Premetto che le storie di spionaggio mi annoiano a morte. Non capisco niente di strategie e intrighi, mi perdo nelle trame, mi sfuggono dettagli cruciali. Romeo Akbar Walter non è privo di pregi. Il soggetto è interessante perchè correlato alla nascita del Bangladesh, evento toccato di rado nel cinema indiano, e perchè mostra in modo abbastanza realistico la vita quotidiana di una spia. Se la saga di Bond è iper patinata e piena di glamour, RAW sceglie di raccontarci la verità: il mestiere di spia non è affatto eccitante, bensì estremamente tedioso; se non ti ammazza il controspionaggio, ti ammazza la noia. In RAW l'eroe che si sacrifica per l'India è un musulmano: visti i tempi, fattore da non sottovalutare. I personaggi pachistani sono piuttosto ben scritti, e questa sì che è una novità epocale. L'ambientazione dei primi anni settanta del secolo scorso è ricreata in modo lodevole. La fotografia è plumbea, e predilige i toni del grigio, del marrone, del verde cupo. Il cast di supporto, con l'eccezione di Mouni Roy, è convincente. Indira Gandhi, esponente di primo piano del partito del Congresso, è al potere all'epoca dei fatti narrati in RAW; ultimamente il cinema preferisce invece raccontare storie che mettano in buona luce il BJP.
Eppure RAW non mi ha appassionato. La sceneggiatura è curata ma manca di ritmo. Inoltre si è archiviato in gran fretta l'aspetto psicologico e personale dell'agente musulmano che è costretto a tradire dei correligionari di nazionalità diversa dalla sua. Fra l'altro nel film si sviluppa un rapporto quasi di affetto fra Akbar e il pachistano Isaq. John Abraham mi è sembrato troppo ingessato. La retorica patriottica è molto pesante. Il rapporto madre-figlio melodrammatico.
TRAMA
L'India è sull'orlo di una guerra con il Pakistan. La miccia viene accesa dalla ribellione della popolazione del Pakistan orientale - oggi Bangladesh - contro il governo centrale, ribellione sostenuta da Delhi. Romeo, attore dilettante e figlio di un ufficiale dell'esercito ucciso durante un'azione, viene selezionato dall'agenzia di spionaggio indiana per una pericolosissima missione.
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
* La spettacolare automobile di Isaq Afridi
ASSOLUTAMENTE DA DIMENTICARE
* La sequenza dell'unghia
RECENSIONI
Hindustan Times: * 1/2
'Romeo Akbar Walter follows spy clichés dutifully and drowns us in minutiae, but never feels immediate or exciting. It’s a slow film. (...) Abraham, possibly a shark at poker, uses expressions sparingly, as if afraid to run out of a restricted repertoire. (...) Pakistani intelligence (...) for once looks efficient enough to be a threat. There is even some third-act skulduggery that could have been clever. Unfortunately, the film drags on for too long, and (...) every little bit is tediously spelt out'.
Raja Sen, 05.04.19
Cinema Hindi: ***
Punto di forza: una certa onestà nel descrivere i fatti...
Punto debole: ... a scapito della narrazione, che risulta poco accattivante.
SCHEDA DEL FILM
Cast:
* John Abraham - Romeo/Akbar/Walter
* Jackie Shroff - Srikant, il superiore di Romeo
* Sikander Kher - colonnello Khan
* Raghubir Yadav - Mudassar
* Rajesh Shringapore - Awasthi
* Anil George - Isaq Afridi
Regia: Robbie Grewal
Sceneggiatura: Robbie Grewal, Rahul Sen Gupta
Colonna sonora: Ankit Tiwari, Sohail Sen, Shabbir Ahmed, Raaj Aashoo
Anno: 2019
CURIOSITA'
* Il titolo del film condivide l'acronimo con la Research & Analysis Wing, l'agenzia indiana di spionaggio.
* Abhishek Bachchan legge il breve testo prima dei titoli di coda.
* Sushant Singh Rajput inizialmente era stato scritturato per il ruolo del protagonista. Era stata anche presentata una locandina che lo ritraeva. In seguito Sushant abbandonò il progetto.
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