark of his own, helming the beautiful coming together of all the elements that make this film what it is. The visuals of the nights, when all the key events happen, and the background score that leaves an impression even though you may not notice it right away and add to the effect. In keeping with the spirit of the film, there are no insignificant characters. Even the ones who appear for just a moment linger in your mind. (...) Celebrations of masculinity and patriarchy have clearly been on the way out in Malayalam cinema of recent times. Syam Pushkaran adds his two pence to the conversation, but by using masculinity itself as a tool to correct the many wrongs of the past few decades. He turns it into something that is laughable, into something which is out of sync with the mores of the changing times. The only ones who don’t realise it though are the practitioners of the ‘art’ of masculinity, as Fahadh’s Shammi here is. (...) But even amid all these memorable characters, that house in the ‘wasteland’ is the soul of the film, a house which, in an era where we are building walls and laws to keep out the ‘others’, always seems to have space for one more person'.
S.R. Praveen, 08.02.19
Cinema Hindi: ****
Punto di forza: le innumerevoli sottigliezze nella sceneggiatura, l'atmosfera, l'eroe classico che si rivela l'antagonista.
Punto debole: un po' surreale la scena dello psicologo.
SCHEDA DEL FILM
Cast:
* Soubin Shahir - Saji
* Sreenath Bhasi - Boney
* Shane Nigam - Bobby
* Mathew Thomas - Franky
* Sooraj Pops - Prasanth, amico di Bobby
* Anna Ben - Baby, fidanzata di Bobby
* Fahadh Faasil - Shammi, cognato di Baby
* Grace Antony - Simmi, sorella di Baby e moglie di Shammi
* Jasmine Metivier - Nilah, compagna di Bonny
Regia: Madhu C. Narayanan, qui al suo debutto
Sceneggiatura: Syam Pushkaran
Colonna sonora: Sushin Shyam firma una colonna sonora molto intima. Suggestivo il brano Silent Cat, interpretato da K. ZIA.
Lingua: malayalam
Anno: 2019
RASSEGNA STAMPA
* Malayalam Cinema: Frames of Small Things, Divya Unny, Open, 20 settembre 2019: 'Syam Pushkaran, the writer of Kumbalangi Nights says, “There has been a very conscious attempt to look at the kind of stories we need as a society, and the lives of real people around us. A film like Kumbalangi Nights that speaks of insecurities within a family, selflessness among strangers, a kind of fearlessness in new love, brings to the fore those stories. When we show a man’s vulnerabilities or strip his ego down on screen, we are not trying to defame a gender or a person, but asking if we need to take a hard look at ourselves and our conditioning”.'
CURIOSITA'
* Kumbalangi è un'isoletta situata nelle vicinanze di Kochi, in Kerala, famosa per le particolari tecniche di pesca adottate dai suoi abitanti.
* Riferimenti a Bollywood: Shammi Kapoor.
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